La capitale del Liechtenstein è Vaduz (5.400 abitanti) un fazzoletto di terra piccola e raccolta che si può visitare con un caratteristico trenino turistico. Andate alla ricerca dei luoghi storici di questa città e ammirate i capolavori dell’architettura. In primis l’antica “casa rossa”, un edificio medievale molto particolare come è particolare la sua posizione, arroccato su una montagna che affaccia su uno dei più grandi vigneti del Paese, per cui sempre visibile anche da lontano.

Ma il fiore all’occhiello di Vaduz, è il suo Castello risalente al 1300 che si trova su una terrazza di roccia elevata a 120 metri rispetto alla città. Il maniero è circondato da mura esterne, che avevano in tempi passati il compito di proteggerlo dai nemici. Più volte restaurato, dal 1938 è la residenza ufficiale della famiglia del principe (capo dello stato) e per questo non visitabile all’interno. Solo i giardini, una volta all’anno, sono aperti ai sudditi per la festa del principato. Non vi meravigliate se passeggiando nei pressi del castello vi troverete faccia a faccia con un membro della famiglia reale. È del tutto possibile in un Paese così piccolo incontrare i reali lungo la strada che conduce al castello oppure riconoscerli all’interno delle loro auto che recano sulla targa il loro anno di nascita.

Non è meno bella la cattedrale dell’arcidiocesi di Vaduz: San Florino, costruita tra il 1869 e il 1873 in memoria di San Florin. Si tratta di una chiesa neogotica a tre navate sovrastata da una torre nelle cui facciate sono incastonati quattro piccoli orologi. All’interno è conservato l’antico busto del santo.

Il palazzo del Governo del Liechtenstein ubicato all’inizio della via principale di Vaduz, la Stadtle, è un edificio che è stato completato nel 1905. Accanto potrete ammirare la moderna sede del parlamento.
L’edificio sede del Parlamento
Per gli amanti dell’arte c’è il Kunstmuseum Liechtenstein, esposizione di arte contemporanea che ospita la collezione nazionale del Paese e mostre itineranti di livello internazionale.
Vicino al Municipio di Vaduz si staglia una scultura in bronzo raffigurante tre cavalli a grandezza naturale opera dello scultore svizzero Nag Arnoldi.
Vale la visita anche il bellissimo ponte di legno coperto lungo 135 metri che collega la capitale Vaduz con Sevelen in Svizzera passando sopra il Reno. Il ponte, riservato a pedoni e ciclisti, è stato costruito nel 1870 e completato nel 1901. Conosciuto come “ponte vecchio”, è l’ultimo ponte di legno rimasto in città.
Ma visitare Vaduz significa visitare le sue cime, i pendii e le sue vallate perché sono il vero habitat degli amanti della natura. I paesaggi sono paradisiaci. Oltre alle passeggiate su questi pendii è possibile praticare molte attività e sport come sci, snowboard o slittino.
Dobbiamo assolutamente fare un accenno anche ai prodotti enogastronomici che sono di tutto rispetto. E dunque cosa mangiare?
Käsknöpfle Sono deliziosi gnocchi al formaggio fuso ed è considerato il piatto tipico per eccellenza. La variante con cipolle fritte è deliziosa.

Wurst Sono i classici wufstel che consumati qui hanno tutt’altro sapore. Serviti genralmente con crauti e senape una bontà da leccarsi i baffi.

Schnitzel Si tratta di una fettina di vitello impanata e poi fritta nello strutto. La classica cotoletta alla milanese. Difatti è in atto una accesa controversia con la cucina italiana.

Strudel Ed eccoci al dolce più conosciuto, più amato e anche il più conteso come paternità. Si tratta di una pasta sottilissima ripiena di mele, uvetta, pinoli e cannella. Arrotolata su se stessa e messa a cuocere in forno.
