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Green Premium Awards. Borgo Valsugana, primo nella sostenibilità

di Vittorina Fellin

Borgo Valsugana è un altro che aspira a diventare BORGO GREEN 2020. Anch’esso trentino, anch’esso bello e sostenibile come altri. Ma Borgo Valsugana, da fine settembre 2020, ha un primato in più: insieme a tutta la Valsugana è la prima destinazione al mondo ad aver ricevuto la certificazione Global Sustainable Tourism Council.

In Valsugana il fascino “green” è realtà

È stato appena confermato per la Valsugana l’importante certificato Global Sustainable Tourism Council (GSTC), riconosciuto dalle Nazioni Unite, che fa del territorio un luogo realmente sostenibile dove è bello vivere sia per l’ospite che per coloro che vi abitano. La Valsugana è la prima destinazione ad essere certificata secondo questi criteri a livello mondiale.

Un modello di certificazione che definisce e valorizza le caratteristiche intrinseche della destinazione turistica come sistema territoriale, ponendo particolare attenzione all’ambiente e ai cambiamenti climatici, alle esperienze turistiche green e slow, alla tutela e al benessere della comunità, alla parità di genere. Un riconoscimento che mette al centro il coinvolgimento della comunità locale e da concretezza al claim coniato dal Consorzio turistico “Valsugana è dove CI piace vivere!”

Passeggiate a Borgo Valsugana tra arte e cultura

Situato lungo l’asse del fiume Brenta, Borgo Valsugana, è il centro più importante della valle. Le passerelle lungo il fiume che taglia il centro storico, offrono scorci di raffinata bellezza su antichi palazzi rinascimentali e barocchi collocati lungo la strada imperiale. Molti gli angoli del paese da scoprire come i portici del Lungo Brenta, il ponte Veneziano e il vecchio Corso Ausugum con portoni barocchi e negozi dove rifornirsi di prodotti del territorio.

Alzando lo sguardo, lo spazio è dominato dall’ imponente Castel Telvana con la bellissima passeggiata dei bersaglieri. Oltre alla fortificazione, Borgo Valsugana offre numerose altre costruzioni di rilievo.

Tra queste c’è la Chiesa di Sant’Anna risalente al 1600 e ritoccata nella seconda metà del 1700, che ospita una serie di affreschi della seconda metà del Settecento di Giovanni Scajaro.

C’è poi la Chiesetta con l’oratorio di San Rocco costruita nel 1500 con l’interno in stile tardo gotico orientato sui modelli veneti e l’Eremo di San Lorenzo al Monte in Val di Sella risalente all’Alto Medioevo, che si può raggiungere anche attraverso un’incantevole escursione fra i boschi.

Splendido anche il Santuario della Madonna di Onea della prima metà del Seicento, meta di molti pellegrinaggi, con la sacra rappresentazione della Madonna dell’Aiuto.

I sapori del borgo

Terra rigogliosa e ricca di prodotti agricoli di pregio la Valsugana offre piccoli frutti, castagne, mais, zucca, radicchio e erbe officinali che trovano nei piatti la loro espressione migliore. L’assortimento è vasto e comprende sia prodotti freschi, come appunto la frutta, sia prodotti trasformati come i salumi (speck, la lucanica trentina, i salumi di selvaggina) formaggi di malga, farina da polenta (il mais spin), confetture, vini per non parlare delle grappe che riscaldano lo spirito. Lungo i portici del paese numerose le botteghe artigianali che offrono il meglio del territorio e i ristoranti che mettono in menù specialità a chilometro zero.

Arte Sella, dove la natura si trasforma in arte

Poco lontano da Borgo Valsugana, nei prati e nei boschi della Val di Sella, c’è il più singolare museo in progress del Trentino, Arte Sella. Un luogo straordinario dove arte e natura si mescolano da oltre trent’anni e un’esperienza diventata nel tempo espressione di libertà.

Qui, infatti, oltre 300 artisti hanno dato vita alla loro idea di arte, realizzando opere con materiali naturali offerti dalla natura. Rocce, legno, terra, fronde, sono stati uniti per poi mutare aspetto nel corso delle stagioni fino al naturale deterioramento.

Il suggestivo percorso delle opere artistiche si snoda nei boschi svelando opere di emozionante fattura fino a giungere alla maestosa Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, una chiesa d’alberi con navate di 12 metri e 80 colonne di rami intrecciati che occupano una superficie di 1.220 metri quadrati.

Molte opere sono sparite per naturale consumazione o per eventi straordinari che ne hanno minato la sopravvivenza come Vaia, altre sono realizzate ogni anno da artisti che arrivano da tutto il mondo per ingrandire lo spazio artistico all’aria aperta. Fra le istallazioni più famose quella firmata dall’archistar Kengo Kuma del 2018, Spirito del Bosco, una sfera di cinque metri di diametro in larice massello composta ad incastro che si sviluppa a spirale in omaggio alla filotassi (la crescita delle piante nodo su nodo) e alla misteriosa sequenza dei numeri del matematico medioevale Fibonacci.

Arte Sella è un luogo straordinario accessibile a tutti, dove condividere esperienze personali e ritrovare il contatto con la natura e l’arte, un luogo dove lo sviluppo del territorio avviene in modo armonico e sostenibile.

Escursioni in libertà

Numerosi i percorsi per immergersi nella natura, dalle passeggiate nei boschi o lungo il fiume fino a spingersi più in alto, verso i panoramici altipiani del Lagorai con le sue malghe. Per chi preferisce la bicicletta, c’è la pista ciclabile “La via del Brenta“, che collega il Lago di Caldonazzo con Bassano del Grappa e che attraversa Borgo Valsugana.

Un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali: 80 km lungo i quali si intrecciano cultura, storia e paesaggi naturali a cavallo tra Trentino e Veneto. Nel corso del 2020 la pista ciclabile ha ricevuto l’Italian Green Road Award, premio della stampa, come ciclabile più verde d’Italia. Molte le escursioni che si possono fare anche a cavallo su sentieri segnati, tra cui l’Ippovia del Trentino Orientale, un percorso di oltre 432 km.

COME ARRIVARE

In auto: A22 Brennero-Modena, uscita Trento Sud, poi prendere la SS47 (Superstrada della Valsugana) in direzione di Padova-Venezia con uscita Pergine – San Cristofoto, Caldonazzo, Levico Terme, Borgo Valsugana.

DOVE DORMIRE 

*Locanda in borgo, Corso Ausugum 90, Borgo Valsugana, tel 0461/756350, www.locandainborgo.it Nel cuore di Borgo Valsugana, questa bella struttura è ricavata da un palazzo signorile del 1775 ristrutturato. Le camere hanno tutte gli arredi originali, ma i comfort moderni. Nel sottotetto è stata ricavata l’area wellness con stanza del sale, bagno turco, sauna finlandese e doccia rivitalizzante.

*La Villa degli Orti, via per Torcegno 5, Borgo Valsugana, tel 0461/754194, www.lavilladegliorti.it A pochi minuti a piedi dal centro del borgo, in posizione panoramica, questa struttura è stata ricavata da una villa del 900 restaurata e circondata da un rigoglioso giardino. Le stanze sono una diversa dall’altra, con dettagli che le rendono uniche. Sostanziosa colazione a buffet.

INFO

Azienda per il Turismo della Valsugana, tel 0461 727700, www.visitvalsugana.it