Weekend con gusto

Le sorprese di Sasso Marconi: dalla Via degli Dei alle delizie del Forno Mollica.

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Sasso Marconi

(Italian and English versions)
DI CESARE ZUCCA –

Sasso Marconi è un comune che si trova tra le grandi città di Bologna, Modena e Firenze. E’ una piccola destinazione turistica che merita una visita. Per chi viene dalla città, Sasso Marconi rappresenta la porta naturale verso l’Appennino mentre le zone di montagna offrono ai visitatori paesaggi, profumi e sapori molto variegati, proponendosi come punto di partenza alla scoperta del patrimonio ambientale, naturalistico, storico e culturale dell’Appennino bolognese. E’ uno scrigno di piccoli e grandi tesori come la Rupe, il Mausoleo Marconi, Palazzo De’ Rossi o Colle Ameno.

Palazzo de’ Rossi (Pontecchio Marconi).

A Pontecchio Marconi, si trova  Il Museo Marconi, dedicato all’origine e allo sviluppo delle comunicazioni wireless, ora ospitato a Villa Griffone, un tempo residenza di Guglielmo Marconi.

Villa Griffone
Guglielmo Marconi

Gli itinerari e le camminate

Il territorio di Sasso Marconi è un paradiso del trekking
Via della Lana e della Seta Il cammino congiunge due centri storici di grande valore, cresciuti nei secoli grazie alla sapiente gestione delle acque: Bologna, la città della Chiusa e dei canali, per secoli capitale della seta e Prato, la città del Cavalciotto, delle gore e delle gualchiere, epicentro del distretto della lana e del tessile.

Palazzo de’ Rossi

La Via Degli Dei

Ogni tappa di questo meraviglioso percorso è ricca di storia, di natura, di cultura e di enogastronomia. Si parte da Bologna e attraverso le famose arcate si arriva al santuario di San Luca, per poi scendere giù dai bregoli a Casalecchio di Reno.
Per i Bolognesei  è la classica passeggiata di Pasquetta ed è un percorso adatto anche per i vostri amici a quattro zampe; molte ospitalità infatti sono “pet friendly. Percorrendo il Reno, si arriva a Sasso Marconi, scoprendo veri e propri tesori (l’acquedotto romano, l’oasi di San Gherardo, il Ponte di Vizzano…)

Via degli Dei, Sasso Marconi, Ponte di Vizzano.

Per gli amanti dei percorsi, la Via arriva fino a Firenze ed è percorribile in bici o a piedi.
Occhio alle regole!

Camminare sano e sicuro
Aurora Mazzucchelli e il suo Forno Mollica

Le delizie del Forno Mollica

A Sasso Marconi ho incontrato la Chef stellata Aurora Mazzucchelli che oltre a condurre il Ristorante Marconi, con il fratello Massimo è al timone del Forno Mollica, nello stesso stabile che ospita il ristorante.

Il Forno Mollica

La gustosa novità che Aurora e Massimo hanno pensato è il  pratico kit da asporto “Aurora in famiglia”,  che offre un ricco menu di piatti preparati e precotti nei propri laboratori da ritirare presso il Forno e da completare comodamente a casa.

Alcune specialità del Forno Mollica

 Ecco la ricetta. Grazie Aurora!

DAL FORNO MOLLICA: TORTA DELICATA CON CONFETTURA DI ALBICOCCA E MANDORLA

TORTA DELICATA CON CONFETTURA DI ALBICOCCA E MANDORLA. Chef Aurora Mazzucchelli consiglia di lasciarla innamorare di tutti i profumi in frigo per almeno un giorno, poi si può gustare.

Ingredienti
per 8 persone

Pan di Spagna
450 g. uova intere
250 g. zucchero
250 g. farina 00
8 g. lievito secco
scorza di un limone
vaniglia
Procedimento
Unire uova, zucchero e scorza di limone andare sul fuoco a bagnomaria e portare a 60°c mescolando con la frusta.
Uscire dal fuoco e azionare la planetaria, montare bene, unire la farina setacciata con il lievito poco alla volta stando attenti di non smontare il composto. versare in una placca con foderata di carta forno.
Cuocere per 45\50 minuti a 180.
Pasta reale
ingredienti
175 g. mandorle
175 g. zucchero
60 g. albumi
25 g. miele millefiori
procedimento
Frullare le mandorle con lo zucchero finemente, versare il tutto in una bowl e unire il miele e gli albumi. deve risultare cremoso.
Bagna all’anice
ingredienti

80 g. acqua
60 g. zucchero
50 g. liquore all’anice
un chiodo di garofano e un pezzo di cannella
procedimento
Scaldare l’acqua con lo zucchero e le spezie cosi da ottenere uno sciroppo, uscire dal fuoco e unire il liquore.
altri ingredienti
confettura di albicocca
mandorle con la pelle

Sulla tavola di Mollica

Composizione torta
Tagliare dei cerchi di pan di spagna con il coppa pasta del diametro 10 cm, a questo punto dividerli a metà orizzontalmente.
Mettere una base tonda dentro a un cestino da cottura e bagnare il fondo con la bagna all’anice, aggiungere un cucchiaio di confettura di albicocca e chiudere con l’altro cerchio di pan di spagna, bagnare nuovamente.
Mettere la pasta reale di mandorla in un sac a poche con la punta rigata e ricoprire la superficie del dolce.
Ora cospargere il sopra con delle lamelle di mandorla e riporre in frigo per 12 ore.
trascorso questo tempo cuocere in forno per 10 minuti a 200°c.

Che vino abbinare?

Moscato d’Asti Saracco DOCG

Il moscato non è solo un vino bianco dolce e aromatico: stimola la curiosità, il carattere, ed è il modo giusto per interpretare le diverse situazioni della vita. E’ ideale con i dolci e le crostate alla frutta e perfetto per il dessert di Aurora.

Il Moscato d’Asti Saracco DOCG è un vino aromatico autoctono dal colore giallo paglierino e dall’aroma caratterizzato da profumi di arancio e pesca. Il vitigno è il Moscato Bianco di Canelli tipico della zona delle Langhe. Questo moscato è diventato il preferito dei rapper e hip hoppers americani  che non solo lo sorseggiano nei party ma addiruttira lo citano nello loro canzoni.  Così hanno fatto Kanye West, Lil ‘Kim e Kendrick Lamar che ha ritmato: «Quando le cose si fanno difficili da digerire / abbiamo bisogno di una bottiglia di Moscato»

INFO
Forno Mollica
Via Porrettana n.291, Sasso Marconi (Bologna)
Cantine Saracco
Via Circonvallazione 6, Castiglione Tinella (Cuneo) Italia

CESARE ZUCCA
Travel, food & lifestyle.
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Cesare incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto nel suo blog, in stile ‘Turista non Turista’

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