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Le mongolfiere - Weekend Dreamers Weekend Milano

Milano sapori d’autunno

Milano sapori d’autunno. Una scorribanda tra il foliage e i colori dei nuovi menu  autunnali, tra ricette antiche e moderne

 

Franca Dell’Arciprete Scotti

 

 

Marchesi 1824 Dinner club:  gusto ed eleganza

Nell’anno del proprio bicentenario Pasticceria Marchesi, storica eccellenza milanese, annuncia una nuova iniziativa per l’autunno: il Dinner Club, tre cene esclusive aperte al pubblico si terranno nella suggestiva cornice dell’insegna di Galleria Vittorio Emanuele II, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile.

 

Milano-sapori-dautunno-marches
Milano-sapori-dautunno-marches

In collaborazione con tre prestigiose cantine italiane, Marchesi 1824 ha ideato un percorso gastronomico che unisce la sua maestria alla raffinatezza dei vini. Ciascuna cena sarà un viaggio sensoriale unico, dove i piatti creati appositamente dagli chef della Pasticceria troveranno il perfetto equilibrio con i calici selezionati dai sommelier delle cantine ospiti.

 

marchesi 1824

La prima cena  esclusiva il 15 ottobre: in collaborazione con Nadia Curto

Menu: Tartare di vitello, maionese al cerfoglio e scaglie di parmigiano; Tortello di borragine, burro alle erbe e tartufo nero; Filetto di manzo con spinacino, porcini e salsa al barolo; Caprese al cioccolato e nocciole con salsa vaniglia.

Marchesi 1824, Galleria Vittorio Emanuele II

 

 

Milano sapori d’autunno

L’Arabesque Café: foliage in città, i sapori di ottobre

L’Arabesque Cafè, il bistrot più glamour di Milano, si prepara per fare assaporare agli amanti della buona tavola, nuovi piatti dai colori ottobrini, pensati, immaginati, come in un foliage in città.

 

Quelli de l'arabesque - Spagnetti della Limonaia
Quelli de l’arabesque – Spagnetti della Limonaia

L’arancione, le sfumature dell’ocra, i marroni e i rossi, dalla natura alla tavola, con gustose proposte a base di ricette e ingredienti che rispecchiano l’autunno, nella sua intensità di colori, con ricette studiate per far assaporare profumi e aromi genuini di orto e frutteto, giocando con la fantasia, la passione e creatività della cucina. Piatti sempre in linea con la stagione che traggono spunto dal libro “C’era una volta a tavola” di Chichi Meroni – personalità milanese, appassionata di arte e cultura, designer, interior designer e stilista, ideatrice del ristorante parte del cult store – dove si racconta la cucina, la moda e il design che ha portato alla nascita dell’Arabesque.

 

arabesque Primi - Vellutata
arabesque Primi – Vellutata

Le proposte sono sempre varie, dai primi piatti, secondi di carne, pesce e vegetariani e una selezione di dolci e gelati senza lattosio. Per iniziare con il Piccolo Orto di croccanti verdure verde bosco e noci di stagione, le sfumature del rosso con Gli spaghetti della Limonaia, “quelli de L’Arabesque”, o la Vellutata arancione di carote e zenzero; Coda di Rospo con Salsa Olandese al Peperone rosso. Foliage in dolcezza anche nell’ampia proposta di dessert sempre molto curati nel gusto e nell’impiattamento: Mousse all’Arancia con salsa al Cioccolato, Bavarese al Caffè, Passion Fruit con Salsa al Caramello Salato.

L’Arabesque Cafè

Via Francesco Sforza, 2, cafe@larabesque.net

 

Da Ilia 1946: autenticità e tradizione

Riapre le porte lo storico ristorante Da Ilia 1946, un’istituzione per i milanesi da più di mezzo secolo.

Fondato, come ricorda il nome, nel 1946 dalla signora Ilia, il locale torna oggi a nuova vita grazie ad una gestione giovane e intraprendente.

 

ilia 1946
ilia 1946

Situata a Porta Venezia, nel cuore della città, la location offre una fusione armoniosa tra tradizione ed innovazione. Da Ilia 1946 dà il benvenuto al cliente con un ampio ed accogliente dehors, ideale per una cena all’aperto.

All’interno, quattro sale raffinate ed un giardino coperto, accolgono gli ospiti in un ambiente familiare e curato nei minimi dettagli.

Qui, in un clima di spensierata intimità, sarà un vero piacere lasciarsi conquistare dalle specialità della casa: il menù di Da Ilia 1946 rende omaggio alla tradizione toscana, attraverso un vero e proprio viaggio tra i sapori autentici del centro Italia, impreziosito da richiami alla cucina lombarda.

 

Milano-sapori-dautunno-Ilia
Milano-sapori-dautunno-Ilia

Sin dal primo sguardo – anzi assaggio – spiccano le tagliatelle al ragù di salsiccia, realizzate con pasta fresca fatta in casa secondo l’antica tradizione, e la pappa al pomodoro, icona intramontabile della toscanità.

Protagonisti indiscussi sono i taglieri di salumi e affettati, perfetti per un’esperienza conviviale; tra i secondi piatti troviamo la griglia, vera regina della tradizione, che propone delizie quali Fiorentina e Tagliata.

 

Ilia@
Ilia@

Le classiche specialità lombarde, come i risotto e l’inconfondibile Cotoletta alla Milanese, coronano il percorso culinario, consolidando il legame tra le due tradizioni gastronomiche.

Da Ilia 1946, Via Lecco 1

 

Martinucci Laboratory: i pasticciotti salentini approdano  a Milano

Martinucci Laboratory,  azienda dolciaria salentina e icona pugliese, arriva a Milano il  16 ottobre,  in collaborazione con l’Orchestra della notte della Taranta. Martinucci nasce ad Acquarica del Capo, nel Basso Salento 70 anni fa e attraverso il tramandarsi delle antiche ricette dei fondatori Rocco e Annunziata e alle innovazioni apportate delle nuove generazioni, è diventata un simbolo di riconoscimento del territorio pugliese in Italia e non solo.

 

pasticciotto
pasticciotti

Ottima occasione per scoprire i gusti del territorio. Dai pasticciotti vegani fino ai gusti più golosi come la combinazione di pistacchio e ricotta, tante sono la varianti del dolce tipico del tacco d’Italia.

Una storia che inizia nel 1950 e nata dall’amore di Rocco Martinucci, gelataio di strada, e Annunziata Panese, figlia di una famiglia di fornai. Tramite il susseguirsi di tre generazioni e oltre 70 anni di attività, Martinucci è riuscita a rendere i suoi golosi pasticciotti un segno di riconoscimento in Italia fino ad oltrepassare i confini nazionali, con uno presidio territoriale che conta 28 punti vendita e un sito e-commerce.

Dopo l’apertura a Milano Merlata Bloom lo scorso anno, il brand Martinucci raddoppia oggi la sua presenza in città.

Per i palati più ghiotti non manca una selezione esclusiva di torte prelibate e, con l’arrivo del Natale, il panettone artigianale a lievitazione naturale con lievito madre, dove scegliere tra dieci diverse e originali proposte, anche in abbinamento alle creme spalmabili artigianali.

Martinucci Laboratory,  Via Cesare Correnti 23

Milano sapori d’autunno

Rom’antica apre anche a Milano

Il brand di pizza alla romana  ha inaugurato il suo undicesimo punto vendita in città

Rom’antica, prestigioso brand specializzato nella pizza alla romana del Gruppo Finiper Canova, apre il suo nuovo punto vendita a Milano, in Corso Genova 22. Questo segna un passo importante nella strategia di espansione del marchio, consolidando ulteriormente la sua presenza nel panorama della ristorazione milanese.

 

Milano-sapori-dautunno-Rom-antica

Milano-sapori-dautunno-Rom-antica

La città di Milano rappresenta una tappa fondamentale per Rom’antica, che ha già saputo conquistare i palati locali con altri 10 punti vendita in zone strategiche della città, come Via L. Canonica, Via Dante, Corso Buenos Aires, Corso Porta Romana, Corso XXII Marzo, Corso Porta Ticinese, Piazza Guglielmo Oberdan, Via dell’Orso, Via Paolo Sarpi e il Centro Commerciale Piazza Portello.

Situato a pochi passi dai Navigli, una delle aree più iconiche della città, il quartiere di Corso Genova è noto per la sua vivace vita notturna e la sua atmosfera giovane e internazionale. Ecco dunque una meta privilegiata per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica autentica nel cuore della città.

 

Rom’antica

Quale il segreto del crescente successo di Rom’antica? ogni pizza è un’opera d’arte culinaria, nata dall’uso di ingredienti selezionati e da un impasto che viene preparato giornalmente con passione, per garantire un prodotto finale che sia sinonimo di eccellenza. La minuziosa cura nella lievitazione assicura una pizza alla romana deliziosa e croccante.

 

 

Ghe Sem, il primo dim sum bar di Milano introduce  bao dai ripieni tutti italiani

Da Ghe Sem si mangia italiano, con sapori familiari racchiusi in piccoli dumpling e da oggi anche in morbidi panini cotti al vapore

 

 

Ghe Sem nasce dall’idea di unire gli antichi rituali dei pastifici cinesi e le tecniche di preparazione orientali alla bellezza della cucina mediterranea. Nascono così dumpling dai ripieni tutti italiani, drink d’autore e da oggi una novità irresistibile fuori menu: i bao, sia dolci che salati.

Dim Sum & bao ripieni di ossobuco, radicchio e zola e nutella

 

Milano-sapori-dautunno-ghe-sem

Milano-sapori-dautunno-ghe-sem

I dim sum rimangono i protagonisti del menù di Ghe Sem. Ravioli dalla tipica forma e consistenza dei dumpling cinesi, ripieni di cacio e pepe, sugo all’amatriciana, norma, polpo alla luciana. Con oltre 25 tipi diversi di ravioli, anche dolci, ogni piatto stupisce con sapori che variano da boccone a boccone e non stancano mai, essendo proposti in formati “mini size”. Dal classico cotechino con lenticchie alla carbonara, i ravioli di Ghe Sem sono un’esplosione di sapori racchiusi in morbidi scrigni di pasta.

 

ghe sem

Accanto ai dim sum, Ghe Sem introduce i Bao, disponibili sia in versioni dolci che salate, un prodotto concettualmente cinese, ma reinterpretato in chiave italiana. Tra i bao salati, il più iconico è quello farcito con ossobuco alla milanese, mentre le alternative stagionali includono proposte come il bao trevigiano con gorgonzola, radicchio e noci. Tra i dolci, va per la maggiore il Bao con crema di pistacchio e granella di pistacchio, oppure la variante golosa con Nutella e granella di nocciola.

Per chi non sa scegliere, Ghe Sem propone due menu degustazione: una selezione di 10 ravioli singoli misti (carne, pesce e verdura), oppure una proposta completamente vegetariana, con 10 ravioli (5 coppie).

 

 

Il bistrot Via Stampa diventa anche forno di quartiere

Il bistrot Via Stampa – aperto solo un anno fa nel cuore del quartiere milanese del Carrobbio dall’idea del giovane Marco Guzzetti – rafforza il suo posizionamento quale luogo di ritrovo e diventa ora anche piccolo forno di quartiere.

Un nuovo inizio che si interseca perfettamente con l’idea primaria del ristorante: rappresentare un punto di ritrovo, un luogo conviviale adatto a chi cerca bellezza, comfort e attenzione alla qualità e ai dettagli.

 

Milano-sapori-dautunno-bistrot-di-Via-Stampa
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Via Stampa si arricchisce di un piccolo laboratorio di panificazione e pasticceria nel quale cultura e stile milanese si lasciano influenzare dalla tradizione delle bakery tipiche del Nord Europa.

Via Stampa è ora Cucina, bar à vin, forno

In linea con il menu del ristorante, anche l’offerta del laboratorio vuole restituire l’idea di semplicità e naturalezza: per questo le farine utilizzate saranno unicamente integrali, gli zuccheri non raffinati e la fermentazione si otterrà utilizzando solo lievito madre. Il laboratorio produrrà quotidianamente pani, lievitati sia dolci che salati, torte e biscotti che animeranno il bancone situato all’ingresso del locale durante l’orario della colazione.

Si riceve  non solo nei momenti del pranzo e della cena, ma adesso anche a colazione e all’aperitivo.

 

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