Di Beba Marsano
Da Recco, e ancor più da quella borgata da cartolina che è Camogli, partono i battelli per le Cinque Terre (patrimonio Unesco), Portofino e la minuscola San Fruttuoso (neanche 40 abitanti), acquattata in fondo a una baia smeraldina raggiungibile soltanto via mare o per un’impervia mulattiera.
Un incantato angolo di mondo, quasi interamente occupato da quella scenografica quinta di pietra che è la millenaria abbazia, custode delle tombe dei Doria. Il gioiello architettonico del monte di Portofino, solcato da una spettacolare rete di sentieri e allungato nel Mar Ligure con quella lingua di roccia nota come Punta Chiappa, costellata da ristorantini appollaiati sugli scogli come gabbiani, dove assaporare pesce fresco di giornata.
LA MIA TOP TEN
GOLFO PARADISO
Una trentina di chilometri ad alta suggestione paesaggistica tra Genova e il promontorio di Portofino. Una bellezza selvaggia, violenta, condensato di Liguria in tutta la sua aspra purezza.
BAGNO VIGNONI
Per la piazza-vasca che fa di questo borgo in miniatura una straordinaria scenografia rinascimentale, uno scenario sottilmente metafisico, amato da artisti, poeti e sognatori.
VOLTERRA
Luogo dell’anima, vale un viaggio anche solo per la Deposizione di Rosso Fiorentino in Palazzo Minucci-Solaini e le urne etrusche del Museo Guarnacci, che entusiasmarono D. H. Lawrence più dei “fregi del Partenone”.
MONTI SIBILLINI
Un concentrato di impervia, solitaria, a tratti sinistra bellezza, scrigno di quel misterioso Lago di Pilato, attestato nel Medioevo come “Parnaso dei negromanti”.
LOFOTEN
Il regno dell’aurora boreale oltre il Circolo Polare Artico. Arcipelago tutto scogliere, fiordi, lagune, villaggi in legno dipinti un tempo con sangue di balena. Uno spettacolo di natura tra i più affascinanti del pianeta.
GIVERNY
Minuscolo villaggio della Normandia sulla Senna, buen retiro di Claude Monet, di cui resta la casa rosa ricoperta di edera con l’adorato giardino, inesauribile fonte d’ispirazione per il celeberrimo ciclo delle Ninfee.
BRUGES
Splendida e romantica, tutta ponticelli a schiena d’asino e canali silenziosi, in cui si riflettono le magiche architetture gotico brabantine immortalate dai primitivi fiamminghi.
LANZAROTE
Figlia del vento, del fuoco, di eruzioni vulcaniche che hanno forgiato un paesaggio da apocalisse. Isola di emozioni violente, che gli interventi di César Manrique hanno trasformato in opera d’arte totale.
BLED
Sul piccolo lago con isolotto ai piedi delle Alpi Giulie, è l’angolo forse più romantico d’Europa. Nei mesi freddi, quando l’acqua si fa ghiaccio e la foresta si spolvera di neve, si trasforma in autentica favola invernale.
DUBROVNIK
Un museo a cielo aperto questa “città di pietra e di luce”, perla dell’Adriatico croato, entro una formidabile cerchia di mura turrite, interamente percorribili a piedi per una passeggiata tra le più belle al mondo.
CHI E’ BEBA MARSANO
Genovese di nascita, milanese d’adozione, cosmopolita per vocazione, Beba Marsano è critica e storica dell’arte, giornalista, esperta di turismo culturale e di art de vivre. Collabora con le maggiori testate nazionali: Corriere della Sera, Sette, Io Donna, Oggi. Ha firmato volumi di successo con Electa, Moshe Tabibnia e Cinquesensi Editore, con cui ha pubblicato la fortunata collana Vale un viaggio, antologia delle meraviglie nascoste d’Italia.