La straordinaria Mercedes-AMG Project ONE è certamente la star del salone di Francoforte 2017. Si tratta di un prototipo, nessuno lo può guidare. Ma anche quando produrranno la versione di serie, sarà costruita in 275 esemplari, accessibili quindi solo a pochissimi miliardari in dollari che oseranno farci solo pochi weekend in pista, ammesso che siano in grado di guidarla; magari Lewis Hamilton (nella foto di copertina accanto al presidente del gruppo Daimler, Dieter Zetsche, durante la presentazione a Francoforte) ne comprerà una, approfittando dello sconto dipendenti. Però è bello sognare, rende la vita più dolce. Osserviamo allora questa fantastica vettura. E’ una hypercar: oltre 1.000 cavalli e qualche milione di euro, non hanno comunicato ancora il prezzo. Quasi una Formula 1 a ruote coperte, omologata per circolare in strada.
MERCEDES-AMG PROJECT ONE, L’HYPERCAR DEI SOGNI
In questo caso la Formula 1 non è citata a vanvera: la Mercedes-AMG Project ONE ne incorpora effettivamente la tecnologia. Il motore termico a benzina, è un’auto ibrida plug-in, è derivato direttamente da quello della monoposto che ha vinto gli ultimi tre mondiali. Si tratta quindi di un V6 1.6 turbo, montato nella classica posizione centrale. Sarebbe capace di salire facilmente fino a 11.000 giri ma la benzina commerciale non è adatta a tali performance, quindi nella versione stradale viene tenuto molto più in basso. E forse chi spenderà qualche milionata per quest’auto vorrebbe poterla usare un po’ più dei 1.500 Km delle cinque gare ammesse dai regolamenti di F1.
A questo incredibile propulsore vengono aggiunti quattro motori elettrici: due montati sulle ruote anteriori, uno integrato nel turbocompressore e un altro accanto al motore termico. Tutti sono collegati tra loro. La turbina viene azionata dal motore elettrico invece che dai gas di scarico nelle fasi iniziali dell’accelerazione, per poi passare all’alimentazione convenzionale. In questo modo il ritardo di risposta intrinseco del turbo viene azzerato. Il motore termico aziona le ruote posteriori, in combinazione con quello elettrico montato vicino; le ruote anteriori invece sono mosse esclusivamente dalla trazione elettrica. Citiamo pochi numeri ma significativi: potenza di sistema superiore a 740 kW, appunto 1.000 cavalli; accelerazione 0-200 sotto i 6 secondi; velocità massima superiore a 350 Km/h. Volendo, l’auto può circolare in modalità solo elettrica per 25 Km. Sospensioni e telaio sono in pura tecnologia racing, sebbene la configurazione sia adeguata all’uso stradale. Carrozzeria interamente in fibra di carbonio.
Anche il design della Mercedes-AMG Project ONE è straordinario. Nonostante la forma sia pensata per la massima efficienza aerodinamica, questa coupé a due posti è veramente bella da vedere, oltre che imponente. Prese d’aria anteriori che somigliano ad una bocca che urla, il grande logo AMG, fari a LED piatti; profilo da pura macchina nata per la velocità, fiancata abbellita dalla pennellata verde dello sponsor petrolifero; coda dominata dal gigantesco estrattore, alettone sdoppiato, tubo di scarico centrale a tre uscite rotonde, una grande e due piccole, soluzione ripresa anch’essa dalla F1.
Gli interni sono esattamente quelli di un’auto da corsa, però per due persone. Ogni dettaglio ha una funzione precisa, nessuna concessione alla pura estetica. Però dietro ai sedili ci sono alcuni vani portaoggetti e lo specchietto retrovisore interno è costituito da uno schermo, poiché uno specchio ottico sarebbe inutile dato il grande ingombro posteriore. Di serie ci sono anche climatizzatore e alzacristalli elettrici, oltre all’infotainment Comand. E’ una Mercedes, dopotutto.