I mezzi pubblici del Lussemburgo sono tra i meno cari d’Europa, ma ora il Gran Ducato sarà il primo paese al mondo a renderli completamente gratuiti per i passeggeri. La svolta green, riportata dal sito del quotidiano britannico The Guardian, ha come obiettivo quello di decongestionare il traffico urbano.
Su 110 mila abitanti della capitale, infatti, ogni giorno si innestano sulle strade circa 400 mila pendolari, di cui la metà provenienti da Francia, Germania e Belgio, persone che varcano il confine per lavorare in aziende del Gran Ducato. Nel 2016, poi, ogni automobilista ha perso ben 33 ore del suo tempo guidando nel traffico.
La manovra che, secondo le stime, costerà oltre 30 milioni di euro all’anno, anche se secondo alcuni esperti potrebbe gravare sul bilancio dello Stato per oltre 60 mila, entrerà in vigore nel marzo del 2020, come annunciato dal ministro della Mobilità François Bausch, e includerà autobus, metro e seconda classe dei treni.
Si tratterà, tuttavia, di un ulteriore sviluppo di una politica green già iniziata nell’estate del 2018, quando sono stati esentati dal pagamento del biglietto sui mezzi pubblici (autobus, treni e tram) i giovani lussemburghesi con meno di 20 anni e i meno abbienti. Ai pendolari, invece, viene applicata una tariffa forfettaria di 2 euro che consente di viaggiare su tutti i mezzi per un tempo di 2 ore.
Nel caso il Lussemburgo riesca a portare avanti questa scelta “verde” si spera poi che il suo esempio venga seguito da altri paesi europei. Di sicuro ne trarrebbe beneficio la salute di tutti.