Il futuro? L’auto deve rispettare il mondo in cui viviamo: la Peugeot 3008 lo fa

 

PREMIUM INTERVIEW: Intervista con il  direttore generale di Peugeot Italia Salvatore Internullo, a proposito di weekend e auto green.

Dato il periodo difficile in cui viviamo, durante questi mesi abbiamo intervistato grandi personalità del mondo del turismo: dall’assessore del turismo della Regione Abruzzo all’assessore del Comuna di  Firenze, dal  presidente del Parco Adamello Brenta  al  direttore della catena di Hotel, Planetaria…e tanti altri ancora.

Lo abbiamo fatto cercando d’avere indicazioni, suggerimenti, ma ci mancavano grandi personalità del mondo dell’auto, l’altra grande  faccia del mondo del weekend. L’abbiamo cercata e trovata:  Salvatore Internullo, direttore generale della Peugeot Italia, marchio del Gruppo PSA  che nel prossimo si fonderà con il gruppo iItaliano FCA. A chi se non a lui fare delle domande?

Gliele abbiamo fatte e lui ha risposto con una gran carica d’energia e di positività.

Dopo il fermo per mesi, oggi cosa state facendo per la ripartenza del mondo dell’auto?

In realtà, noi di PEUGEOT non ci siamo mai fermati durante il lockdown, abbiamo mantenuto il contatto col cliente a distanza, grazie alla tecnologia che ci ha permesso di sfruttare i nuovi canali digitali a nostra disposizione. Potrei dire che abbiamo girato la chiave e ci siamo rimessi in moto già da maggio, ma in maniera ancor più decisa da luglio, con la completa mobilità delle persone e il ritorno dell’attenzione sull’auto. Questa data è importante perché è come se il 2020 fosse cominciato proprio all’inizio del secondo semestre dimenticandoci i primi sei mesi. Il primo luglio è stato il nostro Capodanno.

E abbiamo iniziato dando un’iniezione di fiducia  ai nostri clienti con azioni concrete, come supporti economici e tanti modelli nuovi, fra cui la Nuova 208, che è stata eletta Auto dell’anno 2020, il nuovo SUV 2008, disponibili anche 100% elettrici, e poi il nostro cavallo di battaglia il  SUV 3008 che da inizio anno può esser guidato anche in versione plug-in hybrid, come peraltro l’ammiraglia 508 e 508 SW.

La nostra testata è Weekend Premium…quali sono modelli che state lanciando per i WEEKEND GREEN?

Ne abbiamo vari , ma citerei la  nuova 208 elettrica per gli urban-weekend per vivere le nostre magnifiche città d’arte senza inquinarle, e  poi  la nuova 3008 plug-in hybrid, ibrida ricaricabile. Un’auto che coniuga i grandi vantaggi della guida 100% a zero emissioni (per quasi 60 km) a quelli della propulsione ibrida in fatto di autonomia. Un SUV progettato specialmente per vivere  weekend green, in quanto si può uscire dalle città in elettrico per non inquinare, fare il tragitto in autostrada con motore termico e poi tornare in elettrico nei parchi, fra i vigneti, rispettando la natura. Ed  in elettrico anche nelle città d’arte e nei piccoli splendidi borghi della nostra splendida Italia.

E il vostro  percorso per essere marchio PREMIUM?

PEUGEOT ha l’obiettivo dichiarato di diventare il miglior brand generalista alto di gamma al mondo ed è un percorso lungo, una strada che passa sicuramente attraverso un forte rinnovamento dei prodotti e del loro posizionamento nel mercato, con qualità, tecnologie, stile che innegabilmente puntano nella direzione del premium. Devo dire che noi già ci siamo meritati tanti premi, come quelli di Auto dell’Anno (siamo gli unici nella storia ad avere 3 auto attualmente a listino che hanno vinto questo premio.. – 308, 3008 e 208), a testimonianza delle qualità dei nostri prodotto, ma sarà un lungo percorso anche nei confronti dei clienti, verso i quali stiamo puntando tutti i nostri sforzi e la nostra costanza nella ricerca della qualità e dell’innovazione. Pensate che proprio quest’anno, e precisamente il 26 settembre, festeggeremo 210 anni dalla nascita del nostro Marchio, il costruttore automobilistico ancora in attività con la più lunga storia al mondo, dal 1810.

Qual è il weekend che ricorda più volentieri e che consiglia ai nostri lettori?

Quello appena fatto, partendo da Milano con una Peugeot 3008 HYBRID4, in elettrico, passando in autostrada al motore termico, poi guidando con scioltezza sulle curve del passo della Cisa contando anche sui 300 CV di cui dispone, attraversando parte della maremma e arrivando a Piombino. Da qui con traghetto sono arrivato all’Isola d’Elba. Solo vedere Porto Ferraio avvicinarsi è un’emozione e poi arrivare a Marina di Campo. E’ un weekend che consiglio, l’isola d’Elba è un mondo a parte.

Secondo me ci sono dei luoghi  che come per magia possono darci  attimi di felicità. Lei ha provato questi attimi e dove?

Credo che la nostra meravigliosa Italia  ne abbia diversi di questi luoghi magici… ma io meravigliosi attimi li ho vissuti sull’Isola di Salina, a Capo Faro, da dove al tramonto  si vedono le altre isole Eolie all’orizzonte. E  anche  quando sono arrivato  a Pontremoli, da cui si vedono le Alpi Apuane, le cave di marmo, il mar Tirreno che brilla d’azzurro ..quando  ci capitano, vale la pena fermarsi, respirare e assaporare questi attimi indimenticabili.

E un viaggio indimenticabile in paesi lontani?

In Vietnam, nella vecchia Indocina, per scoprire un popolo con gran dignità e orgoglio, che ha molto sofferto nel periodo coloniale ed ha saputo conquistare la propria libertà. Visitando  i tunnel che scavavano durante l’occupazione americana, per  nascondersi e combattere contro un nemico enormemente più forte, ho capito che  non puoi sottomettere un intero popolo, che l’uomo, con la sua libertà, è al centro di tutto e merita rispetto.

Vietnam, foto di: amicimieiphukettravelagency.com

Rispetto, una parola sacra.

Sì, il nostro futuro si basa su questo, noi dobbiamo rispettare l’uomo e la natura, gli altri… ciascuno di noi ha un ruolo, rispettandoci a vicenda supereremo ogni difficoltà, migliorandoci.

Anche le auto nella nostra vita hanno un ruolo e noi dobbiamo costruirle e usarle  rispettando il mondo in cui viviamo. I  nostri nuovi modelli elettrificati (100% elettrici o plug-in hybird) arrivano ad emettere solo 30 grammi di CO2 (le elettriche zero, ovviamente), questo ci aiuterà a rispettare, come gruppo, i target imposti dall’Europa. Ma prima ancora che per questo, lo vogliamo fare per una questione etica, per rispettare il nostro ambiente.

Rispetto per il mondo in cui tutti viviamo ed  è la casa di tutti.

Raffaele d’Argenzio