Italiani o francesi? Ecco i vini per la Festa della Donna

Delicati, dal sapore fruttato, da bere da soli o come base per deliziosi cocktail. Si avvicina la Festa della Donna e, anche se non si potrà festeggiarla come gli altri anni, a causa dell’emergenza Covid, si può sempre dire di sì a un buon vino, come aperitivo o per un brindisi con il proprio partner.

Per questa, e altre occasioni speciali, si può scegliere un vino italiano, con una storia di tradizione e innovazione al tempo stesso: il Prosecco. Andiamo allora in Veneto, dove le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Tra le tante aziende che hanno contribuito a fare conoscere il Prosecco nel mondo, tanto da fare concorrenza al celebre Champagne, c’è l’azienda Enoitalia, nata nel 1986, tra i maggiori player del vino italiano nel mondo e al 2° posto fra i produttori di Prosecco DOC in Italia e tra i principali produttori della DOC Pinot Grigio delle Venezie. I prestigiosi vini vengono prodotti nelle due winary di Calmasino di Bardolino, nel veronese, e a Montebello Vicentino (VI).

In occasione della Festa della Donna, l’azienda propone un regalo davvero speciale: un box degustazione “per lei” al prezzo speciale di € 36,50 con una selezione di 6 bottiglie pensate apposta per il gusto delle donne dagli enologi di Enowinery: dal Prosecco DOC Rosé al Prosecco DOC nell’elegante bottiglia diamantata di VOGA Italia, fino al Lugana DOC Aristocratico. Non possono poi mancare il Pinot Grigio delle Venezie DOC, e il Moscato Spumante nelle splendide bottiglie blu e femminili con Gemma di Luna. E, per finire, un rosso seducente come Lignum Vitis Frappato Shiraz.

INFO: www.enowinery.it (anche shopping online)

Per chi ama gli aperitivi “alla francese”

Un altro grande territorio famoso per la produzione di vini è la Francia. Un vino francese si distingue per il suo gusto corposo e inconfondibile, strettamente legato alla zona di produzione.

Tra le più famose c’è la zona di Bordeaux, nel sud del paese. Qui, nel 1872, a Podensac, un pittoresco villaggio dove il tempo sembra essersi fermato, è nata la Maison LILLET, specializzata nella produzione di vini pregiati e liquori. Dalla combinazione tra vini francesi attentamente selezionati e liquori di frutta, nel 1887 nasce l’aperitivo Kina LILLET, da subito apprezzato in tutta la Francia e anche oltreoceano. Al punto da diventare l’aperitivo più alla moda nei bar di New York, anche grazie ai manifesti pubblicitari creativi e moderni dell’artista francese Robert Wolff.

Tra gli amanti celebri di LILLET ci sono lo scrittore Ian Fleming, “papà” di James Bond, che nel romanzo Casino Royale fa ordinare alla celebre spia il suo cocktail preferito, il Vesper, con Kina LILLET. Appassionata del marchio anche Wallis Simpson, duchessa di Windsor, che negli anni Cinquanta lo introduce dell’alta società e, in particolare in hotel di lusso come il George V e il Ritz.

Nel 1962, durante il boom economico, la maison decide di proporre al pubblico un prodotto nuovo, dal gusto più corposo, rivolto in particolare agli estimatori di vini rossi, il LILLET Rouge. Nel 2011, dopo quasi cinquant’anni, nasce il LILLET Rosé, dal sapore fresco, vivace e fruttato, pensato per le donne e le giovani generazioni. Ora, la maison è orgogliosa di portare LILLET anche in Italia, in occasione della Festa della donna.

Tre varianti per un aperitivo à la française

Gli aperitivi LILLET sono caratterizzati da una raffinata combinazione di vini francesi e liquori di frutta, con una bassa gradazione alcolica (17% puro o 5,7% in un long drink) e con un basso contenuto calorico. Inoltre sono privi di aromi e coloranti artificiali.

Si può scegliere per esempio il LILLET Blanc, dal colore dorato, dall’aroma floreale e dal gusto nato dal mix di arancia candita, miele, resina e frutta esotica. Si può assaporare in un long drink con acqua tonica, guarnito con ghiaccio, cetriolo, fragole e menta fresca, da servire a una temperatura di 6-8°C.

Il LILLET Rouge, invece, ha un colore rosso rubino nato dalla combinazione di vino rosso e frutti rossi. Ha un gusto corposo, dato da un mix di arance fresche, frutti di bosco, spezie e vaniglia. Si può gustare in un long drink con tonica, ghiaccio e una fetta di arancia. Servito a una temperatura di 6-8°C.

Il LILLET Rosé, invece, ha un colore rosa brillante e un aroma delicato di frutti rossi, fiori d’arancio e pompelmo, a cui viene aggiunta una goccia di LILLET Rouge. Da gustare anche in un long drink con tonica, ghiaccio e una fetta di lime.

Gli aperitivi LILLET si trovano sulle principali piattaforme di e-commerce al costo di € 18,90 a bottiglia. Che scegliate italiano o francese, buona Festa della Donna!

INFO: www.lillet.com