Jaguar F-Type
WEEKEND-CAR PREMIUM

Weekend-test premium in Sicilia, con la Jaguar F-Type sulle strade della Targa Florio

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“L’intera Sicilia è una dimensione fantastica. Come si fa a viverci senza immaginazione?”, scriveva Leonardo Sciascia. Lo avrà pensato pure Vincenzo Florio, quando annunciava che nel maggio del 1906 si sarebbe disputata nell’isola la prima edizione della Targa Florio, diventata la più antica corsa automobilistica. Per rivivere quelle emozioni e assaporare quelle sensazioni, abbiamo percorso le strade della Targa Florio al volante della Jaguar F-Type coupé, la compagna di viaggio di questo Weekend-test premium. Passando da qui, si respira il profumo della leggenda: un tuffo nella storia, in mezzo a stupendi paesaggi, fra mare e colline.

Paesaggio di Cefalù

Tra passato e presente

La F-Type viene dopo il mito. Spetta a lei portare avanti l’eredità spirituale della divina progenitrice, l’E-Type. Legare i fili con un passato così straordinario è difficile e oneroso, ma questa Jaguar ha tutto lo standing, stilistico e non solo, per farlo: il cofano lungo, la coda corta e la distribuzione dei volumi. Al contempo, sfoggia un piglio moderno e contemporaneo che non la rende prigioniera della storia.

Jaguar F-Type

Ha il telaio in alluminio e forme morbide e dinamiche, quasi disegnate dal vento. Progettare una sportiva a 2 posti che fosse inequivocabilmente una Jaguar, attraverso la sua purezza, le sue proporzioni e la sua prestanza: questa è stata la sfida della Casa inglese. La nuova F-Type è più spettacolare che mai, con una dichiarazione d’intenti profusa in ogni linea, superficie e funzione, incarnando il vero dna del design Jaguar. Una vettura da puristi, in cui al centro di tutto viene posto il guidatore, unico vero protagonista di un’esperienza coinvolgente.

Il viaggio

Quello che proponiamo è un percorso automobilistico sulle orme dei grandi campioni della Targa Florio. Un itinerario che esalta le bellezze culturali e paesaggistiche della Sicilia. Le Madonie (Unesco global geopark) sono il cuore pulsante di questo tour. Un’area caratterizzata da una forte identità. Campofelice di Roccella (la porta delle Madonie), Caltavuturo e Cerda (con le sue tribune – Floriopoli -, da sempre scenario della Targa Florio, davanti alle quali hanno sfilato per oltre un secolo macchine e campioni), ma anche Sclafani Bagni, Isnello, Collesano, Scillato, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Geraci Siculo e Castelbuono.

Jaguar F-Type sulle strade della Targa Florio

Senza dimenticare Cefalù e Termini Imerese. Un percorso “on the road” ricco di fascino, sia storico sia turistico e naturalistico. Dalla cattedrale di Cefalù all’area archeologica di Imera, dai centri storici dei paesi attraversati alle architetture rurali che caratterizzano il territorio, passando per il parco delle Madonie. C’è tanto da vedere, tra boschi intervallati da monti con vista sul mare e antichi paesini dove fermarsi per assaggiare una granita e respirare l’aria della Sicilia di un tempo.

Arte e natura

L’intera area delle Madonie riserva paesaggi, flora e fauna molto differenti, data la sua ampia estensione che va dall’entroterra siciliano fino a mare: altopiani e valli sono a volte interrotti da improvvise scarpate, mentre il paesaggio si mostra in tutte le sue variopinte forme con querce, betulle, lecci e faggi ad ombrarne varie porzioni di territorio. In una profonda valle al confine tra Castelbuono e San Mauro Castelverde, nelle Madonie orientali, si nasconde un luogo di incantevole bellezza dove la protagonista è l’acqua, insieme alla roccia. Si tratta di un piccolo canyon, noto con il nome di Gole di Tiberio, dal nome delle vicine Case di Tiberio (un borgo rurale oggi quasi del tutto abbandonato).

Gole di Tiberio

Petralia Soprana, invece, il più alto paese delle Madonie, è un balcone dal quale potere ammirare un ampio paesaggio che spazia dalle cime innevate dell’Etna alla città di Enna e ai monti del palermitano, fino alle ampie vallate e ai corsi d’acqua delle campagne che la circondano. È uno dei borghi più belli d’Italia. Non solo montagne, però. Una lunga e spettacolare spiaggia di sabbia fine, tra le più belle della Sicilia, deliziose calette che si aprono, improvvise, tra frastagliate scogliere, un mare limpido e di un bel blu, fantastici panorami: sono questi gli elementi che attirano tanti turisti a Cefalù, patrimonio Unesco. Ma a rendere magico questo centro sulla costa tirrenica della Sicilia è il suo delizio centro storico, piccolo e raccolto in una breve lingua di terra, stretta tra le irte pareti della Rocca e il mare. A dominare il tessuto urbano, c’è la bella cattedrale con i suoi preziosi mosaici.

Divertimento assicurato con Jaguar F-Type sulle strade della Targa Florio

Avviando il motore della P450 a trazione integrale, il V8 fa sentire subito la sua voce. La sinfonia segue le variazioni di umore della F-Type, che possono avvenire fulminee grazie alla malleabilità del V8: si può marciare con un filo di gas, oppure dare spazio, fin dai regimi più bassi, a una carica di energia che trasforma l’erogazione da piena in scatenata (accompagnata dal fragore dell’impianto di scarico) fino all’intervento del limitatore. A dirigere l’orchestra provvede anche la rapidità dei passaggi marcia del cambio Quickshift a otto rapporti.

Le strade della Targa Florio

Sui percorsi tortuosi della Targa Florio, la P450 sa essere appagante e si muove in sicurezza, senza cali di motricità: l’autobloccante a controllo elettronico aiuta gli inserimenti veloci in curva, al pari della taratura ancora più granitica dell’assetto. Il nuovo motore V8 sovralimentato da 450 CV è stato sviluppato per offrire prestazioni esaltanti e gratificanti. Con coppia massima di 580 Nm disponibile da soli 2.500 giri/minuto, viene offerto con una duplice possibilità di scelta tra la trazione integrale e, per i puristi, la trazione posteriore. Entrambe le versioni consentono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi e raggiungere una velocità massima di 285 km/h.

Lusso British

Gli interni della F-Type sono il risultato della sapiente combinazione tra la tradizionale maestria artigianale Jaguar e i pregiati materiali contemporanei. Il quadro strumenti TFT HD da 12,3 pollici, riconfigurabile, offre la possibilità di scegliere tra diversi temi del display, compresa una mappa a tutto schermo anche se, come si addice a una vera auto sportiva, la modalità predefinita è caratterizzata dal grande contagiri centrale.

Interni Jaguar F-Type

Questa funzione e l’illuminazione del cambio trasmettono in modo sobrio il carattere e il potenziale prestazionale della F-Type. Ancor prima che inizi la guida, l’auto delizia il conducente con un vero spettacolo visivo offerto dalle maniglie delle portiere a filo e dalle prese d’aria, entrambi dispiegabili. A questo punto, premendo il pulsante di avvio, l’auto prende vita con il caratteristico rombo dello scarico che ora è più coinvolgente che mai.

Dove mangiare e dormire a Cefalù

Hotel 5 stelle Le Calette

Da cinquant’anni, Le Calette è conosciuto come uno degli angoli più suggestivi della costa siciliana. Boutique Hotel a 5 stelle, immerso in un vasto parco a 2 km dal centro di Cefalù, segue con architettura mediterranea le pieghe della baia della Caldura, insinuandosi nelle calette (da cui prende il nome). Per un pranzo o una cena gourmet, poi, il consiglio è Cortile Pepe: un ristorante esclusivo dalla proposta curata e d’avanguardia, nell’anima storica di Cefalù, non lontano dall’affascinante sagoma del Duomo arabo-normanno, in uno dei vicoli che con tre passi ti portano al mare.