La Slovenia, è il paese Green in Europe 2020

Di Manuela Fiorini –foto Ente per il Turismo Sloveno

Il Weekend Premium Green Award 2020 per la categoria “In the World” è stato assegnato alla Slovenia, un “vicino di casa” che si è distinto per le sue scelte green in tema di turismo, sostenibilità e sicurezza. La Slovenia, infatti, è stato uno dei primi paesi al mondo a ricevere il “timbro” Safe Travels dal World Travel and Tourism Council (WTTC), che conferma la sicurezza dei protocolli di igiene e salute adottati per garantire ai visitatori viaggi sicuri.

Le verdi foreste della Slovenia

Non solo. Da anni, infatti, la Slovenia ha adottato programmi eco sostenibili per il settore turismo. È stata la prima nazione al mondo a ricevere il titolo di Global Green Destination e quello di Best of Europe 2020, tra le 100 migliori mete europee sostenibili. Inoltre, a fronte dell’emergenza Covid è stato elaborato un piano di sicurezza riassunto dal brand Green & Safe, che contrassegna destinazioni turistiche e fornitori di servizi che garantiscono elevati standard di igiene, protocolli di sicurezza e sostenibilità. La Slovenia, quindi, si conferma anche in questa particolare e delicata situazione come una destinazione verde e sicura. Tanto che è stata eletta dalla prestigiosa rivista Condé Nast Traveller come Best Destination per il 2021.

Slovenia, la “perla verde” dell’Europa

Quasi il 60% del territorio della Slovenia è costituita da foreste e quasi il 40% si trova all’interno di aree protette, di cui il 13% è adibito a parchi naturali, che grazie alla loro gestione sostenibile hanno ottenuto il prestigioso marchio Slovenia Green Park. Una perfetta rete di sentieri consente di esplorare queste aree verdi a piedi o in bicicletta, mentre tutte le mete sono raggiungibili con i mezzi pubblici, ovviamente green. Vediamo, allora, qualche destinazione da non perdere.

Passeggiata sui sentieri del Triglav National Park

Il Parco Nazionale del Triglav e il lago di Bled

Quello di Triglav è l’unico parco nazionale delle Slovenia e uno dei più antichi d’Europa. Prende il nome dall’omonima cima, il cui nome significa Tricorno, che sorge al centro del parco e con i suoi 2864 metri di altezza è la più alta della Slovenia. Il parco, che si estende tra gli splendidi panorami delle Alpi Giulie, poi, è attraversato dalla linea ferroviaria di Bohinj, una delle più pittoresche d’Europa.

Una splendida veduta del Lago di Bled

Nell’area del parco si trova Bled, che, con il suo meraviglioso lago glaciale, ha ottenuto il secondo posto come Green Destination europea grazie alla sua splendida natura, ma anche alle sue 38 stazioni di servizio per la ricarica di veicoli elettrici, biciclette messe a disposizione dal Comune per la visita al territorio, l’uso di barche senza motore e acqua potabile messa a disposizione della comunità e dei visitatori attraverso le numerose fontane presenti sul territorio.

Barche sul Lago di Bled

Bled sorge ai piedi delle Alpi Giulie e spicca per il suo splendido lago dalle acque limpide, con al centro un’isola che si può raggiungere solo salendo sulle pletne, le caratteristiche imbarcazioni slovene senza motore, ma guidate dai barcaioli che stanno in piedi e remano con gesti lenti verso la destinazione.

Lago di Bled, le caratteristiche pletne

Una volta arrivati sull’isola, attraverso una lunga scalinata in pietra di arriva alla bella Chiesa dell’Assunzione di Maria, a cui è legata la leggenda della sua campana. Si dice, infatti, che suonandola ed esprimendo un desiderio, si avranno buone possibilità di vederlo realizzato.

Il campanile della chiesa di Santa Maria

Ritornando a Bled, merita una visita anche il castello, costruito in epoca medievale su uno sperone di roccia di più di 100 metri di altezza. Attorno al primo nucleo, una torre in stile romanico circondato da alte mura, si è poi sviluppata la cittadella, che oggi ospita un interessante museo e un ristorante che offre piatti della tradizione in un’atmosfera suggestiva e romantica. Tra il castello e il lago, poi, si trovano dei bagni attrezzati con cabine, sedie sdraio, docce e toilette, insignite della Bandiera Blu.

Il castello di Bled

Scendendo dal castello al paese di Bled, poi, si incontra la bella chiesa di San Martino, in stile neogotico, del XV secolo, che conserva al suo interno splendidi affreschi di artisti sloveni. Non perdete, poi, l’occasione di scoprire le altre eccellenze del territorio a bordo delle caratteristiche carrozze guidate dai fijakerji, i cocchieri di Bled.

Il Municipio di Bled

Tra le altre belle escursioni da non perdere nei dintorni, poi, c’è quella al villaggio di Gorje, ad appena 4 km, per ammirare la Gola di Vintgar, formata dallo scorrere del fiume Radovna. Lungo il percorso lungo sentieri immersi nel verde dei boschi, si incontrano cascate, rapide, ponti pedonali. Si arriva poi alle celebri gallerie di Zumer che portano al cospetto della cascata di Šum, che con il suo salto di 13 metri è tra le più alte di tutta la Slovenia.

Da Bled si può poi raggiungere a piedi la cima della collina Straža, da cui si gode una vista mozzafiato sul lago, sul castello e sulla cittadina. Altre belle attrazioni da non perdere nel territorio del Parco Nazionale di Triglav sono l’altopiano carsico di Pokljuka, nella parte orientale, con la sua fitta rete di sentieri attrezzati che si inoltrano nelle maestose foreste di abeti.

Vista sul Parco Nazionale di Triglav

Imperdibile una gita alle Gole di Tolmino, la porta di accesso più bassa e più bella al parco, con le sue splendide formazioni rocciose, tra cui la “Testa di Orso”, che si trova tra le pareti del Canyon di Zadlascica, il “Ponte del Diavolo”, una spaccatura di 60 metri che svetta sulle acque del fiume Tolminka, la “Grotta di Dante”, e le sorgenti termali, con acqua che sgorga a una temperatura tra i 18.8°C e il 20.8°C.

Le splendide Gole di Tolmino

Sulla strada per la valle di Vrata, che si può percorrere a piedi o in bicicletta, si trova poi la Cascata Peričnik che con i suoi 52 metri è tra le più alte della Slovenia.

Il Parco Regionale Kozjansko, Patrimonio UNESCO

Situato nella parte est della Slovenia, il Parco Regionale Kozjansko è una delle più antiche ed estese aree protette del Paese. Per la bellezza dei suoi paesaggi e per la sua ricca biodiversità, nel 2010 è stato dichiarato dall’UNESCO Riserva della Biosfera. Inoltre, il parco fa parte del progetto europea di tutela ambientale Natura 2000. Simbolo del parco è la mela del Kozjansko, simbolo della protezione della natura. Cresce, infatti, in meleti dove gli alberi a grosso fusto costituiscono l’habitat naturale di molte specie rare di uccelli e altri animali.

Le mele del Kozjansko

Nel territorio del parco, sono molte le eccellenze da visitare. Tra queste c’è il Monastero dei Minoriti di Olimje, dove si trova la terza farmacia più antica d’Europa, ancora attiva.

Il Monastero dei Minoriti di Olimje

Splendido, poi, il Castello di Podsreda, che domina le colline di Orlica con i suoi tetti rossi e il suo profilo elegante, tanto che è considerato il castello più “reale” della Slovenia. Le cantine del castello ospitano una mostra permanente sulle peculiarità del parco, mentre, annualmente, viene ospitata una mostra di oggetti artistici di vetro soffiato realizzati dai maestri vetrai della zona.

Il Castello di Podsreda domina il borgo

Ai piedi della collina su cui sorge il castello si trova invece il borgo medievale di Podsreda. Nella piazza principale hanno sede gli uffici del parco, mentre, nel centro storico, si possono vedere una vecchia gogna, la bella chiesa di San Giovanni e la casa dello scrittore sloveno Anton Aškerc, in stile sloveno-bavarese. A confermare la vocazione green del borgo, poi, qui si trova anche un impianto per il trattamento biologico delle acque reflue.

Il borgo medievale di Podsreda

Mentre dal Mulino Levstik, sulle sponde della Bistrica, partono i sentieri per le escursioni in tutta la regione del parco.

Il Mulino Levstik

Poco sopra il borgo, invece, presso la fattoria Čerček, ha sede un frutteto collettivo, che rientra nei progetti di Natura 2000. Qui sono state messe a dimora più di 100 varietà di mele tradizionali e 60 di pere. Accanto al frutteto si trova invece una zona dedicata ai frutti antichi. Da non perdere un’escursione nelle zone prealpine del parco, con altitudini dai 600 ai 900 metri. Qui un progetto di agricoltura sostenibile ha creato paesaggi di rara bellezza, intervallati ad altopiani dove nascono spontanee le orchidee e diverse varietà di funghi.

Pedalando nel Parco ambientale della Logarska dolina

Il Parco ambientale della Logarska comprende l’area della Valle del Logar, una delle valli glaciali più belle d’Europa, che si estende dalle Alpi di Kamnik-Savinja a Nord e fino a una parte della regione del Solčavsko a sud.

Gli splendidi scenari del parco

Fiore all’occhiello, il percorso ciclabile, annoverato tra i più pittoreschi e suggestivi d’Europa, che collega Solčava a Podolševa, passa per Logarska dolina e poi torna a Solčava. Si può percorrere anche a piedi o a cavallo e, per chi è sprovvisto di bicicletta, sono diversi i punti noleggio per dotarsi di un mezzo tradizionale o elettrico.

Il percorso ciclabile che collega Solčava a Podolševa

Tra le eccellenze da non perdere nel territorio del parco c’è la Grotta di Potočka zijavka, un sito preistorico situato a 1675 metri di altezza. Qui sono stati ritrovati diversi resti di orsi e il secondo ago più antico del mondo, risalente all’Età della Pietra, databile a circa 30 mila anni fa. Tanti anche i ritrovamenti di altri manufatti e utensili preistorici, a testimonianza di come la grotta sia stata un insediamento antichissimo. Ogni anno, poi, durante l’inverno, si ricopre di pittoresche stalattiti che la trasformano in un luogo surreale.

L’ingresso e l’interno della Grotta di Potočka zijavka

Partendo dall’ingresso del parco, dopo circa 15-20 minuti a piedi, si arriva alle splendide cascate di Rinka, le più famose e visitate della Slovenia. Le cascate danno il meglio di sé in Primavera e in Autunno, quando la portata d’acqua è maggiore e il loro favoloso salto dona al paesaggio un’atmosfera particolare. Per ammirarle al meglio, si può raggiungere il “Nido d’aquila”, un belvedere che si trova a destra delle cascate.

Passeggiando vicino alle Cascate di Rinka

Un’altra imperdibile destinazione è la Grotta della Neve, che si raggiunge da Luče, in prossimità del villaggio di Strmec. Qui una strada asfaltata porta fino al parcheggio della Grotta della Neve. Da qui, bisogna salire altri 10 minuti a piedi. La grotta, a cui si accede solo attraverso visite guidate, si trova a 1556 metri di altezza, è profonda più di 1300 metri ed ha un’età compresa tra 10 e 12 milioni di anni.

….scopri nella 2°pagina che cosa mangiare in Slovenia…

Eccellenze slovene nel piatto

Ricca e variegata, la cucina slovena vanta diversi prodotti tipici d’eccellenza. Tra questi ci sono i formaggi, che nascono dal latte delle mucche che pascolano tra alpeggi e montagne verdi. Nella zona di Bohinj nasce il Mohant, dal caratteristico profumo, mentre il Nanos, spicca per la colorazione giallo intenso. Dalle pecore di razza autoctona di Bovec si produce il formaggio omonimo, mentre dalla Valle dell’Isonzo arriva il Tolminic, dal sapore dolce e piccante.

I deliziosi formaggi Sloveni

Tra gli insaccati, a fare la parte del leone è la salsiccia della Carniola. Ottimo anche il prosciutto del Carso, mentre nella zona delle pianure del Prekmurje nasce l’omonimo prosciutto.

Tra i salumi c’è anche il pregiato Prosciutto del Carso

Tra le altre eccellenze, troviamo il sale di Pirano, prodotta da 700 anni nelle saline di Pirano, sulla costa. Oppure l’Olio extravergine dell’Istria Slovena o l’olio di semi di zucca prodotto nelle regioni di Štajerska e Prekmurje. Altro prodotto di eccellenza sono le cipolle rosse che nascono nei campi di Ptujsko da più di 200 anni, mentre dalla lunga tradizione dell’apicoltura nasce il miele di bosco del Carso e del Kočevje.

Il delizioso miele di bosco

Tra i piatti della tradizione, invece, troviamo gli žlikrofi di Idrija, involtini di pasta con ripieno di patate. Ottima anche la frika, una frittata a base di patate, uova e formaggio. Tra i dolci, spiccano la Blejska kremšnita, una sfoglia ripiena di crema pasticcera e la putizza, un dolce che si prepara con una pasta lievitata e farcita con diversi ripieni, tra cui noci, nocciole, formaggio, demi di papavero e tutto quello che la tradizione suggeriscono. Ne esistono, infatti, 80 varianti di ripieno!

Un piatto tipico sloveno, la frika

Non dimentichiamo, infine, i vini sloveni. La Slovenia è infatti suddivisa in tre regioni vinicole, la cui produzione ha meritato riconoscimenti internazionali. Nella regione vinicola del Litorale (Primorska), nasce il Terrano, mentre nella bassa valle del fiume Drava (Podravje) nascono i bianchi come il Riesling renano e il Traminer. Le regioni sono poi divise in 14 distretti attraversati dalle Strade del Vino, dove sono dislocate cantine e punti sosta per tour e degustazioni.

Tra le eccellenze della Slovenia ci sono anche i vini

Tra le peculiarità legate al vino c’è la vite di Maribor, la più longeva al mondo. Ha circa 450 anni ed è sopravvissuta all’assedio dei Turchi. Si trova nel centro di Maribor, la seconda città della Slovenia, e le è stato dedicato un museo.

La Vite di Maribor, la più antica del mondo

Nei ristoranti sloveni sono arrivate le Stelle

C’è un’altra ragione in più per visitare la Slovenia. Nei mesi scorsi sono arrivati gli esperti della Guida Michelin che hanno assegnato le prestigiose Stelle ai migliori ristoranti del paese. La Slovenia ne ha già “collezionate” sei. Può fregiarsi di 2 stelle il ristorante Hiša Franko di Caporetto dello chef Ana Roš.

La cantina del ristorante stellato Hiša Franko

Una Stella, invece, per il ristorante Gostilna pri Lojzetu a Pri Lojzetu, nella valle della Vipava, dello chef Tomaž Kavčič, per l’Hiša Denk a Zgornja Kungota dello chef Gregor Vračko, per il Vila Podvin a Radovljica dello chef Uroš Štefelin, per il Dam a Nova Gorica  dello chef Uroš Fakuč e per Atelje a Lubiana, dello chef Jorg Zupan.

Lo chef Gregor Vračko del ristorante Hiša Denk a Zgornja Kungota

INFO

Ufficio del Turismo sloveno in Italia, Galleria Buenos Aires 1, 20124, Milano, Tel 02/29511187,

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