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Weekend Milano

Milano. Gola&Gusto

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Milano. Gola&Gusto. Una città intrigante ed effervescente, sempre pronta a lanciare ed apprezzare nuovi place to be

 

La  regione della Galizia si racconta a Milano: incontro tra le chef stellate Lucía Freitas e Viviana Varese.

Mercoledì 26 aprile, nuovo appuntamento del progetto La Spagna al Femminile: l’incontro presso il ristorante VIVA Viviana Varese per una cena a quattro mani volta alla promozione del territorio galiziano.

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“La Spagna al femminile”, il progetto dell’ Ente Spagnolo del Turismo a Milano -Turespaña, che pone l’arte culinaria al centro della promozione turistica della Spagna in Italia, torna nella nostra città per rendere omaggio al talento e alla creatività di chef donne che diventano ambasciatrici dei loro territori, sapori e tradizioni.

Mercoledì 26 aprile ore 20.00, va in scena la cena stellata a quattro mani con Viviana Varese e Lucía Freitas del ristorante A Tafona, nel capoluogo galiziano, Santiago de Compostela.

L’evento  è il primo appuntamento del 2023 del progetto “La Spagna al Femminile” dopo i due eventi di grande successo dello scorso anno dedicati alle regioni di Valencia e delle Asturie, divenute il centro della creatività di otto sapienti mani delle chef con background e filosofie simili, in un particolare gemellaggio tra Spagna e Italia.

 

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Un’occasione per scoprire, accanto alle ben note capacità di Viviana, le prelibatezze della cucina galiziana, uno dei  must del territorio.

La Galizia, infatti, è una destinazione di contrasti: ricca di cultura, aree naturali e termali, coste frastagliate, gastronomia, enologia, feste locali e infinite opportunità che la rendono davvero attraente.

Di fama internazionale è il Cammino di Santiago – il Primo Itinerario Culturale Europeo e dal 1993 Patrimonio Dell’Umanità UNESCO – che termina in “plaza del Obradoiro”, piazza principale della capitale Santiago De Compostela.

La Galizia offre anche eccellenze gastronomiche, come il famosissimo pulpo á feira (polpo alla galiziana) e altre proposte di mare (scampi, gamberoni, capesante, cozze, canestrelle, astici e granchi vellutati) e di terra (manzo e prosciutto di spalla di Galizia) nelle diverse preparazioni, fino alla Tarta de Santiago, dolce tradizionale con farina di mandorle. Piatti che si abbinano perfettamente alla vasta gamma di vini galiziani divisi in cinque denominazioni di origine per i cinque territori della regione.

Ristorante VIVA Viviana Varese, Piazza 25 Aprile

 

Milano. Gola&Gusto

CotoliAMO: il nuovo gastro bistrot milanese di Hilton Milan

A due passi dalla stazione centrale all’interno dell’hotel Hilton Milan, il gastro bistrot CotoliAMO dello Chef Paolo Ghirardi è l’imperdibile new entry tra i ristoranti milanesi in città, dal sapore locale e il mood internazionale. Il nome CotoliAMO nasce dalla fusione delle due parole italiane Cotoletta e Amore. Il concetto di «Cotoletta» definisce il ristorante, che affonda le sue radici nell’autentica tradizione della cotoletta alla milanese, mentre la parola «Amore» si riferisce al piacere del mangiare italiano.

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Il menù del ristorante è un viaggio attraverso la cucina regionale del nord Italia e porta alla riscoperta di ingredienti genuini e ricordi di sapori antichi. Dato il nome del ristorante, tra i piatti della cucina meneghina non poteva mancare la famosa “Orecchia d’Elefante”, un capolavoro della cucina del capoluogo lombardo, cucinata secondo tradizione con burro chiarificato aromatizzato alla salvia che crea la giusta croccantezza, e servita con pomodorini e sottili sfoglie di patate fritte.

Oltre alla versione classica, il menù di CotoliAMO presenta una discreta selezione di cotolette rivisitate, tra cui quella farcita con taleggio e funghi porcini, accompagnata da patate speziate e cipolle brasate, o quella al carbone, ripiena di asparagi, zafferano e gorgonzola IGP, flan di patate, spinaci e marmellata di pomodori.

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Il menu è stagionale e si ispira ai prodotti della natura: i piatti vengono preparati con ingredienti di produzione locale, favorendo così una riduzione dell’impronta ambientale grazie alla diminuzione del trasporto della filiera alimentare.

Il sapore della tradizione italiana si fonde all’eleganza e al mood internazionale della catena Hilton.

Aperto 7 giorni su 7 sia per gli ospiti dell’Hotel che al pubblico, CotoliAMO offre un menù ricco di rivisitazioni di alcuni piatti lombardi, tra cui il famoso Ossobuco Burger, composto da pane di riso, straccetti di ossobuco, fonduta di parmigiano e zafferano.

 

 

Milano. Gola&Gusto

“La Cucina – non il solito ristorante”: degustazione 3.0

Permettere ai clienti di avere un’esperienza di gusto appagante, invogliare a tornare per sperimentare nuove varianti e aumentare le recensioni positive: sono questi gli obiettivi del nuovo menù degustazione 3.0 firmato dallo chef emergente Alfonso Daviducci per “La Cucina – non il solito ristorante” di Rho, ristorante gourmet alle porte di Milano. Il nuovo menù viene proposto in due varianti, da 7 e da 9 portate, che vengono aggiornate ogni due mesi in base alla stagionalità e che rendono poco conveniente ordinare alla carta.

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In questo modo il ristorante vuole incoraggiare la clientela a fare nel corso della serata un’intera esperienza culinaria, abilmente raccontata dai titolari Gaetano e Nadia, tra una portata e l’altra.

“La nostra filosofia di ristorazione, che portiamo avanti da tre anni, è quella di un viaggio ragionato tra i sapori dell’Italia, con prodotti di elevata qualità abbinati in maniera innovativa – spiega Gaetano Marinaccio, co proprietario de “La Cucina di Rho” con Nadia Petronio – e non è possibile farlo ordinando solo una o due portate.

 

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Per questo motivo abbiamo reso i nuovi menù degustazione obbligatori per tutto il tavolo e portato il costo del menù più breve da 7 pietanze allo stesso livello di un ordine alla carta da due portate + dolce. In questo modo vogliamo spingere più persone a fare il nostro percorso completo, sicuri che usciranno dal ristorante compiaciuti rispetto a chi si ferma a un paio di piatti”.

I nuovi menù 3.0, validi solo a cena, oltre a deliziare il palato, allietano la vista: per questo sono adatti anche per cene aziendali, molto richieste a Rho nei periodi di fiera: si parte dal menù Degusterò da 7 portate, mentre l’esperienza completa da 9 portate è disponibile con il menù Materia.

Per gli amanti della carne è disponibile anche un menù Braceria con tagli di scottona (Giovenca Sannita) con almeno 30 giorni di frollatura.

Atmosfera intima,  ambiente elegante, ma molto rilassato, lontano dalla fretta della città: un viaggio fatto di emozioni, colori e sensazioni straordinarie per il palato. Il tutto accompagnato da una lista di vini prestigiosa con oltre 120 etichette, sidro e birre artigianali, e cocktail suggestivi

“La Cucina – Non il solito ristorante”

 

Milano. Gola&Gusto

Dalla pizzeria alla gastronomia: Modus si espande

Aperta  la prima gastronomia della dieta Mediterranea a Milano.

Dal pane in Cilento, alla pizzeria- ristorante a Milano alla nuova gastronomia.

Un passaggio che è in realtà la semplice evoluzione di un’idea, ma soprattutto di una filosofia e di una passione, quella per la cucina autentica, della dieta mediterranea e del Cilento.

 

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Così, dopo il successo tutto milanese del ristorante, aperto lo scorso anno, lo chef e imprenditore Paolo De Simone ha inaugurato  la sua gastronomia Modus, la prima a Milano, in via Cesare Battisti 23 di fronte al Tribunale.

I milanesi hanno da oggi la possibilità di scoprire questo nuovo angolo della città che ben incarna i valori del suo chef e proprietario, incentrati sullo sviluppo e sulla diffusone della dieta mediterranea più autentica, quella che rappresenta per eccellenza, in Italia e nel mondo, la salubrità e uno stile di vita sostenibile per l’uomo e per l’ambiente.

Paolo De Simone sceglie così di prendere parte del menù della sua pizzeria e di adattarlo al contesto della gastronomia dove si potrà comprare ogni giorno piatti freschi, ma anche scegliere di gustarseli in loco, come in un bistrot, o ancora di optare per la formula delivery.

 

modus gastronomia

 

24 coperti per un locale arredato con il tipico stile elegante di Modus, dove troneggiano l’oro e il verde, ma soprattutto ricette che si rifanno all’antica tradizione cilentana in cui i protagonisti indiscussi sono le verdure, i legumi, il formaggio (quel poco necessario che serve per fare le “mbuttunature) e poca carne.

Da Modus, a fare da padrone, saranno prodotti locali e del territorio nonché piatti della tradizione contadina che si basano sul concetto di “antispreco” particolarmente caro allo chef.

Ecco quindi che si potranno trovare, per esempio, mozzarelle di bufala campane, ingredienti come la Soppressata di Gioi, presidio Slow Food, la mozzarella di mortella (che si produce nel Parco Nazionale del Cilento), le alici di Menaica, solo per citarne alcuni.

Ma si potranno anche assaggiare i cavatelli alle mulignane mbuttunate alla cilentana, la minestra maritata, le polpette di pane e tante altre specialità preparate ogni giorno al ristorante e poi servite e commercializzate alla gastronomia che sarà aperta sempre dall’ora di colazione sino le 20.00.

Tra i prodotti da forno che si potranno sperimentare anche la focaccia della tradizione cilentana, condita con solo pomodoro, che può conservarsi anche un paio di giorni mantenendosi fragrante.

Modus Gastronomia, Via Cesare Battisti 23,

 

Milano. Gola&Gusto

Dada in taverna! debutta il nuovo menù per la stagione della rinascita

Paolo Anzil e Davide La Grotteria – artigiani culinari all’opera nel ristorante meneghino – giocano con sapori e colori e regalano piatti sorprendenti

(a partire dal nome!)

 

milano gola e gusto dadaTomato is back.

Numerose sono le novità a “casa” DaDa, il locale milanese dalle molteplici anime, dove i diversi ambienti coesistono tra di loro; prima, durante e dopo la cena, ristorante e bar duettano, sotto la direzione dei “maestri d’orchestra” Paolo Anzil e Davide La Grotteria, Chef e gestori di DaDa in Taverna.

DaDa presenta, infatti, il menù primaverile che, come sempre, vede nuovi piatti dove la tradizione si interseca con la sperimentazione e l’innovazione grazie all’estro creativo dei cuochi.

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Tra gli Antipasti della carta una nuovissima proposta: “Prima l’uovo o la gallina?”: cioccolato bianco sale e pepe, insalata di gallina e le sue verdure in brodo, zabaione di tuorli e chicharrones di gallina.  Un “gioco” che abbina vista e gusto, dove il dolce e il salato si sposano in maniera sublime.

“Eureka!” – dal greco antico: εὕρηκα, èureka, /’hɛu̯rɛ:ka/) interiezione ottenuta da una traslitterazione di una parola attribuita ad Archimede, usata spesso per indicare e celebrare una scoperta appena avvenuta o un’invenzione – è il nome del piatto che apre la carta dei primi piatti. Una scoperta appunto, un’esplosione di sapori e abbinamenti apparentemente insoliti, come il vialone nano, ossobuco alla milanese e astice.

La “Grigliata al mare” tra i secondi piatti è la proposta che più ci fa sognare e aspettare le calde e piacevoli serate estive, la miglior offerta del giorno del mercato in cottura alle braci, spuma del suo fumetto in spuma all’olio extra vergine di oliva, salicornia, limone e olive taggiasche.

 dada-Dal-Cucuzzolo

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E per terminare con un dessert: “gRanma ½” una crema catalana lime e limone, pasta sigaretta ai pinoli tostati, gelèe di limone, il cui nome riporta proprio al dolce della nonna – Granmother -, omaggio infatti ai sapori classici della torta della nonna ma in una veste completamente rivisitata.

Ma non mancano mai improvvisazioni, fuori carta, sostituzioni e sorprese, perché il menù di DaDa in Taverna è “quotidiano”, segue le offerte del mercato, i prodotti stagionali e… la creatività degli chef!

Ma questo locale non è solo il luogo ideale dove cenare, ma anche un punto di riferimento ormai a Milano per chi ama la mixology abbinata a buon cibo. DaDa propone, infatti, bevute “gastronomiche” ricercando la ricetta e il sapore classico da degustare tale o in abbinamento al piatto scelto; il menù Manifesto sposa il pairing con il bere miscelato, con la promessa di sorprese non banali.

Via Morigi, 8