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Poesie di viaggio: Marsiglia e la Provenza nei versi di Roberta Ceudek

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Le impressioni, le emozioni di un luogo o di un viaggio si possono fissare nella mente con una fotografia, un ricordo, oppure in una poesia o in un quadro. Come ha fatto Roberta Ceudek, che ci presenta Marsiglia e la Provenza nei suoi versi e nei suoi quadri.

 Marsiglia

Marsiglia aspetta

sdraiata sul fianco,

il culo sodo e pieno,

la pelle bruna.

Le giro intorno,

ne sento il profumo

di sapone e gelsomino

appena sfiorito.

Annuso, respirando,

l’alito di vento

dietro le imposte socchiuse….

Entro in te come

nave in porto,

l’acqua densa e calda…

Sento, quando Marsiglia

mi accoglie piena,

tra sonno e alba,

che la malìa è dietro l’angolo.

Dentro la bocca umida,

tra ombelico e quei suoi palazzi rosa

che svettano alti e austeri.

Sopra la miseria dei vicoli,

oltre i balconi di ferro battuto

che si affacciano sul porto

per meglio desiderare

il mare aperto.

 2016, RK RobertaceudeK_ Marseille,
olio su tela, 50×70

Estate in Provenza

Vincent, eri

il campo di grano, i corvi e la tua morte.

A me basterà il giallo intorno,

il nero lucente sopra,

la terra calda sotto

e dentro il cuore le punte sottili come spilli,

sulla pelle il sudore

nella testa il ronzio di mille insetti

per non cadere

ammansita dalla disperazione,

sottratta come un numero

al conto alla rovescia che tutti

ci lega alle radici, alle nuvole, ai

peccati ancora da commettere.

Basterà l’idea che sono parte

dell’incanto, perfetto ingranaggio

nella bellezza perfetta,

per sopravviverti?

2018, RK RobertaceudeK_ Il cuore distratto, mixed media su tela, 90×100

Roberta Ceudek, italiana, classe 1970, vive in provincia di Milano, dove ha un’agenzia di comunicazione da oltre vent’anni Da sempre però scrive poesie e di recente ha cercato nuove strade espressive. La poesia, la pittura, la fotografia, sono per lei il mezzo di un linguaggio per poter evocare le emozioni. Proprio come i colori sono composti attraverso la luce, non percepibile ad occhio nudo, ma di cui possiamo sentire il calore: la luce ultravioletta. RK esordisce con la mostra “Ultraviolet” nel 2016, e da allora partecipa ad esposizioni e concorsi artistici in Italia e all’estero.