Che fare se il comparto della pesca è in crisi? Una soluzione per dare un po’ di aiuto ai pescatori potrebbe essere il Pescaturismo, pensando a diverse soluzioni che vanno, per esempio, dall’imbarcare i turisti sui pescherecci e consentire loro di vivere una esperienza a contatto con i lavoratori del mare e conoscere i segreti di un mestiere duro, ma affascinante, come quello del pescatore. Oppure, i pescatori possono diventare guide per andare alla scoperta dei trabocchi o di altri luoghi legati al mestiere della pesca.
Se ne è parlato a Termoli, in Molise, dove nella splendida cornice della Cala Sveva, sul meraviglioso Lungomare Cristoforo Colombo, si è tenuto l’incontro conclusivo del progetto europeo Interreg MED “Tourismed Plys”, che punta a creare una rete tra i Paesi del Mediterraneo per trovare soluzioni e alternative virtuose per valorizzare la figura del pescatore e nello stesso tempo, promuovere il territorio nel rispetto dell’ambiente e dei fondali marini.
Il progetto Tourismed Plus nasce da un’idea di Alessandro Melillo, imprenditore siciliano, durante una chiacchierata con i pescatori di Trabia, un piccolo centro in provincia di Palermo. Dopo aver ascoltato le loro difficoltà ha ideato e redatto il progetto, le cui azioni sono coordinate dalla Fondazione Porto di Valencia e coinvolgono partner come l’Asst di Termoli, l’impresa sociale siciliana “Prism”, la cooperativa Petra Patrimonia Corsa per la Francia e i Comuni di Neum, in Bosnia, Ulcinj, in Montenegro.
Inoltre, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli ha coinvolto nel progetto la marineria locale, la Capitaneria di Porto con il comando territoriale di Termoli, l’Associazione Armatori del Molise, Federcoopesca e Agci Molise, Franmarine e l’Associazione Sviluppando, la Fondazione Hera, l’Associazione Turismol.
Melillo ha sottolineato poi le potenzialità del Pescaturismo e quelle di Termoli. Sul primo ha sostenuto che si tratta “di una formula non del tutto nuova, ma che può avere un peso importante in questo momento di crisi per la pesca per carenza di pesce e caro gasolio. È una soluzione parziale, ma senza dubbio un introito extra che può dare sollievo ai pescatori”. Infine, su Termoli: “Sono stupito dalla sua bellezza. Se ben promossa, la città può giocarsela con le migliori località costiere d’Italia”, ha concluso.
Non male per una regione, il Molise, che non solo “esiste” ma sta puntando sempre di più su un turismo verde e innovativo.