Le Giornate primaverili del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, sono ormai un appuntamento fisso e imperdibile all’arrivo della nuova stagione: l’obiettivo è scoprire e valorizzare i tesori culturali e paesaggistici che il nostro Paese ha da offrire.
Quest’anno l’evento avrà luogo dal 20 al 26 marzo in 400 località italiane: una straordinaria manifestazione nelle più grandi piazze italiane per celebrare i beni culturali che il Belpaese conserva e vanta.
Il Presidente del Consiglio Gentiloni ha ospitato a Palazzo Chigi la presentazione della 25esima edizione delle Giornate Fai di Primavera: si è stimato che, in un quarto di secolo, più di nove milioni di italiani hanno visitato i pezzi del nostro inestimabile patrimonio culturale dimenticati o accantonati.
Tantissimi siti poco noti saranno aperti al pubblico (alcuni solo il 25 ed il 26 marzo), un risultato che la fondatrice del FAI Giulia Maria Crespi considera “un miracolo”, citando le sue stesse parole.
Saranno più di 7000 i volontari a disposizione e 35000 gli studenti con tanta voglia di illustrare questa immensa ricchezza che ci è stata donata e che è nostro compito preservare.
La lista dei siti aperti è infinita, e comprende tra le altre cose: 260 palazzi, 90 musei, 79 castelli e 40 aree naturalistiche.
“Abbiamo una sfida di lungo periodo. […] rilanceremo il progetto dell’ex-premier Matteo Renzi “Casa Italia””, aggiunge il premier Gentiloni.
Il presidente del FAI, Andrea Carandini, conferisce tutto il merito alla sua legione di volontari, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile.
La RAI dedicherà interi spazi nel palinsesto alla presentazione delle Giornate del FAI di Primavera dal 20 al 26 marzo, anche per favorire la raccolta fondi chiamata “Insieme cambiamo l’Italia”, a cui potrete contribuire chiamando il numero 45517 o inviando un SMS.