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Le 10 grotte più belle del mondo

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Affascinanti, misteriose, custodi di storie e leggende. Sono le grotte, formazioni terrestri o sottomarine che regalano atmosfere di rara bellezza, tra formazioni rocciose, giochi di luce, scenari da fiaba. Ma quali sono le grotte più belle del mondo? Nella nostra rubrica TOP 10 ne abbiamo scelte dieci.

1. Grotta di Fingal (Scozia)

Sembra uscita da una fiaba la Grotta di Fingal, che si trova sull’isola di Staffa, nell’arcipelago delle Ebridi Interne, in Scozia. Deve il suo nome a Fingal, un eroe protagonista di un poema di James Macpherson del ciclo di Ossian, che secondo la leggenda costruì un sentiero di selciato tra Irlanda e Scozia. Ha un’entrata di grandi dimensioni e un soffitto ad arco, che la fanno assomigliare a una cattedrale ed è stata creata da una colata lavica raffreddatasi più di 60 milioni di anni fa. In gaelico si chiama Uamh-Binni, cioè “grotta della Melodia”, per i particolari suoni che nascono dall’incontro tra le onde del mare e l’aria che si insinua nelle cavità delle colonne basaltiche esagonali. Un capolavoro della natura.

2. Grotte di Eisriesenwelt (Austria)

Il loro nome significa, letteralmente, “Mondo dei giganti di ghiaccio”. Le Grotte di Eisriesenwelt, che si trovano in Austria, nella regione di Salisburgo, e più precisamente vicino a Werfen, sono le grotte di ghiaccio più grandi del mondo. La loro lunghezza, infatti, supera i 42 km, anche se le visite guidate si inoltrano solo per il primo chilometro. La loro formazione si deve al passaggio di un fiume che ha eroso la montagna. Le spettacolari formazioni di ghiaccio all’interno delle grotte sono invece state create dallo scioglimento della neve che è penetrata e successivamente si è congelata. L’ingresso è situato a 1656 metri di altezza, all’interno della montagna Hochkogel, nella sezione Tennengebirge delle Alpi austriache, e si raggiungono con la seggiovia.

3. Grotta dei Cristalli di Naica (Messico)

Una grotta davvero incredibile. La Grotta dei Cristalli, che si trova nei pressi di Naica, nello Stato messicano di Chihuahua, è stata scoperta nel 2000 all’interno delle miniere di piombo e argento. La camera principale della grotta lascia a bocca aperta per i giganteschi cristalli di selenite, mai trovati di queste dimensioni in tutte le grotte sotterranee del mondo. Basti pensare che il cristallo più grande è lungo ben 12 metri, ha un diametro di 4 e un peso di 55 tonnellate. Le dimensioni enormi dei cristalli sono dovute alle alte temperature all’interno della grotta, che possono raggiungere i 48 gradi, e alla forte umidità, quasi il 100%. Il che rende le grotte “frequentabili” solo per scopi scientifici.

4. Grotte di Batu (Malesia)

Le Grotte di Batu, che si trovano a Selangor, in Malesia, devono la loro particolare bellezza ai meravigliosi templi induisti che si trovano al loro interno. Le grotte hanno un’età geologica di circa 400 milioni di anni e in tempi molto antichi sono stati utilizzati dagli aborigeni malesi come riparo. Furono scoperte per caso, nel 1860, da un gruppo di contadini alla ricerca di guano per concimare i campi. Nel 2006, invece, al loro ingresso è stata eretta una statua dorata raffigurante il dio Murugan, alta 42 metri. L’ingresso alle grotte e libero e consentito a tutti, a patto di togliersi le scarpe che, tuttavia, si possono tenere per salire i 272 gradini numerati che introducono ai templi interni.

5. Grotte di ghiaccio di Vatnajökull (Islanda)

Sono la cappa di ghiaccio più grande d’Europa e si trovano nel Parco Nazionale del Vatnajökull, a circa 300 km da Reykjavik. Sono meravigliose grotte di ghiacco scavate dalle acque estive del ghiacciaio Vatnajökull ed entrano nella nostra TOP 10 per i meravigliosi giochi di luce che si rincorrono sulle pareti di queste grotte e si uniscono agli spettacolari giochi d’acqua. La particolare conformazione delle grotte le rende visitabili solo in inverno, quando il ghiaccio è più stabile, e con una guida esperta. Belle e pericolose.

6. Grotte di Waitomo (Nuova Zelanda)

Queste grotte fiabesche sono una delle principali attrazioni turistiche della Nuova Zelanda. Si trovano nelle vicinanze della cittadina di Waitomo e si sono formate più di 30 milioni di anni fa. Affascinano per le loro maestose formazioni, per il profondo pozzo calcareo, noto con il nome di Tomo, per il superbo antro che regala loro un’acustica perfetta ma, soprattutto, la loro particolarità è data dalla presenza dei glowworms, cioè i “vermi luminescenti”, piccoli insetti grandi come zanzare che si trovano solo in Nuova Zelanda e irradiano luce bio luminescente. La loro luce blu che si diffonde in tutte le grotte suggerisce l’impressione di trovarsi sotto un cielo di stelle.

7. Reed Flute Cave (Cina)

Si trova nella Cina meridionale, a nord ovest di Guilin. Il suo nome significa “Grotta del flauto di canna” ed è dovuto ai canneti che crescono al di fuori della grotta. Talmente fitti che, durante la Seconda Guerra Mondiale, la caverna venne sfruttata come rifugio antiaereo. Inoltre, le canne sono adattissime per essere trasformati in flauti in grado di emettere un suono particolarmente melodioso. La grotta, in pietra calcarea, offre uno spettacolo di stalattiti, stalagmiti, colonne in pietra, popolati da uccelli, piante e altri animali. Il tutto, poi, è reso più suggestivo dalle scenografiche luci colorati che accompagnano la visita. La Reed Flute Cave è conosciuta anche come “Il palazzo delle arti naturali”, poiché sulle sue pareti sono presenti più di 70 iscrizioni realizzate con inchiostro e pennelli da letterati che le visitarono del 792 d.C, durante la dinastia Tang.

8. Jeita Grotto (Libano)

Entra nella nostra TOP 10 anche la Jeita Grotto, un sistema di due grotte calcaree di origine carsica, una superiore e una inferiore, separate, ma connesse tra loro, che si trovano nella valle di Nahr al-Kalb, nella località di Jeita, a 18 km dalla capitale del Libano, Beirut.  Si estendono per una lunghezza complessiva di 9 km. La grotta inferiore era abitata fin dall’epoca preistorica, ma è stata riscoperta solo nel 1836 dal reverendo William Thomson. Può essere visitata solo in barca, poiché è attraversata da un fiume sotterraneo conosciuto come “Dark Lake”, le cui acque sono potabili e soddisfano le esigenze idriche di più di un milione di libanesi. La grotta superiore, invece, è stata scoperta nel 1958 da alcuni speleologi locali, a 60 metri di altezza sopra quella inferiore. Qui si trova la più grande stalattite del mondo a oggi conosciuta, che misura ben 120 metri! La grotta è un simbolo nazionale ed è una delle principali destinazioni turistiche del Libano.

9. Grotta di Puerto Princesa (Filippine)

Uno splendido tunnel attraverso il quale scorre un fiume sotterraneo. Si trova nel Parco Nazionale del Fiume Sotterraneo di Puerto Princesa, a nord dell’omonima città, nella parte settentrionale dell’isola di Palawan, nelle Filippine.  Il parco è immerso nella jungla e tutto il complesso è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1999. Inoltre, nel gennaio del 2012, è stato inserito anche nelle Nuove Sette Meraviglie Naturali del Mondo. Il fiume sotterraneo è lungo ben 8,2 km, di cui 4,5 navigabili, e attraversa la grotta prima di sfociare nel Mar Cinese Meridionale. Ha detenuto il primato di “fiume sotterraneo più lungo del mondo” fino al 2007, quando si è visto “soffiare” il titolo da un altro fiume scoperto nella penisola dello Yucatan, in Messico.

10. Catedral de Màrmol (Cile)

Chiude la nostra TOP 10 la Catedral del Màrmol, cioè la “Cattedrale di Marmo” una splendente formazione di carbonato di calcio che si trova lungo la costa del Lago Buenos Aires/General Carrera, in Cile. In realtà, più che una vera e propria grotta, è una piccola isola che è stata erosa, nei secoli, dalle acque del lago. Quando il livello dell’acqua scende, è possibile ammirare le grotte di roccia bianca e splendente che si sono formate sotto l’isola, ma solo a bordo di piccole barche.