In Auto

Le auto ibride hanno successo, ma prima di comprarle è meglio sapere che…

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Appena questo brutto periodo legato alla diffusione del Coronavirus sarà terminato, il mercato auto sarà pronto a ripartire più forte di prima ed è per questo motivo che sarà anche il momento giusto per acquistare un’auto nuova, efficiente e dall’animo “green”.

Nell’ampia e variegata scelta che ci offriranno le Case automobilistiche, le auto ibride saranno i veicoli più apprezzati e gettonati, anche se prima di lanciarsi in un eventuale acquisto è necessario fare chiarezza su questa tecnologia, in particolare sui vari tipi di ibrido proposti e sulle loro caratteristiche tecniche, sfatando falsi miti e ad analizzando il comportamento dei Costruttori d’auto nei confronti della clientela quando si parla di auto ibride.

Acquistare un’auto ibrida è una scelta consapevole capace di vantare meno limiti nei confronti delle “cugine” elettriche perché bisogna considerare che questo tipo di tecnologia offre una versatilità di utilizzo superiore, oltre a non indurre al guidatore la cosiddetta “ansia da ricarica”, provocata dalla poca autonomia d’esercizio offerta dai veicoli a zero emissioni.

Cosa intendiamo per auto ibrida

Per antonomasia, un’auto ibrida sfrutta una combinazione di propulsori differenti: parliamo di un tradizionale motore termico (alimentato a benzina o diesel) accoppiato ad una o più unità elettriche che vengono alimentate da corrente immagazzinata in un pacco batterie.

3 tipi di ibrido

Quando si parla di auto ibride è necessario suddividere questo tipo di veicoli in 3 differenti tipologie di propulsione: Mild Hybrid (che potremmo tradurre con “ibrido leggero”), Full Hybrid (ibrido “pieno” o “completo”) e Plug-in Hybrid (ibrido ricaricabile alla spina). Anche se la tecnologia che distingue questo tipo di propulsori condivide la medesima base, questi 3 tipi di ibrido vantano alcune importanti differenze che si riflettono in maniera sostanziale nella guida e nell’utilizzo giornaliero.

Mild Hybrid

Le vetture Mild Hybrid sfruttano dei motori termici abbinati a piccole unità elettriche – alimentati da batterie altrettanto compatte – che mettono a disposizione dei motori tradizionali un ausilio di potenza solo in determinate condizioni (ripartenze da fermo, sorpassi, etc.). Le vetture Mild Hybrid non possono muoversi sfruttando esclusivamente l’energia elettrica perché l’unico scopo di questa tecnologia è quello di ottimizzare consumi ed emissioni inquinanti. Bisogna inoltre fare una distinzione con i cosiddetti “Micro Hybrid”, ovvero quelle vetture che non hanno un motore elettrico, ma semplicemente un impianto elettrico più efficiente abbinato ad un sistema Stop&start che permette di recuperare l’energia nelle fasi di decelerazione o di frenata.

Full Hybrid

Le auto Full Hybrid abbinano al motore termico anche una unità elettrica che permette di viaggiare anche in modalità 100% elettrica sfruttando una speciale frizione che inserisce e disinserisce o il motore termico a seconda delle varie situazioni di guida. La gestione del sistema Full Hybrid viene affidata ad una centralina specifica capace di calcolare tempi e modalità di erogazione della potenza, ma anche la quantità di corrente utilizzata e altri parametri. Il motore elettrico delle vetture Full Hybrid viene alimentato da un pacco batterie capace di immagazzinare l’energia cinetica recuperata durante le operazioni di decelerazione o di frenata. L’efficienza di questo sistema è decisamente variabile e dipende dalle caratteristiche della vettura, dalla capacità delle batterie, dalla potenza del motore elettrico utilizzato e da tanti altri fattori.

Plug-in Hybrid

I veicoli Plug-in Hybrid di base funzionano come quelli Full Hybrid, ma al contrario di questi ultimi sfruttano batterie più grandi ed efficienti che possono essere ricaricate collegando un apposito cavo a fonti di elettricità esterne (colonnine pubbliche, wall box e prese domestiche). A secondo dell’infrastruttura di ricarica utilizzata e della tecnologia che supporta il veicolo, i tempi di ricarica possono variare notevolmente. Anche le vetture Full Hybrid possono contare sui sistemi di recupero dell’energia in decelerazione e frenata. Questo tipo di veicoli possono sfruttare la potenza del solo motore termico, quella combinata (termico + elettrico) o esclusivamente in modalità 100% elettrica che consente di percorrere alcune decine di chilometro a zero emissioni.