Questa estate, in Val Masino (SO) si potrà tornare bambini, perché la notte è ancora dedicata al silenzio e alle favole, e all’esplorazione di quella coperta di stelle che in città facciamo fatica persino ad immaginare, per via dell’inquinamento luminoso.
A un passo dal cielo
La Val Masino è un’isola di granito nel cuore delle Alpi, in cui il cielo sembra vicinissimo. Di giorno, si potrà godere di un panorama inaspettato e complesso che riempirà gli occhi di meraviglia: “Severe vedute d’alta montagna: caratteristiche le altissime cuspidi di granito scendenti talora con impressionanti sfuggite di lastroni”. Così scriveva nel 1936 il Conte Bonacossa, autore della prima guida complessiva della regione e incomparabile conoscitore di ogni suo angolo remoto.
E nulla è cambiato da allora: la Val Masino è tutt’oggi un anfiteatro naturale in cui convivono boschi la cui composizione varia al mutare della quota, con pascoli incredibilmente incastrati fra le rocce a sfruttare ogni zolla d’erba, altissime pareti di roccia, a volte perfino incombenti, ed un grande numero di rigogliosi corsi e pozze d’acqua.
Una natura splendida e difficile, coronata nel suo circo superiore da un affollarsi di cime, quasi tutte sopra i 3.000 metri di altezza, che ne decorano in modo ineguagliabile la testata. Qui le rocce granitiche si strutturano in gigantesche tavole, quasi verticali: un ambiente in cui l’uomo può ritrovarsi immerso in un mondo antichissimo, preservato magicamente Predarossa dalla modernità che gli scorre a pochi chilometri, ma che resta inesorabilmente lontana…
Qui, oltre ad ammirare ogni notte la volta celeste, si potrà esplorare la Foresta dei Bagni di Masino alla ricerca di un po’ di refrigerio, vagando tra altissimi abeti e grandi faggi secolari, lungo un circuito quasi invisibile di sentieri e antiche mulattiere, o addentrarti nella Val di Mello, riserva naturale protetta fin dal 2009, o in quella di Predarossa, dai colori inconsueti, o anche dedicarti a giri in bici sulla ciclabile che collega le frazioni di Cataeggio e Filorera a quella di San Martino, e che attraversa in lungo l’intera area dominata dal Sasso Remenno.
Paradiso dei trekkers
La Val di Mello, che ospita il Melloblocco, il più grande raduno internazionale di bouldering su roccia naturale, è considerata stupendo terreno di azione dagli arrampicatori, un insieme di strutture rocciose e di lisce placche arrotondate chiamate con i nomi più fantasiosi.
I trekkers più esperti potranno anche conquistare il Sentiero Roma, un susseguirsi di passi e valli e di rifugi, ad una quota tra 2500 e 3000 m, attraverso scenari Trofeo Kima maestosi, al cospetto di picchi verticali slanciati verso il blu del cielo: una delle più celebri Alte Vie delle Alpi, terreno di sfida per i più forti atleti nel, vera e propria leggenda dello skyrunning, che quest’anno si terrà Sabato 24 Agosto.
Adatta non solo ad escursionisti e climber esperti, la Valle si apre anche ad un’accoglienza di tipo familiare, ed il ricco calendario di eventi estivi è pensato per non far annoiare nessuno.
Gli eventi dell’estate
Per tutto Luglio e Agosto, durante il giorno ci si potrà infatti impegnare in mille attività pensate per grandi e piccini: mercatini, laboratori d’arte, di creatività manuale e, tra le novità, anche il campus estivo “tra musica e natura” per bambini di 3-11 anni tenuto dall’Associazione “Coro In…canto”. Per i più avventurosi, educational tour in natura con uscite open-air e, per chi desideri approfondire, anche serate divulgative su temi strettamente legati al territorio: focus sui grandi carnivori, su micologia e foraging, serate astronomiche.
Oltre, naturalmente, alla tradizionale Festa degli Alpini (da venerdì 9 a domenica 11 Agosto), e al CENTRO ESTIVO IN NATURA organizzato da Legambiente per bambini dai 6 agli 11 anni, un’ottima opportunità per i più piccoli ma anche per i genitori che, in loro assenza, potranno dedicarsi ai sentieri più impegnativi in completa serenità. (Info, costi e iscrizioni: cell. 3356874571
INFO
www.valmasino.info , tel 334/3999708, info@valmasino.info