Milano belli&buoni. Nella metropoli lombarda, eccellenti opportunità di gusto e di arte, musicale, pittorica, teatrale
Franca Dell’Arciprete Scotti
Torna anche quest’anno “Estate al Castello”, la rassegna culturale estiva di Milano
Giunta alla sua 13ª edizione, si conferma come uno degli appuntamenti più attesi e rappresentativi del panorama cittadino.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, la manifestazione animerà il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco da giugno a settembre, con una platea in grado di accogliere fino a 2.300 posti.
La direzione artistica è affidata a Federico Russo, che ha costruito una programmazione capace di intrecciare generi, linguaggi e sensibilità diverse, coinvolgendo grandi nomi e nuove voci della scena culturale italiana e internazionale.

Oltre 70 appuntamenti tra musica, comicità, parole, danza, teatro e cinema animeranno l’estate milanese, per riscoprire sotto le stelle uno dei suoi luoghi più iconici. “Estate al Castello” offre un cartellone trasversale e inclusivo, con molti eventi a ingresso gratuito e altri a prezzo calmierato. Un’estate all’insegna dell’inclusione culturale, della contaminazione di generi e della qualità artistica.
Le collaborazioni attivate con chi produce e distribuisce arte e cultura sono tante, realtà consolidate e nuove, grandi e piccole, una vetrina che si accende e resta accesa per tutta l’estate, per molti.

Tra le molte connessioni, la collaborazione con “Il Festival della Bellezza”, presente con quattro straordinari spettacoli e quella con i grandi teatri cittadini che vedono nel Castello un prolungamento estivo della loro programmazione: il Teatro Carcano, ma anche il Franco Parenti, le Manifatture Teatrali Milanesi e la Compagnia Corrado D’Elia, TAM Danza e Spazio Tertulliano ETS, oltre all’Orchestra Sinfonica di Milano e l’Orchestra Verdi del Conservatorio.
“Estate al Castello” si conferma così una rassegna capace di far dialogare arte, città e comunità, nel segno della pluralità culturale e della bellezza condivisa, in uno dei luoghi simbolo dell’estate milanese.
Aura Advanced Wellness clinics: un nuovo centro Medicina Estetica rigenerativa
A Milano, in Via Ripamonti 11, è stata inaugurata una nuova struttura polivalente con specialisti dell’Healthy Ageing e della Medicina Estetica rigenerativa integrata e preventiva per la bellezza ed il benessere di corpo e mente.
Il concetto di well-ageing non è una tecnica anti-invecchiamento, ma uno stile di vita. È nata a Milano una nuova partnership nel mondo della medicina estetica rigenerativa ed integrata, una struttura polivalente che -attraverso il connubio tra due brand Aesthe Medica poliambulatorio medico chirurgico ed il gruppo Aura Advanced Wellness clinics- abbraccia in maniera integrata e distintiva il concetto di well ageing che si concentra sull’equilibrio tra bellezza e benessere del corpo e della mente. L’anti-aging come lotta all’invecchiamento lascia il passo al well-ageing: un concetto di benessere a 360 gradi che mira a prevenire l’invecchiamento attraverso l’educazione a corretti stili di vita e trattamenti sempre meno invasivi

Aura è un provider specializzato in medicina estetica rigenerativa. Presenta protocolli esclusivi progettati per preservare, ripristinare ed esaltare la bellezza e la vitalità naturale.
Il suo approccio unisce scienza medica avanzata e l’eleganza del benessere senza tempo, integrando trattamenti qualificati in strutture di alto livello, in tutto il mondo. Il modello si fonda su trattamenti personalizzati, ambienti esclusivi, innovazione continua e trattamenti olistici.

Ogni persona che si rivolge ad Aesthemedica ed AURA, ribadiscono i due partner, riceve un programma individuale e modulare. Questo approccio consente di trattare in modo mirato inestetismi, combinare estetica, nutrizione chirurgia e medicina rigenerativa e monitorare i progressi in modo scientifico.
La salute della pelle e la bellezza esteriore sono profondamente connesse al benessere del mondo interno. Per questo vengono integrati nel percorso anche programmi nutrizionali, trattamenti detox, e consulenze su stili di vita e gestione dello stress. Ogni percorso è pensato per favorire il benessere psicofisico della persona.
Via Ripamonti 11
Milano belli&buoni
All’Elfo arriva il Frankenstein della diversità: 80 interpreti tra fragilità e talento
Cittadini-attori di diverse età, abilità, possibilità, provenienza e genere insieme ai DUPERDU e attori professionisti in scena per un evento unico.
Il 12 e 13 giugno a Milano, poi in tour nei quartieri.

Un esperimento teatrale collettivo e inclusivo all’insegna della diversity: è “The Mary Shelley Picture Show”, il nuovo spettacolo di teatro sociale firmato da Minima Theatralia e dal duo Duperdu, che debutta in anteprima assoluta il 12 e 13 giugno 2025 al Teatro Elfo Puccini di Milano, per poi proseguire con un tour gratuito nei quartieri popolari della città da giugno a novembre, portando il teatro nei luoghi in cui è nato.
In scena 80 interpreti di diversa età, genere, abilità e provenienza, insieme ad artisti professionisti come i Duperdu (Marta M. Marangoni e Fabio Wolf) e con la partecipazione speciale di Rajae Bezzaz. In video, le apparizioni di Cristina Crippa ed Elio De Capitani nei panni dei genitori di Mary Shelley, e un cameo con Loris Fabiani e Ginestra Paladino.

The-Mary-Shelley-Picture-Show©Laila-Pozzo-
Ispirato alla vita e all’opera di Mary Shelley, in particolare al suo capolavoro “Frankenstein o il moderno Prometeo”, lo spettacolo si nutre anche di riferimenti cinematografici come il cult del 1931, la parodia “Frankenstein Junior” e il musical “The Rocky Horror Picture Show”, in un linguaggio teatrale che mescola gotico e ironia, riflessione e visionarietà.
Il progetto è un esempio vivo di Social Community Theater: uno spazio artistico di inclusione e coesione sociale, in cui l’arte torna nei territori in cui è nata, e che vede protagonisti anche bambini, adolescenti, anziani, persone con disabilità o in ricostruzione personale.
Costumi e scenografie, ideati da Marangoni, sono frutto di un processo artigianale collettivo, realizzati con materiali riciclati, creati nella costumeria sociale Sunomi, progetto secondhand e vintage di raccolta abiti, oggetti e mobili, donati dagli abitanti. Questi vengono ridistribuiti alle famiglie bisognose e recuperati creativamente negli spettacoli.
“Gran Crudo”: in arrivo una nuova cena d’autore firmata Daniel Canzian
Un omaggio ai sapori del mare, tra profumi mediterranei e consistenze leggere
Giovedì 12 giugno, lo chef Daniel Canzian presenta nel suo ristorante milanese “Gran Crudo”, una nuova cena speciale che celebra i profumi e i sapori del mare attraverso una selezione di piatti tra i più apprezzati della sua cucina, accanto a nuove proposte pensate per l’occasione.

Il menu della serata si apre con una sequenza di crudi di pesce e crostacei, tra cui spiccano il Pan Bagnat, i Gamberi di Mazara del Vallo ai frutti rossi, gli Scampi alla pizzaiola, la Panzanella d’astice e la Bruschetta di tonno e melanzane a scapece. A seguire, gli Spaghetti aglio, olio di crostacei e peperoncino, una crudaiola rinfrescante di ortaggi, e in chiusura una crostatina alle amarene con piccola pasticceria.
“Gran Crudo” è un’occasione per celebrare la stagione estiva con un menu che valorizza la semplicità e la qualità delle materie prime, restituendole in piatti essenziali e riconoscibili.
DanielCanzian Ristorante, Via Castelfidardo angolo San Marco
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Arte al Bar Brera: arriva “Baraonda”
Ecco la mostra digitale degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Fino al 16 giugno, immagini e opere in movimento sui monitor del bar più frequentato di Brera
Un angolo iconico della Milano artistica apre le sue vetrine (e i suoi schermi) all’arte giovane: fino al 16 giugno 2025, il Bar Brera ospita “Baraonda”, una mostra digitale che raccoglie immagini e dettagli di opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Più che una semplice esposizione, Baraonda è un omaggio visivo alla vita quotidiana che anima questo luogo simbolo del quartiere: monitor esterni e una proiezione video all’interno del locale accompagneranno il pubblico in un carosello in continuo movimento di colori, forme e visioni. Un formato sperimentale, leggero, adatto agli spazi fluidi del bar, che diventa così palcoscenico informale della creatività studentesca. Il pubblico potrà così immergersi in una selezione di immagini che raccontano, tra visioni d’insieme e dettagli, l’energia e la varietà del lavoro degli studenti.
“Baraonda” rappresenta l’ennesimo tassello di una partnership consolidata tra il bar e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo il successo del “Panettone dell’arte”, iniziativa natalizia che ha premiato il miglior packaging artistico per il dolce natalizio. Questa nuova occasione conferma la volontà di unire territorio e formazione artistica, in chiave partecipativa e contemporanea.
Bar Brera in Via Brera 23
Procaccini Milano presenta il nuovo menu: la carbonara di Emin Haziri diventa un’esperienza
Nel panorama vibrante della ristorazione milanese, dove l’innovazione si intreccia con la tradizione, c’è un nome che brilla per la sua capacità di definire nuovi standard di eccellenza: Procaccini Milano. Situato al numero 33 dell’omonima via, il ristorante guidato da Chef Emin Haziri non è semplicemente un luogo dove mangiare, ma una destinazione dove il gusto si trasforma in un viaggio emozionale.
Con l’arrivo della nuova stagione, Procaccini presenta con orgoglio il suo menù rinnovato, un’ode alla cucina italiana che si spinge oltre i confini convenzionali.

In Procaccini 33 si scoprono scorci di una cucina effervescente, dove le mani esperte dello chef accarezzano gli ingredienti con gesti precisi e appassionati. Ogni video racconta una storia di dedizione, ricerca della perfezione e amore per l’arte culinaria.
Gli interni, ispirati al fascino degli anni ’70, avvolgono gli ospiti in un abbraccio di eleganza e calore.
E poi c’è lei, La Carbondoro. Non una semplice portata, ma un’icona rivisitata, un capolavoro che incarna l’essenza della filosofia di Procaccini. Qui, la tradizione incontra l’innovazione in un connubio esplosivo di gusto e raffinatezza. Il guanciale, croccante e saporito, non è scelto a caso: è quello pregiato di maiale iberico Cinco Jotas, garanzia di intensità e profondità aromatica.

La pasta, firmata Pastificio Graziano di Avellino, è una base solida, eccellente, capace di esaltare ogni sfumatura del condimento. E poi c’è la mantecatura, che raggiunge nuove vette grazie all’uso di un pecorino stagionato 30 mesi: deciso, persistente, avvolgente. Una scelta di carattere, che dona al piatto struttura, profondità e una cremosità intensa, esaltata ulteriormente dalla presenza raffinata dei pistilli di zafferano, che aggiungono profumo, calore e colore. A rendere tutto ancora più straordinario, l’aggiunta di 10 grammi di caviale e tre foglie d’oro
Per chi abbraccia la filosofia vegetariana, Procaccini propone un Menù Vegetariano che è una celebrazione della ricchezza della terra.
Ristorante Procaccini Milano, Via Procaccini 33
Milano belli&buoni
Shark Preyed: il documentario dei fratelli Andrea e Marco Spinelli
Verdesca, palombo, smeriglio, spinarolo, mako o gattuccio: e se stessimo mangiando carne di squalo senza saperlo? Ogni anno vengono uccisi più di 100 milioni di squali e razze, molti dei quali finiscono sulle nostre tavole nella nostra inconsapevolezza.

La volontà di provare a spiegare cosa si nasconde dietro la pesca e il commercio della carne di squalo, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul suo commercio legale, aumentando la consapevolezza sulle minacce che gli stessi squali affrontano nei nostri mari sono al centro di SHARK PREYED, il documentario dei fratelli ANDREA e MARCO SPINELLI, risultato di più di tre anni di ricerca e riprese, in viaggio tra Italia e Spagna.
Sarà possibile assistere all’anteprima martedì 10 giugno in Santeria Toscana a Milano, in una serata di proiezione organizzata da FACE realizzata in partnership con Aquageo, IMilani e Y-40 The Deep Joy, la piscina di acqua termale più profonda al mondo
Apre a Milano Platea: un nuovo concept bistrot in piazza Napoli
Qui il buon cibo è condivisione e convivialità, tutti i giorni a colazione, pranzo e cena
Platea è un concept bistrot a due passi da zona Tortona, che unisce eleganza ed informalità in un luogo accogliente e raffinato, che vuole essere palcoscenico di relazioni, sapori e storie da condividere.

Il nome evoca le plateiai, antiche piazze greche, dove la comunità si incontrava ogni giorno per socializzare, discutere, vivere. Ed è proprio questo lo spirito che si respira entrando da Platea: un luogo pensato per la convivialità, dove l’atmosfera è calda e il cibo diventa un’occasione per stare insieme.
Ogni giorno Platea racconta una storia di sapori e atmosfere: si apre con la luce del mattino ed il profumo del caffè, prosegue con piatti che sorprendono a pranzo, si accende al tramonto con aperitivi raffinati e si veste di charme la sera, tra cocktail d’autore e chiacchiere soffuse.
In Platea nulla è lasciato al caso: materiali, luci, arredi.
Il cuore pulsante dello spazio è il bancone girevole, pensato per diventare fulcro della socialità e dello scambio.
Ogni angolo di Platea racconta un’atmosfera diversa, pensata per accompagnare ogni momento della giornata. Il tempo qui è fluido, e ogni ora è quella giusta per vivere l’atmosfera calda e sofisticata del locale.
Un ‘esperienza culinaria di qualità, basata sull’eccellenza delle materie prime
Piazza Napoli 9,
O Dia Dos Namorados da Barbacoa Milano
Una serata di puro romanticismo? Giovedì 12 giugno da Barbacoa Milano è O Dia dos Namorados, il Giorno degli Innamorati, il “San Valentino” a tinte verdeoro, da celebrare con un voluttuoso menù a base di Churrasco Rodìzio e una nuova mousse al frutto della passione dalla ricetta esclusiva
Il Dia dos Namorados che cade il 12 giugno è l’equivalente brasiliano del 14 febbraio e, come a San Valentino, tra le coppie è usanza scambiarsi regali, fiori e naturalmente festeggiare uscendo a cena. Perchè non si tratta di una semplice ricorrenza, ma di un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi.

L’iconica mousse al maracujà, realizzata dal pasticcere del Barbacoa con una ricetta inedita appositamente per questo appuntamento, verrà servita in omaggio ai clienti della serata per festeggiare insieme con questo delizioso e fresco dessert nato all’insegna dell’amore. Il maracujà, chiamato anche frutto della passione, succoso, dalla polpa morbidissima e ricca di piccoli semi, è apprezzato per il profumo intenso e caratteristico, che nella mousse trova l’apice d’esaltazione del gusto.
Da Barbacoa Milano si può sperimentare una selezionatissima scelta di tagli di carne all’interno dell’iconico ex Cinema Istria, in via Scipio Slataper 19. Prima di arrivare al dolce, iI menù è quello di un Churrasco Rodìzio autentico e, soprattutto, di estrema qualità: una degustazione di vari tipi di carne alla griglia servita al tavolo da abili passadores direttamente con i tipici espetos (spiedoni). Con un sistema di rotazione, si assiste ad un vero e proprio show dei passadores, in cui sfilano circa 13 differenti proposte di tagli di carne alternate dal passaggio di contorni come banane, manioca, patatine e cubetti di polenta fritta, Barbacoa rice e farofa all’uovo e pancetta. Per accompagnare il tutto, una selezione di circa 30 proposte di antipasti, insalate e contorni da scegliere liberamente al buffet.
Barbacoa Milano, Via Scipio Slataper 19