Di Giuseppe Ortolano
La vacanza in Sardegna non è fatta di solo mare. L’isola ha una lunga storia mineraria e il recupero di alcuni impianti ha portato alla nascita di un diffuso Parco Geominerario, per garantire nel tempo il riutilizzo delle miniere dismesse a fini turistici con l’impiego dei minatori stessi.
Da vedere. La Galleria Henry, a un’altezza di 50 metri al di sopra dell’abitato di Buggerru, è lunga circa un chilometro e consentiva il trasporto su rotaia dei minerali di zinco. Oggi la galleria a strapiombo sul mare è visitabile in tutta tranquillità, anche dalle famiglie con bambini, e regala panorami mozzafiato sulla costa.
Da fare. Il villaggio minerario dell’Argentiera, scampato a un progetto di speculazione edilizia, oggi ospita il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata, che ha l’obiettivo di valorizzare la memoria storica e identitaria dell’ex borgo dove vivevano i minatori con le loro famiglie. Un affascinante percorso artistico, capace di coinvolgere il visitatore, racconta la storia dell’ex miniera, che sfruttava ricchi giacimenti di piombo e zinco argentifero noti sin dall’antichità.