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Le magnifiche sette spiagge segrete più belle d’Italia

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Belle e impossibili: spiagge selvagge e incontaminate

Sette spiagge selezionate dove tornare in contatto con la bellezza della natura, paradisi incantevoli tutti italiani da raggiungere facendo qualche sforzo in più. Non vi pentirete: una volta arrivati, vi chiederete se quel che si trova davanti a voi è un sogno oppure realtà.

Lo Stivale si staglia netto sulla superficie marina con le sue insenature che proteggono come ventri materni spiagge e calette più o meno incontaminate e raggiungibili. Luoghi lontani da una frequentazione di massa, da stabilimenti e campi da beach volley, e accessibili via mare oppure intraprendendo impegnativi sentieri sterrati o percorsi di trekking, spesso addentrandosi in una natura più selvaggia come quella di alcune oasi protette che celano spiagge dove la traccia umana è pressoché invisibile. Distese di sabbia o ciottoli che incontrano le increspature di un mare trasparente e cristallino, scenari da cartolina che hanno incantato scrittori e poeti, e che nulla hanno da invidiare alle spiagge esotiche.

In Sardegna, nel Golfo di Orosei, si ha la sensazione di vivere in un paradiso terrestre, nella parte centro orientale della regione. Cala Mariolu (Ogliastra) è una delle spiagge più suggestive della Costa di Baunei e del Mediterraneo per le acque turchesi e verde smeraldo, e per la sabbia mista a sassolini bianchi e rosa. E’ una zona ricca di grotte, una delle quali si apre proprio sulla cala, mentre a poca distanza si trova la Grotta del Fico, un antro davvero suggestivo. Lo scenario che circonda e sovrasta la spiaggia è decisamente raro e tutto da esplorare.

Mariolu, credits by www.visitbaunei.it (3) copia copia

Sempre nel Golfo di Orosei, merita una menzione speciale nella classifica delle nostre sette magnifiche spiagge incontaminate la spiaggia di Bidderosa (Nuoro), nell’omonima oasi custodita all’interno di un parco che si estende per 860 ettari. Qui il mare è uno specchio cangiante color smeraldo che riflette le tonalità del cielo e della rigogliosa flora costiera. Nel percorso, circondati dalla macchia mediterranea, si costeggia lo stagno di Sa Curcurica (“la zucca”), un ambiente di grande interesse botanico e avifaunistico. Lo spettacolo della costa si può ammirare dalla vetta del monte Urcato, raggiungibile a piedi con un sentiero naturalistico.

bidderosa

Un’altra isola che svela tratti di costa assolutamente mozzafiato, fonte di ispirazione per letterati antichi e moderni e registi cinematografici e pubblicitari, è certamente la Sicilia: nei pressi di Noto (Siracusa) la spiaggia di Calamosche si estende per circa 200 metri, ed è delimitata da due promontori rocciosi che riparano dalle correnti una fetta di mare sempre calmo. Non a caso questo è il luogo ideale per lo snorkeling: ai lati del piccolo golfo, inoltre, grotte e cavità ospitano una variegata fauna marina.

3. spiaggia_di_calamosche copia

Un altro incredibile luogo da sogno è la Riserva dello Zingaro (Trapani), la prima riserva naturale orientata in Italia, si estende nella parte occidentale del Golfo di Castellammare, lungo il fianco orientale della penisola di Capo San Vito che si affaccia sul Tirreno, tra Castellammare del Golfo e Trapani. La sua costa rocciosa ospita numerose spiaggette e calette ciottolose che si affacciano su un mare azzurro.

Cala disa Riserva dello Zingaro

Di dimensioni decisamente più ridotte, l’isola di Ponza custodisce bellezze come la spiaggia Chiaia di Luna (Latina), un vero e proprio anfiteatro naturale. La scogliera a strapiombo sul mare da lasciare senza fiato, è stata recentemente messa in sicurezza. Si accede solo oltrepassando un tunnel romano che attraversa la montagna per 168 metri, alla fine del quale si apre questa meraviglia naturale.

5. chiaia di luna ponza

Ancor più selvaggia e deserta è la spiaggia di Stagnone (Livorno) sull’isola d’Elba, che vanta centinaia di spiagge e piccole calette di rara bellezza. Qui si approda solo via mare, oppure dopo una lunga e impervia passeggiata. Al centro della cala, che si distingue per la presenza di basse rocce che danno l’idea di formare quasi un piccolo stagno naturale da cui prende il nome la spiaggia, si trovano altre due piccole calette sabbiose esposte a est che fronteggiano un mare calmo e poco profondo.

6. spiaggia di stagnone elba

Torniamo infine sulla terra ferma, a Punta Aderci, a dieci chilometri a nord di Vasto (Chieti), è una preziosa eccezione tra le affollatissime spiagge abruzzesi. Un paesaggio piuttosto selvaggio, dove alla verdeggiante macchia mediterranea fanno da sfondo le montagne, mentre spiaggette, scogli e falesie frastagliano la costa.

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