Musei chiusi: le chiese sono l’ultima occasione di vivere l’arte

Se la settimana scorsa abbiamo parlato di un affascinate tema come può essere la femminilità, oggi non possiamo fare lo stesso. Vi informiamo che purtroppo per l’arte non ci sono splendide notizie. Infatti, è stato firmato giusto qualche giorno fa il nuovo Dpcm contenente le nuove misure per contenere la diffusione del famoso virus. Nelle ultime settimane sempre più preoccupante su tutto il territorio nazionale. I musei e le mostre rimarranno chiusi, ecco nel dettaglio.

 

CHIUSI MUSEI E MOSTRE FINO AL 3 DICEMBRE

Ecco cosa si legge esattamente per quanto riguarda i beni culturali: “sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, resta sospesa l’efficacia delle disposizioni regolamentari di cui all’articolo 4, comma 2, secondo periodo, del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali 11 dicembre 1997, n. 507, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese”.

Quindi si, è ufficiale: tutti i musei e mostre italiani rimarranno chiusi ma non solo; perché biblioteche, archivi e luoghi di cultura faranno lo stesso. Con l’ultimo decreto, vengono così interrotte le attività di istituzioni e luoghi della cultura che ancora resistevano all’impennata dei contagi. Speriamo che riusciranno a riorganizzarsi e a garantire una nuova apertura.

Immagine: Museo di Torino, Piemonte

 

UNA SPERANZA PER GLI AMANTI DELL’ARTE: LE CHIESE

A fornire una piccola luce in fondo al tunnel sono le chiese, visitate da credenti e da appassionati d’arte. Sono le uniche a rimanere aperte in questo mese disposte ad arricchirci di un po’ di arte e di cultura. Il consiglio che vi diamo noi, se le restrizioni della vostra regione ve lo permettono, è quello di studiarle e gustarvele più che potete. Dobbiamo godere di quello che abbiamo, perché il nostro paese è ricco di cultura e storia, anche nell’angolo dietro casa!

Immagine: Duomo di Pisa, Toscana

Benedetta D’Argenzio