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Borghi da guardare: Pennabilli, amato da Tonino Guerra, rappresenta la nuova scommessa per il turismo italiano di qualità

Posta come un nido d’aquila a 630 metri di altitudine, Pennabilli domina l’alta valle Marecchia, terra ricca di suggestioni e storia, piccoli borghi e castelli medievali. Il paese è al centro di un anfiteatro di monti fra cui il Carpegna e il Fumaiolo, e sorge su un pittoresco cocuzzolo asimmetrico a due punte, dove due antichi  castelli quello dei Billi e quello dei Penna furono uniti per un assetto urbano. Qui il 21 marzo 2012 il famoso sceneggiatore Tonino Guerra, concluse la sua lunga vita.

Io faccio la mia piccola parte parlando con i sindaci della Valmarecchia. Dico loro: “togliete dai paesi le finestre anodizzate, le sedie di plastica, le illuminazioni al neon, guardate come sono i muri, i tetti, quelli bruni e un po’ sghembi di una volta”. Tonino Guerra, negli anni ha lasciato in eredità una serie di realizzazioni, allestimenti, opere che hanno arricchito il borgo come il giardino dei frutti dimenticati, le vie delle meridiane o il giardino dell’anima.

In questo piccolo borgo si può scoprire quell’Italia nascosta che rappresenta la nuova scommessa per il turismo di qualità. Pennabilli, che è anche Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, offre musei, eventi e manifestazioni di importanza nazionale e tra queste, da oltre quarant’anni nel mese di luglio, la mostra mercato nazionale dell’antiquariato. Da non perdere un’escursione all’alba sul cocuzzolo dove sorge il convento delle Agostiniane, per vedere le prime luci calde illuminare il paese e la valle con in fondo, la cerchia dell’Appennino.

Dall’1 al 4 giugno si svolgerà la 21° edizione del Festival Internazionale di Arti Performative “Artisti in Piazza”, uno dei più importanti festival multidisciplinari in programma in Italia. Nei quattro giorni di festival Pennabilli accoglie perfomances di circa 60 compagnie internazionali di teatro, musica, nouveau cirque, danza, teatro di figura; circa 400 repliche di spettacoli nel centro storico, all’aperto, per le vie, le piazze e i giardini del borgo medievale. Un ampio spazio sarà dedicato all’artigianato artistico e ai bambini, a cui viene riservato in particolare lo spazio ”L’Orto dei Frutti Dimenticati” (creazione di Tonino Guerra) all’interno del quale i più piccoli possono assistere a spettacoli e partecipare a laboratori a loro dedicati. Migliaia di spettatori sono attesi da tutta Europa.

Per arrivare: A14 uscire a Rimini nord, seguire per Sant’Arcangelo di Romagna e a Verucchio immettersi nella N°258 fino a Pennabilli.

Per dormire: Hotel Duca di Montefeltro a Pennabilli.

Per mangiare: Ristorante Il Piastrino, a Pennabilli piatti del territorio con ottima scelta dei vini.