PROSSIMO VIAGGIO: IN GIRO PER IL MONDO ALLA RICERCA DEI ‘PORTAFORTUNA’

DI CESARE ZUCCA

Amuleti, simboli, talismani: in tutto il mondo esistono i portafortuna. Perché non programmare il nostro prossimo viaggio in uno di questi paesi, accompagnati dalla protezione del loro portafortuna ? Pronti per il giro del mondo? Ecco dove andare e cosa riportare dal viaggio.

Che tu ci creda o no, le leggende sui poteri attribuiti a questi talismani hanno viaggiato attraverso mari e continenti, dai tempi più remoti, fino ad oggi. Ecco una mappa ‘fortunata’ alla ricerca del talismano (e della buona fortuna) che vorreste possedere.

Squame di carpa, Polonia
La carpa è un pasto tradizionale di Natale. E’  un pesce saporito ed è  considerato un cibo portafortuna. La tradizione dice che dovreste tenere la carpa nuotare nella vasca da bagno fino al momento di essere cucinata, ma i polacchi moderni optano per carpe belle pronte da mangiare. Dopo averlo gustata, la gente recupera delle scaglie, le pulisce e le infila nel portafogli fino alla successiva vigilia di Natale.


Cavallo Dala, Svezia
Statuetta giocattolo realizzata con gli scarti del legno, scolpiti per la prima volta centinaia di anni fa come passatempo. E’ simbolo di buona fortuna, portatore di forza e dignità. Souvenir di rigore per chi visita la Svezia.

Elefante, India
Posizionato davanti alla porta di casa o all’ ingresso dei negozi procura forza, potenza, stabilità e saggezza. Ganesha, una delle divinità indù più conosciute, ha appunto la testa di un elefante.


Higa, Brasile
Un ciondolo che raffigura un pugno chiuso con il pollice che spunta tra l’indice e il medio, un ovvio riferimento alla vagina. Si dice che distragga gli spiriti maligni dai loro propositi perversi.
E’ uno degli amuleti più usati, lo potrete trovare in corallo, quarzo rosa, legno, marmo, cristallo e persino in plastica.

Acchiappasogni, USA
Una ragnatela di corda per intrappolare gli incubi. La leggenda narra che quando il sole sorge, i brutti sogni catturati nell’acchiappasogni si dissolvono, poiché non possono sopravvivere alla luce del giorno. I nativi americani Chippewa o Ojibwa hanno progettato questi talismani per proteggere i loro bambini.

E se proprio non riuscite a dormire… puntate verso il Guatemala


Bambola preoccupata, Guatemala
Coloratissime bamboline realizzate a mano. Secondo la credenza, le persone che non riescono ad addormentarsi dovrebbero tenere vicino al letto una o più bamboline. Ci penseranno loro a scacciare le preoccupazioni e  garantire sogni d’oro.


Hamsa, Israele
L’immagine di una mano che, oltre a proteggere dal malocchio, decora casa, spazi pubblici e ufficI. Questo ciondolo protegge dall’energia negativa e porta felicità. Può essere indossato con la mano rivolta verso l’alto o verso il basso. La parola “hamsa” fa riferimento al numero cinque in ebraico e si dice che simboleggi i cinque libri della Torah.


Nazar, occhio del diavolo, Armenia, Romania, Albania, Afghanistan e Iran
Come l’Hamsa, il Nazar è pensato per proteggere dal malocchio. In genere è fatto a mano con vetro blu, bianco, azzurro e nero


Occhio di Allah, Turchia.
Amuleti a forma di occhi di vario colore. Appaiono un po’ dappertutto: nelle decorazioni per la casa, nei gioielli, e perfino nei tatuaggi. Secondo la tradizione, servirebbero a proteggere  dall’invidia e dal malocchio.

Scarabeo, Egitto
Adorato dagli antichi Egizi, veniva considerato il simbolo della resurrezione, associato con il sorgere del sole e della continua rinascita dell’Egitto. Indossare o regalare un amuleto o un ciondolo che lo raffiguri significa ancora oggi proteggersi contro tutti i mali.


Maneki Neko
Adorabili figure di gatti, spesso esposte agli ingressi dei negozi per portare fortuna ai loro proprietari. Variano per dimensioni, design e naturalmente prezzi.


Tumi, Perù
Coltello della civiltà precolombiana che abitava la zona dell’attuale Perù. Può essere d’oro, d’argento o di bronzo e viene spesso appeso al muro, perché considerato portatore di buona fortuna. E’ il simbolo nazionale ed è utilizzato nella pubblicità turistica del paese.


Maiale. Germania
Durante la fine del XIX e l’inizio del XX secolo il maiale era un popolare portafortuna in Francia, Inghilterra e Irlanda, così come in Germania e Austria, dove era – ed è tuttora – noto come Glücksschwein (“maiale di buona fortuna”). Sinonimo di prosperità, infatti durante il Medioevo, possedere dei maiali era segno di agiatezza, ancor oggi simboleggia prosperità, ricchezza e abbondanza, meglio se ben rimpinzato di monete…


Ghiande. Inghilterra
Secondo un’antica leggenda, nonostante le querce attraggano i fulmini, gli alberi che producono ghiande sono innocui, essendo stati risparmiati dal dio Thor, il creatore lampi e tuoni. Da millenni si dice che le ghiande proteggano da malattie e dolori o che accelerino il processo di guarigione.


Gris-gris, Ghana
Nato in Ghana, è emigrato nel Nord America e in Louisiana.  Pare che sia in grado di scongiurare il male e procurare la buona sorte. Avrebbe molti poteri, come attirare l’amore, far concludere affari, avere buona salute e perfino far smettere di spettegolare. Da raccomandare ai tipi troppo gossip.

Zampa di coniglio, USA
Molti lo tengono appeso al portachiavi. Tra i presunti seguaci di questo amuleto, vengono citati l’attrice Sarah Jessica Parker e il presidente Franklin Delano Roosevelt.  La credenza dice che procuri non solo buona fortuna, ma sia anche in grado di aumentare la fertilità.

Ferro di cavallo
Portafortuna storico: dall”arte islamica e dall’iconografia egiziana fino alle moderne abitudini degli Americani. Si dice che un ferro di cavallo appeso sulla porta (rigorosamente con le punte verso il basso) tenga lontane le forze negative e riversi buona fortuna su tutti coloro che entrano in casa.

Buddha che ride,Tailandia
Sebbene il Buddha ridente possa essere trovato in culture di tutto il mondo, è prevalentemente presente in Tailandia e India. Simboleggia la felicità e l’abbondanza perché il Buddha che ride non è mai infelice. Ma attenzione, sarete fortunati solo se ogni giorno gli accarezzete dolcemente lo stomaco, con  un atteggiamento positivo. Niente solletico, altrimenti…

Dente di alligatore
Per chi gioca d’azzardo o lavora nel settore finanziario o si cimenta in sport estremi. Spesso appeso al collo di qualche surfista americano o australiano che, oltre alla bravura, deve avere un pizzico di fortuna. un po’ hippie, un po’ anni ’70, perfetto per un look vintage.

E IN ITALIA ? ….
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Portafortuna di tutto il mondo. Andiamo in Italia?

Cornicello, Napoli
Si dice che già nel 3500 A.C. si appendessero corna di animali fuori dalla porta, come augurio di benessere, fertilità e matrimonio felice. Col passare del tempo, il corno iniziò ad essere lavorato a mano, modellato con la silhouette di un peperoncino e dipinto di rosso. Il cornetto è diventato un portafotuna in tutto il mondo, ma, inutile dirlo, quello’verace’ lo troverete a Napoli, magari in una delle tante bancarelle del vivace quartiere Spaccanapoli.


Toro, Milano
Nel cuore della città vi aspetta la meravigliosa Galleria in Piazza Duomo, con i suoi negozi superlusso. Ma arrivati nel centro, guardate in basso e troverete un toro mosaicato che, poverino, ha i testicoli un po’ malconci… E’ infatti un classico portafortuna posare il calcagno (destro, mi raccomando…) e fare almeno un giro completo, magari immortalato da un video selfie….

Delfino, Roma
Si dice che anticamente, i marinai romani che trascorrevano molti mesi in mare, fossero informati dall’apparire dei delfini che la terra e le proprie abitazioni fossero vicine. Magnificamente rappresentato in affreschi, mosaici e monete, il delfino era ed è ritenuto un simbolo di protezione e un messaggio di pace. Indossare un ciondolo con il delfino significa simbolicamene che state percorrendo il percorso giusto.

Quadrifoglio, Irlanda e …Dolomiti
Una leggenda cristiana afferma che Eva prese con sé un quadrifoglio dopo essere stata bandita dal Paradiso, proprio per non dimenticare la bellezza del luogo che stava lasciando.
Già nel 1620 la letturatura celtica parla di questo rarissimo talismano (pare ce ne sia 1 su 10.000) reputato messaggero di 4 “fortune”, una per ogni foglia: rispetto, abbondanza, amore, salute.


E’ un iconico simbolo irlandese, ma p
erchè l’ho collocato anche tra le verdi vallate dominate dalle Dolomiti? Semplice, perchè ogni anno amo passare qualche giornata in quelle zone e regolarmente, dico regolarmento, trovo un quadrifoglio…   Fortuna? Casualità? Chissà …
Mi ha portato fortuna?…
Dei talismani non c’è dato di rivelare gli effetti…perderebbero i loro poteri.

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘Turista non Turista’