Dopo aver lasciato, nella scorsa puntata, Carovigno, la seconda parte del viaggio in Puglia “fai da te” continua. Prossima tappa, Lecce.
6° GIORNO
Un giro di Lecce
Puglia non può prescindere da una visita alla “Perla del Salento”. È bello perdersi per le vie del centro storico ad ammirare la bellezza dei palazzi e delle chiese in stile barocco. Meritano assolutamente una visita la Basilica di Santa Croce, la Cattedrale con la sua piazza, Santa Chiara e San Matteo.
Otranto
Si raggiunge da Lecce in pochi minuti. Si può ammirare l’imponente catello aragonese letteralmente incastonato nel centro storico e, naturalmente, il panorama mozzafiato. Visita d’obbligo alla cattedrale con il suo meraviglioso pavimento a mosaico.
7° GIORNO
Riserva Torre Guaceto
Si cammina per cinque chilometri dal parcheggio alla Torre, in mezzo a spiagge incontaminate e selvagge. Naturalmente è una passeggiata consigliata a chi ha un discreto allenamento e voglia di camminare. Non bisogna dimenticarsi di portare con sé la giusta scorta di acqua e cibo, tenendo presente che il tratto iniziale è costellato da alberi di fichi selvaggi: se la stagione è quella giusta si può approfittare per un assaggio!
Ostuni
La città bianca che svetta in cima alla collina ed è visibile a molti km di distanza. Merita una visita serale, ricca com’è di caratteristici e particolari locali: si cammina per le strade illuminate, con tavolini disposti lungo i vicoli pieni di avventori che mangiano di gusto e bevono allegramente i tanti, superlativi, vini locali.
8° GIORNO
Cisternino, Locorotondo, Martinafranca
Giornata dedicata al giro delle tre province: nel raggio di una ventina di chilometri si possono visitare tre splendide città, Cisternino (Brindisi), Locorotondo (Bari), Martinafranca (Taranto). A Cisternino sono da provare assolutamente le celeberrime “bombette”, involtini di capocollo ripieni di caciocavallo e avvolti da fettine di pancetta e pangrattato.
9° GIORNO
Monopoli, Polignano a Mare
Sulla via del ritorno abbiamo visitato Monopoli (assolutamente da vedere la Concattedrale della Madonna della Madia) e Polignano a Mare, con il suo meraviglioso panorama mozzafiato, con case a strapiombo sul mare, e la foto obbligatoria ai piedi della grande statua dedicata a Domenico Modugno, il suo figlio più illustre.
Il vitto
Prima della partenza amici e conoscenti, pugliesi e no, ci ripetevano il solito luogo comune che in qualsiasi posto avremmo mangiato in Puglia, avremmo mangiato bene. Luogo comune forse ma abbiamo potuto appurare di persona che è proprio vero. In trattorie o ristoranti più sofisticati, panetterie o bar, abbiamo sempre degustato prodotti ottimi e genuini. Tra tutti abbiamo apprezzato in particolar modo le “tette delle monache” nel bar annesso al Monastero di Santa Chiara ad Altamura.