Ricette di viaggio

Montegridolfo, il cassero tra i colli

Nella provincia di Rimini, tra la valle del Conca e quello del Foglio sorge il borgo medievale di Montegridolfo, fulcro delle lotte tra le signorie dei Malatesta e dei Montefeltro. Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, ha una caratteristica che lo rende unico: la presenza di un cassero risalente all’anno Mille, rimasto intatto, con un unico accesso una torre e una cerchia di alte mura che lo protegge.

Al borgo si accede attraverso la cinquecentesca Porta del Castello, sormontata dalla Torre, a cui si accede attraverso un camminamento rialzato. Oltrepassando la porta, invece si entra nel centro storico dalla piazza su cui si affaccia il Palazzo comunale e Palazzo Viviani. Vicino alle mura vale una visita anche la Chiesa di San Rocco del 1427, che custodisce una tela raffigurante la Madonna col Bambino adorata dai Santi Rocco, Giacinto e Sebastiano del Cagnacci. Splendidi anche gli affreschi de XV e XVII secolo.

In via del Borgo si trova invece il Museo della Linea dei Goti (dom e festivi 15-18, ingresso a offerta libera) che conserva testimonianze sulla Linea Gotica tra reperti, riviste, materiali bellici, equipaggiamento dei soldati e molto altro. Una delle manifestazioni più belle del borgo, invece, è la rievocazione storica La Montegridolfo Liberata che si tiene nel mese di agosto, che ricorda la liberazione della cittadina a opera del tenente Norton il 31 agosto del 1944.

Altri due edifici religiosi che valgono una sosta sono la Chiesa della Vergine delle Grazie del 1548 con la facciata seicentesca. Lungo la strada che conduce a Trebbio si incontra infine la Chiesa di San Pietro, edificata nel XX secoli sui resti di una pieve romanica.

L’inconfondibile cucina romagnola

Lasagne, tortelloni, crespelle, tagliatelle al ragù, strozzapreti e passatelli sono i gustosi primi piatti della cucina romagnola celebrata in tutto il mondo. Tra i secondi spiccano i piatti a base di carne di Mora Romagnola, un suino autoctono dal mantello scuro, o di razza bovina romagnola, con lo stomaco del bovino si prepara la trippa a cui si aggiunge pomodoro, verdure e formaggio Parmigiano.

Da non perdere i salumi e i formaggi dell’Alta Valconca. Le uve producono il rosso Sangiovese, il Trebbiano e l’Albana. Tra i dolci, da assaggiare il bustreng. La Romagna è famosa anche per i suoi “frutti dimenticati”, come il corbezzolo, la corniola, la giuggiola, la nespola, la sorba, l’azzaruola la pera volpina e la mela cotogna.

PASSATELLI

Di origine povera, sono il piatto più caratteristico della Romagna. In passato si preparavano in occasione delle feste con il tipico “ferro per i passatelli”. La versione più classica è quella in brodo.

Ingredienti

  • 4 uova
  • 200 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 200 gr di Pangrattato
  • Scorza di limone grattugiata
  • Noce moscata q.b
  • Sale e pepe

Per il brodo

  • 4/5 litri di acqua fredda
  • ¼  di gallina
  • 1 pezzo di manzo
  • 1 osso di bue
  • 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano
  • 2 pomodori
  • 3 dadi

Disponete il pangrattato a fontana, poi rompete al centro le uova, aggiungete il parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata, la scorza di mezzo limone grattugiata, un mestolo di brodo, sale e pepe. Amalgamate fino a ottenere un impasto compatto e mettetelo a riposare per circa 3 ore, lavorandolo di tanto in tanto per fare sì che non risulti troppo duro. Nel frattempo preparate il brodo facendo bollire tutti gli ingredienti per circa 2 ore. Togliete poi la carne e le verdure e filtrate il brodo con un colino per renderlo più limpido. Passate l’impasto suddiviso a tocchetti nel ferro da passatelli o nello schiacciapatate fino a ottenere dei fili del diametro di circa 5 mm, rugosi e consistenti. A mano a mano che li producete potete lasciarli cadere direttamente nel brodo bollente. Lasciateli cuocere finché non affiorano in superficie. Servite accompagnati dal brodo di cottura e con una spolverata di Parmigiano Reggiano e/o noce moscata.

COME ARRIVARE

In auto, da Bologna A14 Adriatica Bologna-Ancona, uscire al casello di Cattolica-San Giovanni-Gabicce. A San Giovanni in Marignano uscire alla rotonda in direzione di Morciano-San Giovanni in Marignano e immettersi sulla SP17 in direzione Morciano-Saludecio-Montegridolfo. Da Sud, A14 Adriatica Bologna-Ancona, uscire al casello Pesaro-Urbino, poi seguire in direzione Urbino-Montefeltro, poi per Montecchio e continuare sulla SP17 in direzione di Montegridolfo. Da Rimini, SP31 con direzione Morciano, Saludecio, Montegridolfo

DOVE MANGIARE

*Trattoria del Castello, via Borgo 5, Montegridolfo, tel 0541/855174.

*Osteria dell’Accademia, via Roma 16, tel 0541/855335.

DOVE DORMIRE

*Relais Palazzo Viviani****, via Roma 38, Montegridolfo, tel 0541/855350, www.palazzoviviani.com.

*B&B La Fenice, via Catardino 55, Mondaino, tel 0541/850016, www.guesthouselafenice.it

INFO

www.prolocomontegridolfo.it