Grezzana: un weekend in Villa nelll’incanto delle colline Veronesi

di Cesare Zucca —

(italian and english version)

Grezzana (Verona)
La meta weekend di oggi è proprio la principale via di accesso alla Lessinia, una terra ricca di storia , dalle testimonianze preistoriche a elementi medievali a opere architettoniche che risalgono a periodi napoleonici. Nella piazza troviamo dei resti di origine romana.una scrittura circolare del diametro di circa 18 metri, costituita da grossi blocchi curvilinei di pietra calcarea locale, probabilmente una necropoli
Spicca il Riparo Tagliente, importante sito archeologico che ci racconta degli cacciatori preistorici discendenti dell’Homo Erecturs che abitarono qui fin da circa 500.000 anni fa, scegliendo Grezzana come luogo ideale per svolgere le loro attività di caccia. Nel sito troneggia la misteriosa Torre del Falasco, antico rifugio utilizzato già nel XVII secolo da bande di briganti e covo segreto di sgherri durante il Medioevo.
LA CUCINA DI GREZZANA
Preparatevi a scoprire ottimi piatti gourmet della gastronomia locale, tradizionale e innovativa innovativa. Basta citare gli spettacolari bigoli con anitra, eccellenza “nazionale!”! Sono tradizionali spaghettoni di pasta fresca trafilati con torchio bronzeo, girato a mano. La ricetta classica  li vuole cotti nel grasso brodo dell’anatra e conditi con un altettanto classico sugo d’ anatra, l’animale da cortile più popolare nelle tavole del posto. Fate posto a ricche zuppe tra cui la pearà un sostanzioso brodo a base di midollo di bue guarnito con pane tostato e la zuppa di trippa, accompagnata da pane insaporito da peperoncino piccante e pecorino, mentre per un appetto robusto, arriva in tavola la  peverada con cotechino affettato, servito con un intigolo brodoso e una calda polenta di farina di Storo e due manciate di grano saraceno.
NELLE VICINANZE
Forte San Mattia datato 1843 posizionato in zona collinare, venne costruito nel 1843, lì rovarono rifugio ricovero guarnigioni e artiglieria
Museo del Giocattolo – Bosco Magico
Immerso nelle colline, raccoglie la preziosa collezione di Luciana Gaspari Avrese: centinaia di pezzi tra bambole, cavallini, teatrini, burattini, case di bambola, animali dalla fine del 700 agli anni ’50 del 900. Una sorprendente delizia per grandi e piccini.
DA VEDERE A GREZZANA
Chiesa di San Micheleto
, di fondazione romanica, fu utilizzata anche come lazzaretto, prima di essere pesantemente rimaneggiata nel XVIII secolo;
Chiesa Sante Maria e Elisabetta dal suggestivo interno a tre navate separate da colonne di marmo rosso e tante piante verdi lungo il percorso
Forte Santa Viola ci riporta alla fine dell’800, punto di difesa nella Prima Guerra Mondiale.

Chiesa di San Micheleto,

LE VILLE
Villa Arvedi, eretta nel XVII secolo come testimonianza visiva della potenza e della grandiosità dei suoi proprietari (infatti risulta essere una delle più belle ed imponenti di tutta la vallata);

Villa Balis Crema
Edificata dalla famiglia Maffei nei primi anni del 500, passò poi alla famiglia De Medici di cui l’ultima discendente Maria Veronica sposò nel 1930 l’ingegnere Luigi Balis Crema.
E’ stata proprio Villa Balis Crema la mia meta per un weekend davvero indimenticabile. Ho trovato un’ accoglienza, sorridente, premurosa e super professionale. E’ una vera oasi di pace e tranquillità, 22 camere arredate con gusto,  un delizioso caminetto, una biblioteca e una splendida piscina con vista spettacolare sulla valle circostante.Tutt’intorno trionfa la natura, un un giardino coltivato a ulivi e vitigni.

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Grezzana (Verona)
Today’s weekend destination is the main access route to Lessinia, a land rich in history, from prehistoric remains to medieval elements to architectural works that date back to Napoleonic periods. In the square we find remains of Roman origin. A circular writing with a diameter of about 18 meters, made up of large curvilinear blocks of local limestone, probably a necropolis
The Riparo Tagliente stands out, an important archaeological site that tells us about the prehistoric hunters, descendants of Homo Erecturs, who lived here since around 500,000 years ago, choosing Grezzana as the ideal place to carry out their hunting activities. The mysterious Torre del Falasco dominates the site, an ancient refuge used as early as the 17th century by gangs of bandits and a secret hideout for thugs during the Middle Ages.
THE CUISINE OF GREZZANA
Get ready to discover excellent gourmet dishes of traditional and innovative local gastronomy. Just mention the spectacular bigoli with duck, “national” excellence! They are traditional spaghettoni of fresh pasta drawn with a bronze press, turned by hand. The classic recipe has them cooked in fat duck broth and seasoned with an equally classic duck sauce, the most popular farmyard animal on local tables.

Make room for rich soups including the pearà, a substantial broth based on beef marrow garnished with toasted bread and the tripe soup, accompanied by bread flavored with spicy chilli pepper and pecorino, while for a robust appearance, the peverada comes to the table with sliced cotechino, served with a brothy sauce and a hot polenta made from Storo flour and two handfuls of buckwheat.
NEARBY
Forte San Mattia dated 1843 located in a hilly area, was built in 1843, where the garrisons and artillery found shelter
Toy Museum – Magical Forest
Immersed in the hills, it brings together the precious collection of Luciana Gaspari Avrese: hundreds of pieces including dolls, horses, theaters, puppets, doll houses, animals from the end of the 18th century to the 1950s. A surprising delight for adults and children.
TO SEE IN GREZZANA
Church of San Micheleto, of Romanesque foundation, was also used as a lazzaretto, before being heavily remodeled in the 18th century;
Church of Sante Maria e Elisabetta with a suggestive interior with three naves separated by red marble columns and many green plants along the route
Forte Santa Viola takes us back to the end of the 19th century, a defense point in the First World War.

Chiesa di San Micheleto,

Church of San Micheleto,

THE VILLAS
Villa Arvedi, built in the 17th century as a visual testimony of the power and grandeur of its owners (in fact it appears to be one of the most beautiful and impressive in the whole valley);

Villa Balis Crema
Built by the Maffei family in the early 16th century, it then passed to the De Medici family, the last descendant of whom Maria Veronica married the engineer Luigi Balis Crema in 1930.
Villa Balis Crema was my destination for a truly unforgettable weekend. I found a welcoming, smiling, attentive and super professional welcome. It is a true oasis of peace and tranquility, 22 tastefully furnished rooms, a delightful fireplace, a library and a splendid swimming pool with spectacular views of the surrounding valley.

Nature triumphs all around, a garden planted with olive trees and vines.

INFO
Villa Balis Crema

 

 

 

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