Ilaria Naef, campionessa di WCMX e Weekend Dreamers: “Raccontate i vostri sogni!”

Ilaria Naef è la prima atleta italiana di WCMX (Wheel Chair Motocross) che è riuscita in un’impresa straordinaria: riuscire a fare un salto mortale in carrozzina sulla neve. Il suo backflip è stato il primo al mondo a essere effettuato in sedia a rotelle sulle rampe di Prato Nevoso. Ma Ilaria non si è fermata e ha stabilito un altro record, quello di planata sull’acqua a 30 nodi, con tanto di salto su una rampa, a bordo di una speciale sedia a rotelle con le ruote appoggiate a una tavola da surf.

Per Ilaria, che parla quattro lingue, la disabilità non è mai stata un ostacolo, quanto una “parte di sé”. Ilaria è stata una delle nostre prime Weekend Dreamers e, un anno fa, ha realizzato il suo sogno di volare in Sicilia, alle pendici dell’Etna. Da allora, è diventata amica e testimonial del progetto che ora si chiama “Le Mongolfiere – Weekend Dreamers”, che attraverso il concorso letterario “Racconta il tuo sogno”, assegnerà tre primi premi ad altrettanti ragazzi con disabilità o gravi patologie. In questa intervista si racconta.

Ilaria alle pendici dell’Etna

Raccontaci un po’ di te, chi sei, che cosa fai, quali sono le tue passioni.

“Ho 27 anni e sono la prima atleta italiana di WCMX, le mie passioni, oltre al WCMX, sono un’atleta di powerlifting paralimpico. Mi piace molto viaggiare e da quest’anno insegno inglese alle scuole superiori”.

Un bel primo piano di Ilaria

Tu sei la prima atleta in Italia di WCMX, cioè skate freestyle in carrozzina. Come ti sei avvicinata a questa disciplina, come hai cominciato?

“Ho conosciuto questo sport grazie a un video su YouTube e mi è subito piaciuto molto, ma per anni l’ho seguito senza poter cominciare perché non avevo la carrozzina adatta e qui non ci sono le strutture. Ho iniziato a praticarlo anni dopo, quando mi sono trasferita in Germania per un anno per il progetto Erasmus dell’università. In Germania c’erano altri ragazzi che facevano WCMX e ho iniziato insieme a loro”.

Perché la disabilità non deve essere un limite? Che cosa consigli alle altre persone con disabilità che magari hanno rinunciato a un sogno?

“Io vedo la disabilità come una mia caratteristica, che non dev’essere per forza negativa. Non sarei la stessa persona senza la mia disabilità, e non la vedo come un limite perché, anche se a volte non riesco a fare le cose come le fanno tutti gli altri, posso sempre trovare dei modi alternativi per raggiungere i miei obiettivi. Non bisogna mai rinunciare ai propri sogni, se i piani che avevamo non sono praticabili bisogna trovare il nostro modo di raggiungerli, non è sempre semplice ma ne vale la pena”.

Ilaria alla guida

Quali sono, secondo te, anche partendo dalla tua esperienza, le difficoltà che in questo anno così difficile per il Covid, hanno dovuto affrontare le persone con disabilità?

“Oltre alla paura del contagio, sempre presente perché molte persone disabili sono anche più vulnerabili e quindi più a rischio in caso di Covid, le difficoltà principali sono l’isolamento sociale dovuto al lockdown e in alcuni casi la mancanza di assistenza domiciliare”.

Come hai conosciuto Weekend Dreamers?

“Me ne hanno parlato Vanni Oddera (uno dei giudici), e i miei amici Davide e Jacopo (i primi weekend dreamers)”.

Ilaria con l’amico Davide Ciceri, campione di motocross

Hai realizzato il tuo sogno di visitare la Sicilia e lo hai raccontato sulle pagine di Weekend Premium e sul sito di Weekend Dreamers. Quali sono state le emozioni e le sensazioni che questo viaggio ti ha lasciato?

“Questo viaggio è stato bellissimo perché non vedevo l’ora di partire dopo il primo lockdown, mi sono divertita molto e ho potuto rivedere i miei amici siciliani e vivere dei momenti indimenticabili con loro, visitando posti fantastici come ad esempio l’Etna”.

Un altro scatto di Ilaria in Sicilia

Il nuovo progetto LE MONGOLFIERE – WEEKEND DREAMERS dà la possibilità ad altri ragazzi con disabilità o patologie di catturare e realizzare il loro sogno di viaggio. Per partecipare si dovrà mandare un breve racconto. Che cosa ti senti di dire a tutti coloro che vorrebbero partecipare? Perché dovrebbero mandare il loro racconto?

“Spero che partecipino in tanti perché è un’occasione unica per vivere un weekend da sogno. Vi consiglio di non essere timidi e mandare i vostri racconti perché potreste davvero realizzare il vostro sogno grazie a Weekend Premium!”

Lancia un appello per farci arrivare tanti racconti! E catturare tanti sogni!

“Raccontate i vostri sogni, non vedo l’ora di vederli diventare realtà!”