Home » Top Ten Weekend Premium » Le 10 fioriture più belle del mondo
Top Ten Weekend Premium

Le 10 fioriture più belle del mondo

Marzo è il mese in cui inizia la Primavera e la natura, complici le temperature più miti del solito, è già pronta a risvegliarsi dando il meglio di sé con le splendide e colorate fioriture. In questa puntata della rubrica TOP 10 siamo andati alla scoperta delle fioriture più belle del mondo.

1. Giappone, ciliegi e non solo

Non possiamo che cominciare dalla fioritura più famosa del mondo, quella dei ciliegi in Giappone. Conosciuta anche con il termine hanami, che significa “guardare i fiori”, questa tradizione ha più di mille anni. In primavera i paesaggi urbani e non si tingono di rosa e il vento fa volare i petali nell’aria creando un’atmosfera magica e di una bellezza surreale. I giapponesi amano poi fare un pic nic sotto ai fiori dei sakura per contemplare la loro bellezza. La fioritura dei ciliegi inizia a marzo nel sud dell’isola di Honshu e nella parte settentrionale di Hokkaido si può ammirare fino alla metà di maggio. I luoghi più belli per ammirare i sakura sono la zona del Monte Fuji, il parco di Maruyama a Kyoto, la prefettura di Nara, il Shinjuku-Gyoen National Garden a Tokyo, Hirosaky, il parco di Hueno, il castello di Horasaki e quello di Imeji. Non solo fiori rosa, ma anche blu. Tra aprile e maggio, infatti, l’Hitachi Seaside Park si ammanta di petali di Nemophila Blu che ricoprono l’intera collina di Miharashi.

2. Le lenticchie di Castelluccio di Norcia (Umbria, Italia)

Ebbene sì, tra le fioriture che tutto il mondo ci invidia ci sono quelle dell’altopiano di Castelluccio di Norcia, in Umbria, che sembrano uscite dal pennello di un artista. Tra la fine di maggio e la metà di luglio, i pascoli si colorano di tante gradazioni di colore, che vanno da giallo ocra al rosso. Ai fiori delle lenticchie, infatti, tra Pian Grande e Pian Perduto, si uniscono quelli di narcisi, violette, genzianelle, ranuncoli, papaveri, asfodeli, trifogli, acetoselle e tanto altro per un effetto davvero mozzafiato, mentre i Monti Sibillini vegliano sullo sfondo.

3.Namaqua National Park (Sudafrica)

Nell’emisfero australe, le stagioni sono invertite e la primavera corrisponde al nostro autunno. Ma meritano di essere inserite nella nostra TOP 10 le meravigliose fioriture del Namaqua National Park, che si trova nel Namaqualand, una regione nord occidentale del Sudafrica, al confine con la Namibia. Dopo la stagione delle piogge, dai primi di agosto alla metà di settembre, il deserto si ammanta dei colori dei fiori selvatici tra aloe, gigli, più di 4mila specie di margherite. I fiori, poi, hanno le forme più strane e particolari del mondo, perché, secondo i botanici, si sono adattati per attirare gli insetti impollinatori che nelle zone desertiche sono pochi. Per lo stesso motivo, i colori sono particolarmente vivi e brillanti e spaziano dal bianco al rosa, dal fucsia all’arancione al giallo.

4. Le distese di lavanda in Provenza (Francia)

Non può mancare nella nostra TOP 10 nemmeno la splendida Provenza, nel sud della Francia che nella tarda primavera, più o meno da metà giugno a metà luglio, di tinge di sfumature che vanno dal viola al lilla, grazie alla fioritura della sua celebre lavanda, tra le più famose del mondo, tanto da incantare pittori e poeti. Nel 1996, poi, è nata la Route de la Lavande, un itinerario dai 3 ai 7 giorni sulle strade profumate e colorate. Tra le tappe da non perdere per ammirare le fioriture della lavanda c’è il borgo di Moustiers-Sainte-Marie, con le sue rupi attraversate da un ruscello, il Parco Naturale Regionale del Verdon, con le sue gole scavate nella roccia, Valensole, un borgo dedito alla coltivazione della lavanda e alla produzione di oli, sacchettini, prodotti di bellezza e gastronomici tutti a base di fiori viola. Da non perdere anche una tappa ad Apt e ai suoi palazzi antichi, Roussillon e il Sentiero dell’Ocra, per ammirare anche le sfumature del giallo e del rosso, con la celebre Abbazia di Sènanque, uno dei luoghi più belli per ammirare la lavanda.

5. Atacama e i fiori del deserto (Cile)

Le fioriture del deserto di Atacama, situato tra il Cile meridionale e il Perù settentrionale sono tra le più rare e incredibili del mondo. Questa zona di mondo, infatti, è tra le più aride e inospitali del pianeta e i fiori sbocciano solo quando le precipitazioni superano i 15 mm all’anno. Infatti, lo spettacolo del desierto florido si verifica in media ogni 5 o 6 anni! Quando accade, però, il deserto si riempie di un tappeto fatto di milioni di fiori rosis, viola, rosa e blu, per un totale di circa 200 specie. Anche il Cile ha le stagioni invertite, quindi il periodo migliore per osservare il deserto fiorito va da agosto a ottobre. I luoghi migliori per ammirare le fioriture sono i comuni di Frierina, Huasco e Vallenar in agosto, e quelli di Caldera e Copiacò dalla prima quindicina di settembre.

6. I papaveri dell’Antelope Valley (California, USA)

Incredibile anche la fioritura di papaveri arancioni che esplode dalla fine di marzo all’inizio di maggio nell’Antelope Valley Poppy Reserve, che si trova nella parte occidentale del deserto di Mojave, in California. Situata tra gli 800 e i 900 metri di altitudine, la riserva si ammanta delle sfumature dell’arancio. Una fitta reti di sentieri segnalati, lunga 11 km, consente di ammirare le fioriture, ma senza calpestarli. La particolarità è che i colori e la concentrazione di papaveri varia ogni anno in base alla combinazione dei fattori climatici.

7. Le ortensie blu delle Azzorre

Da maggio a ottobre, le Azzorre da verde diventano blu! È questo infatti il periodo in cui fioriscono le ortensie, fiore simbolo di questo arcipelago di nove isole abbracciate dall’Oceano Atlantico. Il periodo migliore per osservarle, tuttavia, è il mese di giugno, quando il blu si fa più intenso e le strade si colorano di tante sfumature di azzurro che si fonde con quello del mare. L’isola più bella per la fioritura delle ortensie è Faial, chiamata, proprio per questo motivo, “l’isola blu”. Passeggiare lungo le strade lambite da ortensie gigantesche è un’esperienza davvero suggestiva e unica.

8. L’Olanda e i suoi tulipani

Tra le fioriture più belle e famose del mondo non possiamo includere quella dei tulipani, che in Olanda sono una delle maggiori attrattive turistiche nel periodo che va da metà marzo a metà maggio. I campi si ammantano di tutti i colori dell’arcobaleno, così come le aiuole dei giardini e dei parchi, tra sentieri e mulini mossi dal vento. Ogni anno, ad Amsterdam si tiene poi il Festival dei Tulipani. Tra i luoghi più belli per ammirarli ci sono giardini Keukenhof e il Bollenstreek, o “regione dei bulbi”, situata tra Leida, l’Aia e Haarlem con centinaia di campi ammantati di fiori colorati. Tra i luoghi più interessanti per ammirare le fioriture ci sono Lisse e Hillegom, vicino ad Amsterdam. Non lontano da Hillegom si trova poi l’orto botanico The tulip barn, che consente di passeggiare tra distese di tulipani colorati alternati a installazioni artistiche. Altre tappe suggestive sono Noordwijk e Goeree-Overflakkee, detta anche “l’isola dei tulipani”.

9. I lupini della Nuova Zelanda

Nella nostra TOP 10 anche la fioritura dei lupini in Nuova Zelanda che, essendo situata nell’emisfero australe, va da settembre alla fine di febbraio. In questo periodo dell’anno, i prati dell’Isola del Sud si ricoprono di una distesa di sfumature che spaziano dal blu al rosa, dal lilla al giallo, che colorano panorami già di per sé mozzafiato. E, paradossalmente, i lupini vengono considerati erbe infestanti. I luoghi migliori per ammirarli sono il Lago Tekapo, con la suggestiva chiesetta del Buon Pastore, il Lago Wanaka, lungo il corso del fiume Ahuriri e intorno a Milford Road.

10. La foresta blu di Hallerbos (Belgio)

 Chiude la nostra TOP 10 la magica “foresta blu” di Hallerbos, che si trova a sud di Bruxelles, nei pressi della cittadina di Halle, una zona delle Fiandre al confine con la Vallonia. Questa foresta è composta principalmente da faggi, anche se sono presenti anche aceri, querce e tigli. Nel periodo che va dalla seconda metà di aprile ai primi giorni di maggio, qui accade qualcosa di magico, grazie alla fioritura di Hyacinthoides non-scripta, una varietà di bulbosa selvatica conosciuta anche come Bluebell. Grazie a queste campanelle, il sottobosco si colora di blu tendente al viola e, soprattutto all’alba e al crepuscolo, quando i raggi del sole filtrano tra le fronde, si può godere di uno spettacolo davvero magico.