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Molise: sui tratturi della transumanza con la Subaru Outback – 2^ parte

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 Un weekend in Molise sui tratturi della transumanza con la Subaru Outback. Questa è la seconda parte di un affascinante weekend green lungo i tratturi; un tempo portatori di conoscenza, che ora stanno riemergendo dal passato grazie a “pastori” coraggiosi e a istituzioni sensibili al recupero di queste vie verdi. Vie che ora possono condurre fino al riconoscimento da parte dell’Unesco come patrimonio materiale e immateriale dell’umanità con una richiesta ufficializzata in Molise nel 2013. 3128 podoliche a frosolone sul tratturo phv giannellaNon potevamo che scegliere come inarrestabile compagna di viaggio la nuova Subaru Outback. L’Outback è una regione semi inesplorata dell’Australia e per noi i Tratturi del Molise sono qualcosa di simile. Non per nulla il Molise era la terra dei Sanniti, popolo guerriero che tante pene dette ai fortissimi Romani, e lo stesso nome Molise pare derivi da Rudolfus de Molisio, nobile guerriero Normanno.Uno dei momenti più suggestivi della transumanza è quello del guado del Biferno, che attraversa il Molise per sfociare nell’Adriatico. I cavalieri saggiano il letto del fiume e guidano la mandria che ne approfitta anche per abbeverarsi. E lungo il greto è nato anche il Parco Fluviale del Biferno, con angoli suggestivi e naturalistici.

Damigelle al Parco fluviale biferno - Foto vgiannella
Damigelle al Parco fluviale biferno – Foto vgiannella
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La piana dei mulini a Colle d’Anchise – ph vgiannella

Tanto che vi abbiamo trovato anche due bellissime libellule in amore. Nel parco fluviale Biferno abbiamo anche noi trovato riposo alla Piana dei Mulini, una struttura ricavata da un mulino ad acqua del 1700, ma oggi quasi un piccolo borgo, albergo diffuso, e ristorante che riesce a proporre menu rustici locali e menù alla ricerca di stelle Michelin. Si trova a Colle d’Anchise (CB), ma attenti a seguire la freccia “ristorante”, non ne trovate altre.

Ristorante La piana dei mulini – Chef Giancarlo Cammisa – Foto Vgiannella

 Verso FrosoloneCopia di 2940 incrociamo tratturo a s pietro avellana ph vgiannellaDSCF0048 MODSul percorso si trova Castropignano, che bisogna attraversare perché costruito proprio a ridosso del tratturo, ma la meta più importante è quella di Frosolone, uno dei borghi più belli d’Italia, con la bandiera arancione del Touring.Il simpatico nome pare derivi dall’uccello frisone, un passeriforme che appare anche nello stemma del Comune. Altra versione dice che derivi da Frosinone perchè intorno all’anno Mille vi si era istallata una colonia proveniente dalla cittadina della Ciociaria. Ma oggi questa disputa non disturba i suoi abitanti che invece si dedicano al turismo, alla produzione di coltelli e a quella dei formaggi, provenienti proprio dal latte delle vacche della transumanza.

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Frosolone, Chiesa di S.Egidio, 1700 – Foto Vgiannella

A Frosolone ci sono ancora le porte, le mura, varie manifestazioni, fra cui quella dei produttori dei coltelli in agosto, e in dicembre quella del tartufo. Dopo essere passati per Acquevive, frazione di Frosolone dove vi sono i Colantuono, ora si punta più in alto ai prati su cui il tratturo finisce, e da cui si vedono il massiccio del Matese e della Majella. La nostra Outback ora dimostra tutte le sue qualità di auto inarrestabile, che si trova a suo agio sui tratturi.Italia (743)Il panorama è incredibile, ci si sente fuori dal mondo, le vacche podoliche ci osservano con curiosità, ma con pazienza. E’ il loro regno, che ogni primavera le aspetta con l’erba più verde e i fiori più profumati. Le Vie Verdi, tracciate da millenni, devono ritrovare il senso che la storia ha dato loro, ma oggi anche noi possiamo, dobbiamo ripercorrerle con una maratona, con le mountain bike, con i cavalli, facendo trekking, o anche solo passeggiando, ma ciò ci farà far parte della nostra storia..

Frosolone piazza chiesa
Frosolone piazza chiesa

Ricetta di viaggio: Pizza e minestrapizza e minestraIngredienti 1 kg di farina di mais macinato a pietra Verdure di campo o verza bianca a cappuccio Olio extra vergine di oliva Peperoncino Sale Aglio Bollito di maiale: guanciale, piede, coda, muso, costata Preparazione Mettere a cuocere la carne di maiale per preparare il brodo, pulire e lavare le verdure e poi bollire le stesse per 20 minuti. A parte preparare la pizza mescolando acqua calda e la farina di mais, aggiungere tre cucchiai di olio, fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido, ma non troppo. Preparare una teglia ben oliata, mettere l’impasto e cuocere al forno per un’ora: la pizza dovrà essere croccante all’esterno e morbida all’interno, quasi asciutta. Una volta la pizza veniva cotta nel camino: la teglia messa sulle pietre della fornace, coperta con la “liscia”, un ruoto di ferro e sopra le braci. Appena pronta, preparare il piatto come segue: mettere il brodo caldo nel piatto e la pizza, mescolare (impanicciare) fino ad ottenere una crema. A questo punto vanno amalgamate le verdure un pò di peperoncino quanto basta, un filo d’olio extravergine e buon appetito.

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Compagna di viaggio: Subaru Outback

Il design della outback prende a piene mani dalla Legacy, discreto e non troppo originale, ma l’importante resta sempre la sostanza. La linea è comunque dinamica e gradevole in perfetto stile Subaru. La Subaru sicuramente non nasconde il suo animo conservatore neanche nella meccanica, a partire dal classico “motore boxer-symmetrical all wheel drive”, ovvero motore a cilindri contrapposti e quattro ruote motrici. In questo modo ne consegue una distribuzione dei pesi perfettamente bilanciata fra lato destro e sinistro della vettura.3017 fonderia marinelli campane agnone phv giannellaL’abitacolo è spazioso e la posizione di guida è confortevole, ogni comando e funzione conserva posizioni tradizionali, quindi facilmente raggiungibili e individuabili. Nella nostra versione (top di gamma), era presente l’optional dei sedili elettrici, utili e ben sfruttabili. Chi siede dietro ha molto spazio a disposizione, e abbonda lo spazio per i bagagli grazie ad una capienza fino a 1848 litri (in grado di stivare qualsiasi carico anche ingombrante e buone anche le finiture). Unico neo relativo all’abitabilità è la scarsa insonorizzazione.subaru-outback-2015_8_1La Outback è disponibile a partire da 36.290 euro per la 2.0 D Free, la nostra 2.0D Unlimited costa 43.350 e nella sua dotazione ha di serie tetto panoramico, sedili in pelle, navigatore e cerchi i lega da 18”.