Le 10 montagne più belle del mondo

Una Top 10 per gli amanti della montagna, ma non solo, quella di questa settimana, che ci è stata suggerita dallo splendido volume fotografico “Montagne. I Giganti della Terra” (Skira Editore, 224 pag, € 50) a cura di Massimo Zanella con testo di Nives Meroi. Un libro che, partendo dalle sette vette più altre della Terra illustra, le montagne più spettacolari del mondo, dalla Patagonia all’Himalaya, dal Kilimangiaro al Ruwenzori, dall’Alaska alle vette europee, dal Monte Bianco al Cervino. Senza dimenticare le nostre Dolomiti, Patrimonio dell’’Umanità UNESCO. Noi, invece, di seguito vi sveliamo quelle che ci sono piaciute di più.

1.Cervino (Italia/Svizzera)

Per la sua inconfondibile vetta a forma di piramide, il Cervino è forse la montagna più famosa del mondo e la più fotografata, oltre a essere uno dei simboli della Svizzera. A lungo è stata anche una delle montagne più difficili da scalare. La sua vetta, che si trova a 4478 metri era ritenuta “impossibile” per la sua ripidità e la sua forma. Tuttavia, questo “tabù” è stato infranto nel 1865 quando quattro alpinisti riuscirono nell’impresa, aprendo la via ad altri avventurosi, ma anche a tanti curiosi.

2. Monte Bianco (Italia/Francia)

Perdonateci un po’ di orgoglio nazionale, ma non potevamo non inserire nella nostra TOP 10 il Monte Bianco, che con i suoi 4807 metri è la cima più altra dell’Europa Occidentale ed è anche un simbolo dell’alpinismo mondiale. È infatti nel 1786 che gli scalatori Balmat e Piccard riescono a raggiungere la sua irraggiungibile (fino a quel momento) cima. E se pensiamo che, allora, i mezzi a disposizione e le attrezzature erano molto più rudimentali di quelli oggi possiamo capire l’importanza della loro impresa. Oggi, la cima del Monte Bianco si può raggiungere sia da Chamonix, in Francia, che da Courmayeur, in Valle d’Aosta, in Italia.

3. Everest (Cina/Nepal)

Entra di diritto nella nostra TOP 10 anche la cima più alta del mondo: il monte Everest, che con i suoi 8848 metri detiene il titolo di “regina delle montagne”, ma anche di “Dea Madre dell’Universo” nella tradizione delle popolazioni che vivono alle sue pendici. Il “Tetto del Mondo” fa parte della catena dell’Himalaya, tra Cina e Nepal e la sua vetta è stata conquistata per la prima volta nel 1953. Nonostante sia la montagna più alta del mondo, nella catena dell’Himalaya ci sono cime molto più difficili da scalare, che sono costate la vita a molti scalatori che hanno tentato l’impresa. Come il K2, la cui vetta è stata conquistata per la prima volta nel 1954 dagli italiani Compagnoni e Lacedelli e, da allora, sono da altri 300. Con un triste primato, ogni cinque scalatori che provano a sfidare questo “ottomila” uno perde la vita.

4. Vinicunca (Perù)

Ci piace perché il Vinicunca, che fa parte della catena delle Ande e appartiene geograficamente al Perù, ha qualcosa di magico. Chi arriva qui, dopo un trekking impegnativo che può durare anche cinque giorni, si trova davanti a uno spettacolo incredibile. La montagna, che è alta 5200 metri, ha l’aspetto di un arcobaleno colorato, con sfumature che vanno dall’ocra all’arancio, dal viola al verde al giallo e all’azzurro, tanto che è conosciuta anche come “la montagna dai sette colori”. Il perché di questo fenomeno si spiega perché, milioni di anni fa, qui si sono depositati materiali come ferro, zolfo, rame, ematite e dolomite che oggi creano questo incredibile effetto. La “montagna arcobaleno”, poi, per secoli è rimasta sepolta sotto uno strato di ghiaccio che solo sciogliendosi ha rivelato gli incredibili colori.

5. Monte Fuji (Giappone)

Con i suoi 3774 metri è la montagna più alta del Giappone, ma anche uno dei simboli del paese e protagonista di miti, leggende e tradizioni. Ogni anno, sono più di 200 mila gli escursionisti e gli scalatori provenienti da tutto il mondo che si avventurano sulla vetta per ammirare l’alba. Inconfondibile la sua forma a cono con la punta innevata, che ci ricorda la sua vera natura: quella di un vulcano, la cui ultima eruzione è avvenuta nel 1707.

6. Kirkjufell (Islanda)

Anche se non è all’altezza degli altri giganti della Terra (misura solo 463 metri), il Kirkjufell, situata sulla costa nord dell’Islanda è la montagna più fotografata di tutto il paese ed è addirittura stata protagonista del set della 6 e della 7 stagione della celebre serie “Il Trono di Spade”. Il suo nome significa “Montagna della Chiesa” perché la sua forma appuntita ricorda quella di un campanile” ed è il risultato dell’azione dei ghiacci che hanno eroso le sue pareti. Ma la sua peculiare bellezza è lo spettacolo che offre quando viene illuminata dall’aurora boreale, in un paesaggio fiabesco di cascate, luci e foreste.

7. Table Mountain (Sudafrica)

Disegna il profilo di Cape Town ed è considerata una delle sette meraviglie naturali del mondo. Table Mountain, in Sudafrica, è alta solo 1086 metri, ma raggiungere la sua cima, con un trekking o con la funivia, consente di ammirare uno degli spettacoli più belli della Terra, con vista mozzafiato su Cape Town e sull’Oceano, ai confini del Mondo. È una delle destinazioni più visitate del mondo e imprescindibile per chi si reca in Sudafrica.

8. Mauna Loa (Hawaii)

Il Manua Loa, che svetta tra i fiori tropicali e la vegetazione lussureggiante delle Hawaii, è il vulcano attivo più grande del mondo. La sua cima si trova a 4169 sul livello del mare ed è superato di 36 metri dal suo “vicino” Mauna Kea. Tuttavia, il Manua Loa ha una struttura a forma di cono che poggia sul fondale oceanico profondo 5000 metri e la sua altezza complessiva supera quella dell’Everest. È uno dei cinque vulcani attivi che formano l’isola maggiore delle Hawaii e offre uno degli spettacoli della natura più belli del mondo.

9. Kilimanjaro (Tanzania)

Con i suoi 5895 metri è la cima più alta dell’Africa, oltre che uno dei vulcani attivi più altri del pianeta. Il Kilimanjaro è composto da tre coni vulcanici, Kibo, Mawenzi e Shira. Tra il primo e il secondo si trova una piattaforma di circa 3600 ettari che viene chiamata “Sella dei venti” ed è la più grande area di tundra di altura in Africa. I suoi versanti ospitano animali esotici e in via di estinzione, tra cui leopardi ed elefanti. La sua caratteristica punta conica è ricoperta da un ghiacciaio perenne, il Ghiacciaio di Rebmann. La sua vetta è stata conquistata dall’uomo nel 1889.

10. Monte Roraima (Venezuela)

Sorge nel cuore dell’America Meridionale, nello stato di Bolivar, in Venezuela, ed è una delle formazioni rocciose della Terra. Il Monte Roraima è uno spettacolo della natura che sembra emergere dalle nubi ad altezze diverse. Gli indigeni del luogo lo chiamano “Madre di tutte le acque”, poiché dalla sua vetta di 2739 metri nascono cascate mozzafiato, che a loro volta alimentano diversi corsi d’acqua. Si affaccia, oltre che sul Venezuela, anche su Brasile e la Guyana, i cui confini si incontrano sulla sua cima. Qui si possono trovare una vegetazione e una fauna unici al mondo, tra cui piante carnivore e rane nere. La sua forma inconfondibile e il suo paesaggio lunare hanno anche ispirato Sir Arthur Conan Doyle per il suo celebre romanzo “Il mondo perduto” da cui è stata tratta la saga di Jurassic Park.