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Weekend con gusto

Laterza: il magico borgo della maiolica nella spettacolare Terra delle Gravine

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Testo e Foto di Cesare Zucca  —-Puglia: Benvenuti nel Parco regionale “Terra delle Gravine”.Li’  ho scoperto il suggestivo borgo di Laterza, noto per la sua meravigliosa maiolica, caratterizzata da gialli, e turchesi, ma soprattutto per sua gravina Oasi Lipu, uno dei più grandi canyon d’Europa, con un panorama mozzafiato ricco di pareti a strapiombo molto ripide, spesso utilizzate per free climbing.Laterza si snoda in un intrigo di stradine, piazze, scalinate e sentieri, mentre Il centro storico esalta le geometrie del Palazzo Marchesale, il rosone della Chiesa di San Lorenzo, la Chiesa della Madonna delle Grazie per poi perdersi nella penombra spirituale delle chiese rupestri, nella cripta “Cantina Spagnola”, nell’jncanto  della Fontana medievale.Le bianche case di Laterza sono colorate da fiori, scritte, decorazioni e sono arricchite da preziosi lavori all’uncinetto. usciti dalle mani esperte delle merlettaie e ricamatrici del “Punto a Giorno”. LATERZA “REGINA DELLA MAIOLICA”MuMaIl museo della maiolica ha sede nell’imponente Palazzo Marchesale e raccoglie alcuni tra i pezzi più rappresentativi dei maestri laertini tra XVII e XVIII secolo. Cromie di azzurro, giallo e verde decorano piatti da parata, coppe, anfore, alzate e gli albarelli esposti sugli scaffali delle farmacie e delle spezierie del Regno di Napoli. Le maioliche raccontano personaggi della mitologia, battaglie e scene di caccia, santi, dame e cavalieri incorniciati da fitti ricami di margherite, tralci e girali vegetaliMuseo della Civiltà ContadinaBreve viaggio nel tempo attraverso una serie di  oggetti antichi, arredi, strumenti da lavoro e abiti che raccontano la vita fino ai primi del 900 nelle gravine.Il Santuario di Maria Santissima Mater Domini.Magica cripta rupestre per metà scavata in negativo nel tufo, e per metà costruita sul livello elevato risalente al XVII secolo. con archi e altari scavati nella roccia e suggestivi affreschi illuminati da una magica luce dorata, spicca il dipinto della Madonna del Latte, che “accudisce” e nutre i suoi fedeli come una madre caritatevole e premurosa.A voi scoprire le altre numerose e suggestive chiese rupestriCIBOIl benvenuto arriva già dal primo mattino, lasciatevi coccolare dal profumo del famoso pane di Laterza e della tipica focaccia, appena sfornati dall’Antico Forno Laerte.Un weekend a Laterza sarà anche un incontro con una gastronomia unica, semplice e genuina, paladina delle ricette della tradizione, dalla focaccia alle straordinarie paste fatte in casa, tra cui le orecchiette e gli strascinati, alla tipica acquasala, pane raffermo condito con cipolle, pomodori e olio pugliese, Altri piatti tradizionali, come riso patate e cozze, i moscardini in umido serviti in un enorme forma di pane locale e lo spettacolare timballo di ziti con pomodoro e polpettine di vitello I laertini sono fedeli all’utilizzo dei prodotti del territorio, come i funghi cardoncelli, serviti al naturale con olio evo, cime di rapa, cicorie di campo, pomodori, ceci, fave bianche e i lampascioni, cipollotti serviti fritti, lessi o al forno.Tra i dolci, le natalizie cartellate dalla sfoglia sottile spesso ricoperta di miele e cannella, anche nella versione al tipico “vin cotto”, sciroppo ricavato dalla cottura di fichi mentre i più golosi non si faranno sfuggire le delizione “tette della monaca“, così chiamate per via della loro caratteristica forma a cupola che nasconde all’interno una peccaminosa crema chantilly…DOVE MANGIAREOcchio alle macellerie! Fedeli alla tradizione, spesso nascondono all’interno un esercito di tavole apparecchiata. Scegliete la carne e ve la fate cucinare a vostro gusto.Mi sono avventurato all’interno della Macelleria Rizzi, famosa per le sue le saporite njumiredde, spiedini di interiora. Con un ritmo non-stop, arrivano in tavola vassoi di ogni tipo di specialità locale, come gli zampini, le bombette, le salsicce e fiumi di vino del posto, il tutto condito dalla simpatia dello staff e dei proprietari.DOVE DORMIRESangiuliano b&b situato in una delle zone più poetiche del centro storico di Laterza, a due passi dalla Fontana dei Mascheroni che racconta meraviglie fatte di acqua e storia.L’ architetto Francesca Clemente è riuscita a trasformare un’ex chiesa in un delicato rifugio, pieno di confort e bellezza. Ho dormito nella grande suite arredata con gusto moderno, utilizzando materiali locali, colori naturali, luci soffuse, ricerca del dettaglio e un tocco vintage. Molto suggestivo il bagno scavato nella grotta con doccia cromoterapica, mentre il breakfast può essere servito in camera nel piacevole.dehors .Iris b&bA due passi dal centro storico in una suggestiva cornice di case del vecchio borgo. Un semplice e schietto rifugio dalla tipica architettura pugliese con le volte e pietra locale.Conduzione familiare, cordiale ed attenta, gestita dalla gentilissima Liliana Dell’Aquila, che, oltre a essere stata un’eccellente guida, mi ha sorpreso con una classe di orecchiette tenute da un’irreristibile e super esperta cuoca locale.Liliana mi ha fatto anche scoprire il laboratorio di ceramica Mesolab, dove vengono creati oggetti di arredo, piatti, vasi, statuine e sculture tipiche del luogo, ma anche gioielli e ciondoli.A Laterza è tutto pronto per il Canyon Balloon Festival, importante raduno internazionale che dal 4 al 6 ottobre 2024 porterà tante mongolfiere provenienti dall’Italia e dall’Europa, che si alzeranno in volo all’alba e al tramonto. Vedere le gravine dall’alto sarà uno spettacolo indimenticabile!Una buona idea? Mettere Laterza in calendario per un vostro prossimo weekend!Al resto ci penseranno i meravigliosi laertini che saranno infatti felici di accogliervi e di guidarvi con la loro spontaneità e semplicità in questo percorso all’insegna del bello e del gusto.Un particolare grazie a Sabrina Sanelli, Assessore al Turismo di Laterza, Antonella Millarte, Giornalista e Liliana Dell’Aquila, Guida turistica.

CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.  Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta in stile ‘Turista non Turista’