Nuova Audi A8, l’ammiraglia è ordinabile in Italia
E’ arrivato il momento dell’ingresso in Italia da parte della nuova Audi A8. L’ultima versione dell’ammiraglia tedesca è ordinabile nelle versioni a passo corto e lungo (cioè A8 L o Lunga) e con motorizzazioni mild-hybrid 3.0 V6 a benzina o diesel. Utilizzando la nuova e non proprio comprensibile terminologia adottata dalla casa degli anelli per nominare i nuovi modelli sul mercato, Audi A8 55 TFSI 3.0 quattro tiptronic ha un prezzo di listino chiavi in mano di 95.800 euro. Per l’Audi A8 50 TDI 3.0 quattro tiptronic il prezzo è invece di 93.800 euro. Le versioni A8 L costano rispettivamente 103.100 e 101.100 euro. I nuovi modelli arriveranno nei concessionari a novembre.
DESIGN E DIMENSIONI: LA NUOVA AUDI A8 E’ ANCORA PIU’ IMPONENTE
Audi A8 è la vettura di rappresentanza ad un livello che va anche oltre il premium, uno status a parte, per personaggi che contano. La si vede nei parcheggi riservati delle multinazionali, a pochi passi dall’ascensore ad accesso cifrato che arriva direttamente dentro gli uffici dei piani alti; nelle autorimesse degli hotel più prestigiosi, delle località di villeggiatura più esclusive. Insomma, una berlina di gran lusso.
Nel descrivere la nuova generazione, partiamo dalle dimensioni. Come nelle versioni precedenti, ci saranno due versioni di telaio, la A8 standard e la A8 L. La prima ha un passo di 2.998 mm e una lunghezza totale di 5.172 mm, mentre la A8 L misura 3.128 mm nel passo e 5.302 mm in lunghezza. Rispetto alla serie precedente, la nuova Audi A8 è più lunga di 37 mm, mentre il passo è cresciuto di 6 mm. Le altre misure dicono 1.945 mm di larghezza per entrambe le versioni e 1.473 mm di altezza (1.488 la A8 L). La larghezza è diminuita di 4 mm, mentre l’altezza è cresciuta di 13 mm.
Arriviamo al design della Audi A8 2018. L’anteriore è come sempre dominato dalla griglia esagonale, diventata sempre più grande. La forma dei fari e della zona paraurti (decorata da numerose cromature) si adatta perfettamente ai bordi della calandra. Il profilo fa apparire la nuova A8 quasi una coupé, come rimarcato con insistenza da Marc Lichte, capo del design Audi, mentre illustrava il modello durante la presentazione di martedì 11 luglio. Questo nonostante l’altezza sia aumentata; sono le proporzioni ovviamente a creare questa illusione. Per quanto riguarda invece il posteriore, ora è maggiormente accentuata l’inclinazione in avanti. La parte più visibile è invece la striscia continua di luci che unisce i fanali e attraversa orizzontalmente l’intera coda.
Un dettaglio tecnico sui fari: si possono avere come optional i proiettori Led a matrice abbinati ad un laser. L’orientamento dei Led (ben 32 elementi) è controllato da una telecamera; inoltre a velocità superiori a 70 Km/h il laser raddoppia la portata del fascio di luce. Si tratta di una tecnologia che Audi ha sperimentato negli anni in cui ha corso e dominato alla 24 ore di Le Mans. Non finisce qui: il fascio viene orientato nelle curve ancora prima di muovere lo sterzo, in base alle informazioni del navigatore. La ciliegina sulla torta: le luci posteriori, che usano la tecnologia Oled (led organici), adattano la propria intensità all’illuminazione ambientale.
Arriviamo agli interni. Per quanto riguarda i comandi, pulsanti e manopole sono una cosa del passato. La plancia appare infatti pulita. Tutti i comandi sono sostituiti da due grandi display touch centrali, il superiore (da 10,1 pollici) per navigazione, comunicazioni e multimedia, l’inferiore (da 8,6 pollici) per climatizzazione e funzioni secondarie. Il cruscotto è ovviamente digitale e personalizzabile. Il volante ha un aspetto non proprio convenzionale; è circolare ma le razze appaiono decisamente differenti, come si vede nella foto. Tutte le luci dell’abitacolo sono naturalmente a Led. Diamo per scontata la presenza di materiali di gran lusso per i rivestimenti.
MOTORI MICROIBRIDI, CRESCE L’EFFICIENZA
Le normative sulle emissioni obbligano i costruttori ad intervenire in modo pesante sui motori a combustione. Poiché nessuno spenderebbe quasi centomila euro per un’auto poco potente, l’unico modo rimasto per ridurre i consumi è ricorrere all’elettricità. La nuova Audi A8 ha equipaggiato tutti i suoi motori con un sistema ibrido. Al momento del lancio saranno disponibili solo i propulsori con tecnologia microibrida (Mild Hybrid): un sistema elettrico da 48 volt consente di spegnere il motore mentre si marcia per brevi tratti in “coasting”, cioè senza premere l’acceleratore, ad esempio nelle discese; la funzione start/stop è molto più estesa del normale e i riavvii sono immediati e fluidi. Inoltre il recupero di energia dalle decelerazioni può arrivare a 12 kilowatt.
I motori attualmente disponibili per la prevendita (sempre turbo) sono due V6 3.0, un diesel da 286 cavalli e uno a benzina da 340 cavalli. Successivamente si aggiungeranno due V8 4.0, diesel da 435 cavalli e a benzina da 460 cavalli. Infine, ancora più avanti, la gamma verrà estesa dalla A8 L e-tron. Qui il powertrain, come si dice oggi, è di tipo ibrido plug-in. Il motore a benzina è il V6 3.0 TFSI. Insieme al motore elettrico, la potenza combinata disponibile è di 449 cavalli, mentre la coppia raggiunge ben 700 Newton metri. In modalità solo elettrica, l’autonomia è di 50 Km. Per questo modello è disponibile un sistema di ricarica ad induzione della batteria: una specie di tappeto da stendere sul pavimento del garage consente di trasferire l’energia ad una bobina attraverso un campo magnetico, senza cavi.
Poi il top di gamma, una Audi A8 L con motore W12 (la W indica la disposizione dei cilindri su quattro bancate invece di due, una soluzione che da anni il gruppo Volkswagen usa per i suoi modelli più rappresentativi, come la Phaeton, Audi A8, alcune Bentley o, su frazionamento di 16 cilindri, le Bugatti). E’ un biturbo 6.0 che eroga la bellezza di 585 cavalli. A basse velocità, vengono disattivate le bancate di sinistra per ridurre i consumi.
Completano la meccanica le sospensioni attive (il telaio consente all’asse posteriore di sterzare) e la tradizionale trazione integrale quattro. Cambio automatico Tiptronic ad otto rapporti, ottimizzato con una pompa dell’olio elettrica per l’uso in coasting. Due parole sulle funzioni di guida autonoma o semiautonoma, racchiuse sotto il nome di Audi AI. Troviamo per il momento il parcheggio remoto e la marcia automatica nel traffico autostradale, insieme a molte altre diavolerie, per chi le vuole.
SUONO TRIDIMENSIONALE DI ALTA CLASSE
Aggiungiamo anche un impianto audio assolutamente di alta classe. Il sistema della Bang&Olufsen si diffonde sulla bellezza di 23 altoparlanti, per offrire quello che viene chiamato suono tridimensionale, una tecnologia che Audi ha introdotto nei suoi modelli col Q7 del 2015. Dobbiamo specificare che l’impianto è installato anche nel vano posteriore della vettura. L’amplificatore da 1.920 watt usa una tecnologia che sviluppa meno calore, dirigendo quindi più potenza verso gli altoparlanti. La tridimensionalità del suono è elaborata da un processore di segnale, il cui algoritmo di funzionamento è stato sviluppato da Audi insieme al Fraunhofer-Institut. Il sistema di infotainment dell’Audi A8 permette anche ai passeggeri posteriori di disporre di un’apposita unità di comando.