Con Peugeot Traveller fra i castelli piacentini alla ricerca dei fantasmi e del buon vino

Fra i vari Van del nostro speciale, abbiamo scelto lo spaziosissimo e tecnologico Peugeot Traveller  come compagno di viaggio  per un weekend  sui colli piacentini, tra borghi immersi nel verde, castelli medioevali, misteri e fantasmi che vivono ancora oggi, rendendo l’atmosfera incantata e intrisa di storia. Il piano di carico offre spazio a volontà: ci stanno perfino la bicicletta e qualche cassetta di buon vino del luogo…

Ciak, si gira. E anche i protagonisti di “Ghostbusters”, possiamo scommetterci, avrebbero da divertirsi. Cosa c’è di meglio di un weekend estivo sui colli piacentini, a caccia di fantasmi e misteri che ancora oggi abitano nelle valli immerse nel verde, situate a pochi chilometri dalla città?
E allora è tempo di salire a bordo e respirare queste atmosfere incantate. Il nostro compagno di viaggio è il nuovo Peugeot Traveller BlueHDi 180 S&S EAT6 177 CV, lo shuttle del Leone. La meta è la Val Luretta, a una ventina di chilometri da Piacenza (uscita Piacenza Sud), l’entroterra emiliano più vicino alla Lombardia incuneato tra le più famose Val Trebbia e Val Tidone. Qui, storia e leggende si intrecciano, accompagnate dalla buona tavola e dal gusto inconfondibile del relax.


Tra le mura del castello Agazzano, il borgo più grande della zona, si dice viva ancora il fantasma del Conte Pier Maria Scotti, detto “il Buso”, abilissimo spadaccino ucciso in circostanze misteriose nel Cinquecento. Troveremo il suo spirito nel corso del nostro viaggio, che prevede, come tappe, anche il Castello di Rivalta e una gita a Rivergaro, nella bassa Val Trebbia? Per scoprirlo basta addentrarsi nel cuore della valle, su quelle strade provinciali ricche di curve e affascinanti scorci panoramici.

 

A spasso per i colli

Viaggiare con il Traveller è un vero piacere. Il comando del cambio automatico “a rotella” rilassa immediatamente. Su un mezzo come questo, ovviamente, si predilige il comfort di marcia, ma premendo a fondo sull’acceleratore la reazione del motore turbodiesel BlueHDi 180 S&S da 177 CV (coppia massima: 400 Nm a 2.000 giri/minuto) è comunque piuttosto buona.La sensazione di agio si confonde con il verde del paesaggio: una volta arrivati nel cuore della Val Luretta, ad Agazzano, facciamo due tappe: la prima, nella parte bassa del borgo, al Castello e alla Rocca, antica proprietà della famiglia Scotti, che ancora oggi, con la principessa Luisa Gonzaga Anguissola Scotti, ne detiene il dominio.

La Rocca è un mix di grande fascino tra l’architettura medioevale e quella rinascimentale, mentre il Castello, che dalla fine del Settecento si presenta come una tranquilla dimora nobiliare, è ricco di affreschi e mobili d’epoca. Ma anche di misteri. Proprio qui ci imbattiamo infatti nella storia del “Buso”, il Conte spadaccino ucciso nel 1529 il cui corpo, secondo la storia tramandata di generazione in generazione, venne gettato nel fossato che circonda la Rocca, ma poi non fu più ritrovato. Da allora, la leggenda racconta che la sua presenza al castello si è fatta sentire più volte in modi inequivocabili: porte che si aprono da sole, luci che rimangono accese, vetri trovati nelle stanze. Tant’è vero che sono stati compiuti in questi anni diversi sopraluoghi da parte di associazioni esperte di fantasmi, che hanno rilevato tracce di presenze ultraterrene. Di sicuro, il fantasma del Conte alimenta il fascino di questo borgo antico.

“Incontrato” il fantasma, la seconda tappa è nel centro del paese, la grande piazza Europa dominata dall’albergo-ristorante “Il Cervo” sullo sfondo, con la gente che, se capiti all’ora di pranzo, sembra invitarti con gli occhi a entrare per gustare un piatto di salumi con lo gnocco fritto (o torta fritta viene chiamato qui) e un buon bicchiere di Gutturnio.


Ci spostiamo di qualche chilometro, uscendo da Agazzano e seguendo la provinciale verso Piacenza, ed eccoci al Castello di Rivalta, altro luogo intriso di storia. L’attuale facciata risale al Settecento, ma la zona, in tempi molto più antichi, è stata addirittura teatro di uno degli episodi più sanguinosi delle Guerre Puniche, quando l’esercito cartaginese di Annibale, con i suoi famosi elefanti, si scontrò con quello romano. Poco lontano, infatti, scorgiamo proprio la statua di un elefante a ricordare l’accaduto.

Al volante

A bordo del Traveller, le curve scorrono fluide. Quando parliamo di comportamento su strada normalmente ci focalizziamo sul piacere di guida, la tenuta o il feeling dello sterzo. In questo caso, però, è forse ancora più importante raccontarvi l’esperienza a bordo dal punto di vista di chi siede a destra del guidatore, ma soprattutto sulle due file posteriori. E allora, spiccano l’ottima insonorizzazione, varie prese e vani portaoggetti, lo spazio abbondante (sia per la seconda che per la terza fila).


Quanto alla dinamica di guida, il rollio c’è, ma contenuto. Le carreggiate dei colli piacentini sono costellate da contorni off-road. La voglia di farci un giretto viene, anche perché sul Traveller c’è il Grip Control: un sistema di motricità estesa (brevettato da Groupe PSA), che permette di estendere il campo di utilizzo del veicolo alle strade o ai percorsi con scarsa aderenza (Neve, Fango, Sabbia).

Pedalate nel verde

I chilometri volano nel verde del paesaggio e, dalla Val Luretta, seguendo per Rivergaro, si arriva in meno di un quarto d’ora nella bassa Val Trebbia, sulle rive del fiume. Il nostro Traveller ospita a bordo una bicicletta di Peugeot e, lasciato lo shuttle al primo parcheggio, ecco che la passeggiata pedonale che circumnaviga le acque del Trebbia diventa il terreno ideale per una sgambata rilassante.


Si pedala all’ombra degli alberi, ma se si è allenati ecco che ci si può avventurare più lontano. Neanche a dieci chilometri di distanza, c’è Pigazzano, altro antico paesino dominato da un castello medievale. Teatro ideale per concludere in bellezza il nostro viaggio del weekend: poco fuori dal borgo, in località Molinetto, c’è infatti il Relais “La Colombara”, il più noto della zona, con eleganti camere, suites e centro benessere. Sì, per qualche ora fantasmi e misteri possono anche aspettare fuori…

DOVE MANGIARE

Albergo-ristorante “Il Cervo”
Situato in posizione strategica, nel centro del borgo di Agazzano e di fronte all’ingresso della centrale Piazza Europa, “Il Cervo” rende merito all’atmosfera di storia che circonda la Val Luretta. Sarà per la sala, dove si respira il sapore della tradizione, con i camini alle estremità in bella vista, sarà per il menù, che riprende la tradizione piacentina, dai salumi, agli anolini in brodo, fino ad arrivare ai classici tortelli con la coda e alla tartàre di cavallo. Ideale per un pranzo veloce o, in alternativa, per una cena più rilassata.

Albergo Ristorante Il Cervo
Piazza Europa, 20 – 29010 Agazzano (Piacenza)
Tel:  0523 975208
Email: ristoranteilcervo.it@gmail.com

DOVE DORMIRE

Relais “La Colombara”

Elegante centro benessere situato tra i colli piacentini, offre camere e suites e una vista panoramica mozzafiato sulla campagna. La struttura è composta da diversi casali in pietra restaurati.
Sulla terrazza panoramica c’è una piscina all’aperto, accessibile in estate, mentre per le altre stagioni c’è una piscina coperta con idromassaggio, un bagno turco e un percorso Kneipp. Il ristorante offre un mix tra cucina tradizionale e “fusion”.

Relais Colombara Spa & Wellness
Frazione Pigazzano29020 Travo(Piacenza)
Tel: 0523 952146;0523 952353
Email info@relaiscolombara.it

INFO SUI CASTELLI

Il Castello di Agazzano, parte del circuito dei 31 Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, composto da due strutture e un ampio giardino-parco a terrazza che si affaccia sulla Val Luretta, terra di vigneti, cantine e vini d’eccellenza. La Rocca rappresenta una felice sintesi tra l’architettura difensiva medioevale e l’eleganza della dimora signorile rinascimentale. Apertura per le visite dal 17 marzo al 4 novembre.

Castello e Rocca di Agazzano
Via Del Castello, 4 – 29010 Agazzano (Piacenza)
Telefono: 0523 325667
Per info:info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

Il Castello di Rivalta, situato anch’esso nel cuore dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, è una sontuosa residenza signorile, circondata dal magnifico parco, Proprietà della nobile famiglia Landi, interamente arredato, ospita il nuovo Museo del Costume Militare con una sezione espositiva dedicata a 90 divise militari dal Risorgimento alla seconda Guerra Mondiale.
Offre anche 12 stanze di lusso per l’ospitalità alberghiera e numerosi romantici cottage nel borgo dove pernottare. Aperto e visitabile tutto l’anno.

Castello di Rivalta
Località Rivalta – 29010 Gazzola (Piacenza)
Telefono:366 6935622
Per info:info@castellidelducato.itwww.castellidelducato.it

COMPAGNO DI VIAGGIO

Grazie al telaio derivato dalla piattaforma modulare EMP2, leggerissima ma anche molto rigida, il Travellercombina dimensioni esterne non troppo ingombranti con un’abitabilità al top, permettendo di trasportare fino a 9 persone. Il bagagliaio ha un volume di 1500 litri (si può arrivare fino a 4900 litri grazie ai sedili rimovibili). Ci sta pure la bici, per una sgambata rilassante. Versatilità e modularità sono le parole d’ordine. Senza dimenticare la possibilità di trasportare oggetti lunghi fino a 3,50 metri.

Con un’altezza di soli 1,90 metri (che gli consente l’accesso nei parcheggi sotterranei), il multispazio del Leone è disponibile in versione Compact da 4,61 metri, Standard da 4,96 metri e Long da 5,31 metri. Il Travelleroffre comfort a bordo e tante attenzioni di livello ai passeggeri. Un esempio? I grandi vetri oscurati garantiscono la privacy di chi viaggia dietro, godendosi il paesaggio senza rinunce.

SCHEDA PEUGEOT TRAVELLER

Potenza: 130 kW-177 CV a 3.750 giri
Coppia: 400 Nm a 2.000 giri
Velocità massima: 185 km/h
Consumo medio: 6,4 l/100 km (15,6 km/l)
Emissioni di CO2: 144 g/km
Prezzi: da 31.050 euro