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LIGURIA SEGRETA. TOIRANO (SV) E LE SUE LE GROTTE

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Di Benedetta Rutigliano

I turisti che amano i paesaggi dominati dalle grotte e l’archeologia, ma anche i piccoli centri medievali, trovano pace visitando il territorio della Val Varatella, dove fin dalla preistoria la fortunata posizione e le condizioni naturali hanno consentito l’insediamento umano. In quest’area, a soli 3 chilometri dal mare, sorge il comune di Toirano, in provincia di Savona, che abitato in epoca romana, nel VI secolo d.C., divenne un centro fortificato bizantino alla confluenza dei torrenti Varatella e Barescione.


Da qui ha preso vita il borgo medievale: circondato da mura, difeso da fossati, dal fiume e dalla cinta delle case-torri, il paese conserva ancora oggi due delle cinque porte d’accesso, case, portici e logge. Delle torri medioevali rimane visibile il campanile della chiesa di San Martino, ricostruita nel 1609, e sempre della stessa epoca è il suggestivo ponte a tre arcate sul torrente Varatella.


A nord di Toirano sono visibili la chiesa e il campanile della Certosa, complesso iniziato alla fine del secolo XV dai monaci certosini e soppresso nel 1797 durante la prima campagna napoleonica, oggi purtroppo in rovina.

Per le vie del borgo si respira l’impronta originaria della civiltà contadina, di cui si può avere un’idea più approfondita visitando il Museo Etnografico della Val Varatella, ospitato nel settecentesco Palazzo D’Aste-Del Carretto.


A un chilometro dal centro abitato si incontrano i contrafforti di un massiccio calcareo di Dolomiti grigie, solcato da valloni, in cui si aprono oltre 50 caverne naturali, il complesso delle grotte di Toirano, una meraviglia della natura di enorme interesse speleologico, naturalistico e archeologico.


All’interno sono stati trovati numerosi reperti preistorici, sia umani che animali: nella grotta della Basura, per esempio, trovò rifugio per millenni l’orso delle caverne (Ursus Spelaeus).

Colate di alabastro e formazioni calcaree e di cristalli di aragonite a forma di fiore, che si snodano nella Grotta di Santa Lucia, con il santuario rupestre, e nella Grotta del Colombo, al momento accessibile solo agli studiosi, offrono uno spettacolo unico.

COME ARRIVARE

Toirano si raggiunge percorrendo l’autostrada dei Fiori A10: all’uscita Borghetto Santo Spirito imboccare la strada provinciale per Toirano

DOVE MANGIARE

*Il Portico, Piazza Libertà 10, Toirano, tel 0182/989769, www.ilporticotoirano.it Piccola cucina con piatti della tradizione ligure e toiranese, con pasta fresca e dolci fatti in casa (anche per intolleranti), a cui si aggiunge un ricco menu di pizze con vari impasti, compresi integrali bio e gluten free proprio nel centro di Toirano.

*Agriturismo La Ferla, via Provinciale 53, Toirano, tel 0182/98279, www.agriturismolaferla.it.Cucina della tradizione con pasta fatta in casa e uso di solo olio d’oliva all’

DOVE DORMIRE

*Domo de Aste, via G.B Parodi 8, Toirano, tel 347/4374201, www.domodeaste.it. B&B all’interno di una dimora storica costituita da corpi di fabbrica eretti tra il 1300 e il 1800, dove respirare l’aria di una casa aristocratica con scaloni e camini in marmo, mobili pregiati e terrecotte

*Hotel Overland***, via G.B. Parodi 1, Toirano, tel 0182/98074, www.hotel-overland.toirano.hotels-italian-riviera.com/it A 1,6 km dalle Grotte di Toirano sorge in una splendida e centrale posizione. Camere con aria condizionata e wi fi, alcune con area salotto all’aperto. Le suite hanno l’idromassaggio sul balcone.

INFO

www.toiranogrotte.it/it