Milano: design in vetrina. Nella capitale del design, nuovi spazi e nuove collezioni diventano punto di riferimento per appassionati
Lanerossi presenta il primo store monobrand a Milano e le nuove collezioni
Nel cuore di Brera, il più suggestivo e dinamico quartiere milanese, tra design, lifestyle, food, arte e cultura, ha aperto il primo store monobrand di Lanerossi.
Azienda icona nella storia dell’interior e textile design italiano, nata in Veneto dalla visione dell’imprenditore Alessandro Rossi – dal 1817 specializzata nella progettazione e realizzazione di plaid, coperte, lenzuola, spugne e cuscini d’arredo con materie prime naturali e pure lavorate con attenzione artigianale – Lanerossi sceglie come vetrina Milano per raccontarsi attraverso l’impeccabile qualità e la bellezza dei suoi prodotti.

lanerossi-store-milano-2
Il nuovo spazio si candida a diventare un nuovo punto di riferimento in città per clienti, passanti e amanti del design.
Una tappa fondamentale per Lanerossi, la cui storia, nel corso dell’ultimo secolo, è stata legata a doppio filo con la città meneghina.

lanerossi-paola-navone
Ed è proprio un omaggio alla nuova avventura di Lanerossi a Milano, il plaid a edizione limitata “Lucky you” disegnato dall’architetto e designer Paola Navone: un segno dirompente ed eclettico per ispirazioni e mondi lontani. Quasi come in un allegro manuale della fortuna, amuleti e talismani che raccontano il mondo intero si mescolano, sulla superficie del plaid, a oggetti pop e a simboli portafortuna.
In occasione dell’apertura dello store, vengono inoltre presentate le capsule collection “R-Geometrics” e “College” sviluppate da Lanerossi in collaborazione con il prints&textile designer Matteo Menotto.
Progetti che a partire dall’heritage del brand ne omaggiano il patrimonio creativo e culturale.

I disegni di “R-Geometrics” e “College” lavorano sulla creazione di un linguaggio visivo innovativo seppur riconoscibile nei segni come profondamente legato al brand. Vi si possono infatti riconoscere lo storico logo in cui filo si intreccia a formare una “R”, così come alcune grafiche riprese da advertising originali di inizio Novecento, che hanno contribuito a costruire e definire l’immagine dell’azienda.
Un progetto che amplia la linea di edizioni d’archivio “Memory is my home” nata per raccontare l’intento culturale e artistico all’origine di ogni creazione del marchio, riportando in vita la ricchezza dell’archivio e dei suoi prodotti che, densi di storia, conservano ancora oggi il loro fascino e pregio.
Lanerossi, Via Mercato 5
Milano: design in vetrina
Una nuova vetrina milanese per Cantori
Situato in via Sant’Antonio 2, tra via Larga e l’Università Statale di Milano, il nuovo punto vendita Cantori si inscrive in una delle aree meneghine dedicate all’arredo e si pone come nuovo punto di riferimento per architetti e decoratori, ma anche per clienti privati.

Il negozio si presenta con una vetrina e ingresso su strada e lo spazio interno è suddiviso tra il piano terra e un piano sottostante dal quale si accede con una importante scalinata in marmo bianco.
I colori delle pareti e dei soffitti rispecchiano il mood contemporaneo di Cantori e variano dal color biscotto, al verde petrolio, dal grigio spazzolato all’antracite, accostandosi a un pavimento in rovere grigio scuro opaco.

Marmi, laccature dai colori unici e metallo per accogliere una gamma di oltre 300 prodotti, un viaggio nello stile, lontano da qualsiasi eccesso o esibizione vistosa, in ambienti che ricreano atmosfere calde e di raffinata eleganza.
Nel 1976 Sante Cantori inizia ad utilizzare la variegata tavolozza del ricco tessuto artigiano della zona di Camerano.

Morbide finiture, pregiate decorazioni artigianali, solidità delle strutture, per un mondo inimitabile.
Cantori disegna e rappresenta il gusto contemporaneo, all’insegna delle sensazioni delicate, delle emozioni minimali e sofisticate, delle tonalità cromatiche intimiste.
Cantori, via Sant’Antonio 2 – angolo via Larga
Society lancia “Allegoria” per la stagione in arrivo
“Allegoria”, la collezione Autunno-Inverno 22-23 di Society Limonta, disponibile nei flagship store e online da settembre, introduce per la prima volta il plaid e i cuscini LAGOON in lana e cashmere jacquard.

L’allegoria della collezione si esprime attraverso i colori malva, petrolio e verbena, che individuano nella stagione invernale tre momenti: l’autunno, l’inverno e l’arrivo della primavera. Il malva dell’autunno si manifesta nelle sfumature che ricordano i frutti della terra e il vino, che entrando nelle case permettono di riscoprire l’intimità delle proprie stanze.

society-limonta-LETTO_NEUTRO
Quando la natura si addormenta e arriva l’inverno, il petrolio invita a resistere alla rigidità delle temperature e a vivere pienamente ogni spazio dell’abitazione, dalla camera da letto alla cucina. Infine, un germoglio color verbena anticipa il tepore della primavera e spinge a guardare alla rinascita vicina.

Il nuovo lenzuolo BARRE, in doppio voile di cotone jacquard rigato, invita a giocare con il tono su tono, stemperando l’intensità del malva su malva e del petrolio su petrolio.
Il nuovo plaid LAGOON, in lana e cashmere jacquard, declinato nelle sfumature malva, pacifico, crab e verbena, presenta motivi astratti che interpretano variamente dettagli naturali.

Sono in abaca stampata le tre tovaglie MEG, BLUME e LAY con motivi floreali e geometrici.
La MEG, disponibile nella variante iceberg, presenta una stampa floreale azzurra intrecciata con sottili rami di fondo. Nella BLUME in malva, i fiori si contendono lo spazio con una inaspettata striscia color caramello. La LAY, in petrolio e verbena, sovrappone quadrati concentrici e accosta colori a contrasto per allestire una tavola più architettonica e razionale.

Le stesse stampe delle nuove federe sono proposte anche per i tovaglioli in ramié nei disegni CLOUD, DECO’, LINEE e RICE. A questi si aggiungono i tovaglioli TAB FR e le tovagliette americane MAYA in lino, disponibili nei colori stagionali malva e petrolio.
Society Limonta Flagship Store in Via Palermo 1, Milano
Milano: design in vetrina
Platek accoglie nel Professional Space in Corso Monforte 7
Illuminare uno spazio è mettere in relazione architettura e funzione con le sensazioni di chi lo abita, tracciare i confini di un’emozione.

Platek presenta DOT, primo step di un progetto animato da quella forza propulsiva tipica dei pensieri fuori dagli schemi che, condivisi tra brand e designer, dichiarano il loro potenziale di innovazione.
Con la creatività di Jan Van Lierde, architetto e lighting designer, si sviluppa un nuovo apparecchio di illuminazione: sono proprio le dimensioni ridotte del corpo illuminante a definire il vigore di un prodotto da inserire in mezzo al verde di un giardino o di un terrazzo.

platek-DOT
Una impercettibile presenza che, per la forma e la finitura discreta, una volta accesa con l’arrivo del buio rimane tale, quasi mimetizzata. Il punto di origine del fascio luminoso scompare nell’ottica incassata, ma grazie anche al corpo in alluminio e alla tecnologia a led riesce ad illuminare con forza.

Un approccio pragmatico nella gestione dell’apparecchio ha portato ad un supporto a picchetto da inserire direttamente a terra e ad un sistema di cablaggio invisibile plug and play che non richiede interventi di tecnici: la mobilità del punto luce permette quindi di modificare la scenografia luminosa, andando ad enfatizzare una fioritura, un foliage o un dettaglio naturale.
Eleganza nella semplicità, linee e materiali senza tempo; un messaggio inequivocabile che pone il rapporto con la natura e la possibilità di goderne la bellezza al centro di un progetto outdoor di alta qualità.