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Outdoor e green… “Questa è Bologna”

Non solo il centro storico di Bologna e i suoi portici, di qui vi abbiamo parlato qui , ma tutto il territorio della provincia, tra Appennino, pianura e imolese, sono le destinazioni turistiche pensate da Bologna Welcome per un’estate all’insegna della natura, della cultura e dell’enogastronomia, con diverse esperienze pensate per le famiglia. Le iniziative si protrarranno poi anche in autunno.

Alla scoperta dell’Appennino bolognese

L’Appennino bolognese è un vasto territorio ricco di storia, cultura, natura e tradizione enogastronomica. Tantissime le escursioni all’insegna del green che sono state pensate per chi ama l’outdoor, le passeggiate e i paesaggi mozzafiato.

Per esempio, Il tramonto degli dei, è una bella escursione pomeridiana, disponibile tutti i venerdì, da aprile a ottobre, della durata di 2 ore e 30, con partenza alle 16 con direzione la cima di Monte Adone, un’incredibile punto panoramico con pareti ripide e colonne di arenaria plasmate dal vento. Lo si raggiunge attraverso i sentieri della Via degli Dei, densi di storia.

Sulla cima del Corno alle Scale, invece, è un’altra bella escursione verso il crinale più alto della provincia di Bologna, a quota 1945 metri sul livello del mare. Una bella occasione per scoprire, insieme a una guida ambientale escursionistica, la flora d’alta quota e avvistare l’aquila reale o il muflone. Fino a metà settembre, sabato, domenica e festivi con partenza alle ore 10.

Partendo dal meraviglioso santuario della Madonna dell’Acero (alle 9), per tutta l’estate, dal lunedì alla domenica, si potrà andare alla scoperta delle Cascate del Dardagna con una guida esperta. Il percorso ad anello di circa 9 km si intraprende in circa 4 ore e permette di ammirare le sette spettacolari cascate nello splendido ambiente del sottobosco.

L’Appennino per le famiglie

Tante anche le iniziative pensate per le famiglie con bambini a partire dai tre anni. Per esempio, Segreti e meraviglie del bosco, prevede un’intera giornata nel bosco per i piccoli esploratori, per scoprire con giochi e racconti e l’esperienza dell’Orienteering, i luoghi più suggestivi dell’Appennino.

Dal lunedì alla domenica, invece, si può andare alla scoperta del Borgo Arroccato di Monteacuto, vivendo un’intera giornata (8 ore) nella natura e visitare lo splendido borgo sul crinale che ha conservato tutto il fascino dell’epoca medievale. Il ritrovo è alle 9 alla chiesa di Lizzano in Belvedere. Seguirà un breve trekking di 6 km adatto anche ai bambini, oppure di 12 km da Monteacuto con passaggio al Mulino della Squaglia e dalla Madonna del Faggio. Nella quota di partecipazione (intero € 75, ridotto € 37,50, bambini sotto i 6 anni gratis) è incluso il cestino per il pranzo e la guida.

Tradizioni montanare e gioielli naturalistici è una splendida esperienza che parte dalla Pieve di Roffeno, a Vergato, un bell’esempio di stile romanico, circondata da un borgo medievale ben conservato. Si passeggia poi in un castagneto per scoprire le tradizioni e le abitudini della comunità montane. Scendendo poi fino a Labante si ammira invece la spettacolare grotta naturale con una sorgente pietrificata e una cascata.

…scopri gli altri tour nella 2° pagina…

Arte, cultura e storia dell’Appennino bolognese

Le montagne che circondano Bologna sono ricche di storia, tutta da conoscere e scoprire attraverso tour guidati per tutta la famiglia.

La collina dell’anima, Giorgio Morandi è un tour tra i luoghi dell’Appennino bolognese che sono stati fonte di ispirazione per uno degli esponenti più famosi della pittura del Novecento. Si parte alle 10 da Grizzana Morandi, dove l’artista aveva lo studio, e si cammina per 10 km lungo sentieri che attraversano borghi antichi, tra cui Veggio e Ca’ di Benassi.

La ferita dell’Appennino è invece un percorso nella storia lungo la Linea Gotica, la linea fortificata tra i crinali e le vallate dell’Appennino tosco emiliano dove alleati e partigiani cercarono di rallentare l’avanzata tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. Si parte da Gaggio Montano alla volta di Monte Belvedere.

Si parte invece da Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere e borgo natale di Enzo Biagi per il trekking di 10 km Enzo Biagi, una storia italiana. Disponibile dal lunedì alla domenica con partenza alle ore 9.

Ancora un “luogo da film” con l’esperienza Come in un film, in cammino con Pupi Avati, che nella sua pellicola Una gita scolastica “racconta” non solo Bologna ma anche il suo Appennino, tra Porretta Terme e il Corno alle Scale. Il trekking di circa 12 km parte dalla stazione di Porretta. Disponibilità, dal lunedì alla domenica (e festivi) con partenza alle 9.

Infine, si può vivere la gustosa esperienza di un Wine Trekking sulle prime colline di Bologna, a forte vocazione vitivinicola. Il tour guidato è disponibile il sabato alle 14.30, la domenica e i giorni festivi alle 9.30 e prevede il ritrovo presso la Cantina Vinicola Manaresi di Zola Predosa (via Bertoloni 14-16) e la partenza per una passeggiata panoramica che si concluderà con una degustazione di vini e prodotti tipici.

Nell’Imolese, pedalando tra i parchi

Due le proposte nel territorio attorno a Imola. Fino a fine settembre, il sabato, la domenica e i festivi, si può usufruire del tour guidato nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, una giornata in compagnia di una guida esperta all’interno del Parco regionale che deve il suo nome alla più grande catena di gesso selenitico d’Europa, lunga 15 km e larga 2. I sentieri che passano e attraversano il parco possono essere percorsi sia a piedi che in mountain bike. Il ritrovo per la partenza è presso il Centro Visite I Gessi e il Fiume Borgo Tossignano.

La secondo proposta, Nel cuore dell’Emilia Romagna in sella alla bici è dedicata invece agli appassionati della due ruote. Si parte dall’Autodromo di Imola per poi arrivare in centro e proseguire pedalando verso il borgo di Dozza, dove si ammirano il Muro Dipinto e la rocca sforzesca. Pausa pranzo golosa in un’osteria tipica e si rimonta in sella nel pomeriggio alla volta delle colline, dove è prevista una sosta in una cantina con degustazione di vini. La quota è di € 98 e include: noleggio road bike, pranzo tipico, ingresso alla rocca di Dozza e degustazione in cantina. Disponibilità: dal lunedì al sabato fino a fine settembre.

Pedalando…in pianura

Due invece le proposte cicloturistiche adatti anche alle famiglie. La piccola Bologna, per esempio, è un’esperienza slow di una giornata che parte da Trebbo di Reno, frazione di Castel Maggiore per costeggiare il principale fiume del territorio e arrivare nello splendido borgo di Pieve di Cento, ricco di arte e di storia, insignito della Bandiera Arancione del Touring. Quota di partecipazione € 28, ridotto gruppi € 24. Disponibilità: tutte le domeniche fino a ottobre.

Pedalando in pianura è invece un’entusiasmante avventura su due ruote nella pianura bolognese. Si inizia con una visita a una fattoria che ospita tartarughe palustri, allevate per preservarle dall’estinzione, e si prosegue lungo il Torrente Samoggia fino all’affascinante Bosco di Avatar. Nel pomeriggio, invece, il road book prevede la visita al centro storico di San Giovanni in Persiceto, detto “il borgo rotondo” e alle sue eccellenze storico-artistiche, tra cui la Piazzetta degli Inganni, il Palazzaccio, la Chiesa Collegiata, il Palazzo di San Salvatore e il Municipio. Quota di partecipazione € 28 a persona. Disponibilità: tutti i martedì, giovedì e sabato fino al 31 ottobre 2020.

INFO

Tutti i tour descritti sono prenotabili e acquistabili presso il punto informativo Bologna Welcome in Piazza Maggiore e sul sito www.bolognawelcome.com

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