Testo e foto di Cesare Zucca —
(Italian and English versions)
Benvenuti a Manchester, England: un mix di strutture vittoriane, di ex edifici industriali e di spettacolari costruzioni futuristiche. Un balletto di stili e architetture spesso evidenziati dal culla del calcio famoso in tutto il mondo, una città ricca di gallerie d’arte di fama mondiale e di una scena musicale che ha visto proprio una band locale ain vetta a tutte le classiche: gli Oasis Ah, dimenticavo le api, che fin dal 1840 sono l’iconico simbolo di questa città fatta da gente dedita al lavoro e all’attività, giustamente orgogliosa del suo legame con il laborioso insetto. Quando passeggerete per le strade di Manchester, guardatevi intorno e ne vedrete ovunque.
A Manchester scoprirete pub leggendari, ristoranti alla moda, mercati gastronomici, negozi di dischi vintage, boutiques trendy e la colorata atmosfera del Village, uno dei quartieri gay più famosi della Gran Bretagna. Insomma: giornate piene di emozioni e una vita notturna che vi farà ballare dal tramonto all’alba accompagnata da generose pinte di birra, e che birra!Pronti per il vostro giro della città?
Un’ottima soluzione sarà quella di unirsi al Free Manchester Walking Tour, un’ escursione gratuita che ogni giorno alle 11.00 parte dal Alan Turing Memorial, .
e dove sarete accompagnati da una guida che vi illustrerà la storia della città.
IL BELLO DA VEDERE
La Cattedrale datata 1215 e caratterizzata dalla sua grande torre neogotica, dal pulpito e l’abside in legno e dalle splendide vetrate. John Rylands Library, spettacolare edificio in stile gotico che ospita sale di lettura, una biblioteca e alte scale a chiocciola.
Manchester Art Gallery, ospita collezioni di belle arti, ceramiche e costumi.
Manchester Museum, per scoprire la storia della città
Science and Industry Museum, ripercorre lo sviluppo della scienza, della tecnologia e dell’industria con enfasi sui risultati conseguiti dalla città in questi campi.
National Football Museum, paradiso per tutti gli appassionati di calcio e Etihad Stadium spettacolare impianto interno della famosa squadra di calcio Manchester City, Per il suo design innovativo l’impianto si aggiudicò nel 2003 il premio speciale dell’associazione degli ingegneri strutturali e, un anno più tardi, anche quello dell’ordine degli architetti britannici.VINYLMANIA
Gli appassionati di musica e i collezionisti di dischi scopriranno eccezionali empori, come Vinyl Exchange, Eastern Bloc e Piccadilly Records, famosi in tutto il mondo. Tante gemme anche nei sobborghi come il Sifter di Burna, immortalato nella canzone degli Oasis “Shakermaker” mentre a Chorlton, Kingbee Records offre un tesoro di pezzi rari tra cui gli album Wet Wet Wet e Meat Loaf, dei Nirvana e dei Pearl Jam oppure un prezioso album dei Beatles autografato da Lennon o MacCartney
THE NORTHERN QUARTER
Eccoci a Oldham Street nel Northern Quarter, la zona più trendy della città. Qui troverete il maggior numero di negozi di seconda mano su una singola strada in tutto il Regno Unito. Partite da Piccadilly Gardens fino a Blue Rinse, enorme negozio vintage che vende abbigliamento al chilo, scoprirete numerosi eclettici empori tra cui Oxfam Originals, Gone Fishing, Affleck, Cow e Zeffa, conosciuto e apprezzato da oltre 40 anni.DA GUSTARE
Tra le specilità locali troviamo Lancashire Hotpot, stufato a base di agnello, cipolle e patate, il famoso “caviale di Manchester” che è in effetti un delizioso purè di piselli, servito con carne o pesce. Gustatevi il pie, tortina salata farcita con carne e verdure ed arricchita da un’immancabile tocco di formaggio.Il “Manchester Egg” è la specialità più rappresentativa della città. Si tratta di un uovo in salamoia coperte da carne di salsiccia, impanato e fritto, mentre tra i dolci spicca Eccles Cake, composto da due strati circolari di pasta sfoglia ripieni di ribes.
In un weekend a Manchester è d’obbligo gustare il piatto più iconico della città: “Fish & Chips”. Lo troverete dovunque e il migliore, a detta dei locali, è The Fish Hut. L’ho assaggiato e lo confermo: saporito, tenero, croccante.
DOVE MANGIARE
Da Mackie Mayor troverete un paradiso street food specializzato in gastronomie internazionali, dal New Wave Ramen al Pico’s Tacos, ai piatti vegetariani di Grub, a Society, che ospita cinque eccellenti cucine locali mentre Vocation offre ben 40 tipi di birre artigianali, considerate tra le migliori al mondo.
A proposito di birra, concedetevi una tappa (o più tappe…) nei tradizionali pub della città. Tra i più rinomati: Pelican, Piccadilly Tap, Beermoth, Smithfield Market Tavern e lo storico Marble Arch in Rochdale Road. Il mio preferito? Seven Stars della catena Wether Spoons, affollato, accogliente e popolarissimo tra gli abitanti di Manchester, ospita una sensazionale collezione di birre e ghiotti cibi tradizionali.Ho adorato Sam’s Chop House storico pub che dal 1868 accoglie i buongustai di Manchester con il meglio del cibo e delle bevande britanniche. Date un’ occhiata al loro menu e troverete tutto ciò che fa vecchia Inghilterra. Io ho gustato il loro
famoso Corned Beef Hash condito con uovo in camicia, bacon e sugo di carne, seguito da un pie di carne e pudding di rognone purè di patate e crema di piselli.
Se invece volete sperimentare una cucina essenziale e piacevolmente alternativa, ecco Erst dello chef Patrick Withington- Il menù propone una condivisione di piccoli piatti che cambiano a seconda della stagione e della qualità dei prodotti disponibili.One dei piatti più popolari è Barbabietola, ajo blanco e peperoncino verde.La barbabietola viene sbucciata, tagliata in forme irregolari e arrostita con alcune spezie, aceto, zucchero di canna e olive fino a quando non inizia a carbonizzare. Viene servita con ajo blanco, che viene insaporito con aceto di sherry e una salsa fatta con peperoncino verde e coriandolo.
DOVE DORMIRE
Due soluzioni: MotelOne Royal Exchange, membro della solida catena omonima che garantisce qualità-prezzo in un ambiente contemporaneo e confortevole, Troverete servizi accurati e un ottimo buffet breakfast con piatti anche vegani e simpaticissime uova-api , il simbolo della città.
Hotel Indigo suggestiva struttura settencentesca segnalato da 4 meritatissime stelle e letteralmente a due passi da Victoria Station, quindi ottimo punto d’arrivo e partenza, ben servita da un treno che in 40 minuti vi porterà all ‘Aereoporto.
Oltre alle camere standard e a quelle boutique dal design unico, ispirate alla storia del quartiere, l’ hotel offre ampie suite con balconi privati da cui poter godere della vista sullo skyline della città. Troverete anche una gym ben attrezzata aperta fino a mezzanotte.
A Manchester gli acquazzoni sono soventi e spesso inaspettati, qualora non abbiate messo in valigia ombrello l’hotel provvede a utilissimi ombrelli in affitto. Che comodità ! Anche la parte food è accuratamente ospitale, a cominciare dal generoso breakfast, fino al ristorante-cocktail bar Mamacium, che serve deliziosi piatti preparati con ingredienti di provenienza locale. Troverete un clssico menu britannico con un tocco innovativo del Nord in un approccio fresco e fantasioso. Io ho gustato un delizioso pie ripieno di brasato di manzo, cotto con la birra e servio con teneri broccoli, purè di papate e sugo di carne fatto in casa.
A questo punto non vi resta che segnare Manchester nella lista dei vostri prossimi weekend dedicati al bello e al gusto. Non ne rimarrete delusi!
CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’
For the english version click Next