Sono ormai molto lontani i tempi in cui la Mini era una piccola utilitaria da città. Oggi la Mini dell’era BMW è diventata grande, molto grande, dalle molteplici personalità. C’è la sportività spinta delle varie versioni John Cooper Works; ma c’è anche l’elemento dell’avventura con stile rappresentato dalla nuova Mini Countryman, la cui presentazione alla stampa italiana è appena avvenuta. Questa vettura è un SUV, senza mezzi termini, però resta sempre compatta e dotata di stile che punta allo chic, una caratteristica appetibile anche per il pubblico femminile. Talmente appetibile che la Mini è risultata l’auto preferita dalle donne, nel sondaggio da noi condotto presso i lettori del canale Auto Donna sul nostro portale weekendpremium.it e sul nostro profilo Facebook. Per un weekend in campagna o per lo shopping in città, la Countryman mantiene una certa eleganza che attira l’attenzione.
DESIGN E INTERNI – LA MINI ATTIRA L’ATTENZIONE
Se passasse inosservata non sarebbe una Mini. Si tratta di un carattere genetico impresso nel DNA di tutte le auto che portano questo nome, a partire dalla capostipite del 1959 disegnata dal geniale Sir Alec Issigonis. La Mini Countryman 2017 mostra l’aria di famiglia sebbene si differenzi in tutto il resto, d’altra parte sono trascorsi 58 anni. Il suo design è studiato per farsi notare. I proiettori ovaleggianti, i gruppi ottici posteriori verticali, gli indicatori di direzione a forma di freccia (letteralmente) e incorniciati, gli inserti in alluminio satinato accanto ad elementi argentati.
Anche gli interni riflettono l’originalità, a partire dall’ormai tradizionale ma sempre personalissima strumentazione multimediale circolare al centro; però le bocchette di areazione ai suoi lati hanno cambiato forma e posizione: sono rettangolari e un po’ più in basso rispetto alla serie precedente, dove ricordavano un po’ troppo il Topolino disneyano. Ora una serie di Led sull’anello esterno si adatta ai vari comandi e regala una certa atmosfera all’abitacolo; insieme alla luce ambientale a Led fa parte del pacchetto Mini Excitement. Chi vuole può scegliere anche l’impianto audio Harman Kardon. Chiaramente il display è di tipo tuchscreen, diagonale 8.8 pollici. Importante la funzione di connettività Mini Connected, un vero e proprio assistente personale di mobilità, come lo definisce la casa. Permette di collegare senza interruzione la vettura a dispositivi come l’iPhone o l’Apple Watch. Le applicazioni e i servizi sono numerosi.
La Mini è un modello premium, quindi si trovano rivestimenti pregiati e le combinazioni di colori sono alquanto vivaci. Il tutto conferisce un’eleganza particolare, certamente non convenzionale. Chi desidera dare un tocco più personale ha la possibilità dell’optional Mini Yours Interior Styles, offerto in tre varianti, dove si può colorare l’ambiente interno come se fosse un vestito. Anche le combinazioni con le tinte della carrozzeria sono parecchio personalizzabili. Non viene dimenticata la praticità, grazie a molti vani portaoggetti.
COMPATTA MA SPAZIOSA
La Mini Countryman vuole sì essere un’auto divertente ma anche un modello per la famiglia. Lo spazio interno è quindi importante. L’abitacolo è aumentato nelle sue dimensioni. Per la zona posteriore la casa britannica assicura uno spazio per tre veri posti. Anche le portiere posteriori (la Countryman ha quattro porte, non dimentichiamolo) offrono un raggio di apertura ampliato rispetto alla serie precedente, per salire e scendere più agevolmente. La posizione di guida rialzata, dopotutto siamo in un SUV, permette un’ottima visibilità, aiutata da montanti abbastanza sottili che non ostruiscono la visuale. Come optional si può anche scegliere la regolazione elettrica dei sedili anteriori con memoria per il lato guida.
La Mini Countryman offre un bagagliaio decisamente generoso; il suo volume è aumentato di 220 litri, ora va da 450 a 1.390 litri totali. Il divanetto posteriore è regolabile di 13 cm in avanti, mentre lo schienale ribaltabile è divisibile nelle proporzioni 40-20-40. E’ regolabile anche la sua inclinazione. Come optional c’è l’attivazione elettrica del portellone. Per un weekend in campagna, la Countryman offre in optional la Picnic Bench. Si tratta di una superficie di appoggio variabile che fuoriesce dal bagagliaio e offre posto a due persone.
MECCANICA – SICUREZZA E PRATICITA’
La versione S è la più sportiva, dove l’accento è posto sul divertimento alla guida. Ma la Mini Countryman sa essere anche un’auto per viaggiare ovunque in scioltezza e comfort. Per le località più immerse nella natura è disponibile su tutti i modelli la trazione integrale ALL4, efficiente grazie alla sua leggerezza e capace di garantire stabilità, quindi sicurezza, anche nelle condizioni ambientali più avverse grazie al controllo elettronico. L’abbondante potenza anche nella versione base permette di marciare anche a pieno carico senza fatica, cioè mantenendo il motore a giri bassi, cosa che fa consumare e inquinare meno.
Al momento del lancio commerciale a febbraio la gamma Mini Countryman offrirà quattro motorizzazioni, tutte turbocompresse. Le due a benzina vedono un motore a tre cilindri 1.5 da 136 cavalli e un quattro cilindri 2.0 da 192 cavalli. Il motore diesel 2.0 è proposto nelle configurazioni da 150 e 190 cavalli. Oltre al cambio manuale a sei marce si può scegliere l’automatico a sei oppure otto rapporti. Successivamente arriverà anche una versione ibrida plug-in da 224 cavalli complessivi, dove si potrà marciare in modalità solo elettrica fino alla velocità di 125 Km/h.
Chiudiamo con i sistemi elettronici di sicurezza e assistenza alla guida. Troviamo l’assistenza alla frenata d’emergenza, integrabile con la frenata automatica e rilevamento pedoni, la telecamera di retromarcia, l’assistente al parcheggio e la regolazione della velocità tramite telecamera, che riconosce i segnali stradali.