Per visitare le isole Egadi dovete lasciare l’auto al porto di Trapani per imbarcarvi sull’aliscafo che porta a Favignana e Marettimo. La prima è l’isola più grande dell’arcipelago e, nel piccolo paese raccolto intorno al porto, conserva alcune chiesette barocche e la palazzina dei Florio, sede dell’Antiquarium che custodisce reperti ripescati dalle navi romane affondante intorno all’isola.
Qui esisteva la più grande tonnara del Mediterraneo dove, sin dai tempi dei fenici, si praticava la cruenta mattanza per la pesca del tonno. L’attività è terminata negli anni Settanta, salvo alcune rievocazioni di tipo turistico, e gli edifici in riva al mare sono diventati un interessante monumento di archeologia industriale. Marettimo è l’isola più lontana, appartata e selvaggia dell’arcipelago. Il mare è limpido e ancora popolato da pesci e aragoste, mentre lungo le coste si aprono affascinanti grotte, dove si rifugiava la foca monaca. Il mezzo di trasporto più appropriato per la vista dell’isola è la barca, ma chi ama le passeggiate può raggiungere a piedi l’affascinante castello di punta Troia, dove nel 1785 re Ferdinando II di Borbone rinchiuse i patrioti della repubblica partenopea, e il vecchio borgo romano, con la sua splendida chiesetta medievale. www.egadi.com