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Giamaica, la Terra delle primavere scandita dal ritmo Reggae

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La Giamaica, la terza isola caraibica più grande per dimensioni, offre molti punti di attrazione: scogliere a strapiombo sul mare, caverne, barriere coralline, piantagioni, giardini botanici e montagne. Le località da scegliere sono molteplici ma noi vi parleremo della più famosa, la Seven Mile Beach, la spiaggia di Negril, un lembo di sabbia candida e fine lunga 11 chilometri dove si può riposare, nuotare, giocare, organizzare gite in barca o in catamarano. A 150 metri dalla spiaggia si trova la barriera corallina, un vero paradiso per chi ama le immersioni ed è un sub esperto. A chi invece si accinge per le prime volte a provare l’esperienza di andare sott’acqua consigliamo di rivolgersi alla scuola di immersioni Negril Scuba Center  www.negrilscubacenter.com (tel. 001876.8777517, ) che propone 3 ore di lezione per 60/70 euro.

venditore
Venditore di souvenir in Giamaica

Ma sono molte altre le attività da praticare in Giamaica. A cominciare dalle escursioni nel cuore di una vegetazione lussureggiante dove potrete tuffarvi nelle fredde acque delle cascate YS che si possono anche risalire con una guida esperta. C’è una liana dalla quale è possibile lanciarsi direttamente in acqua. Il posto vale veramente la pena essere visto con i suoi ricchi colori, alberi altissimi, fiori, una piscina artificiale, rocce. L’unico neo è la difficoltà di arrivarci: si trova infatti in fondo a una strada sterrata e l’unico modo per accedervi è a bordo di bus trainati da trattori agricoli.

Un’altra bella esperienza è la visita al Black River, fiume che è possibile risalire dalla foce a bordo di barche particolari. In queste acque vivono indisturbati i coccodrilli (ma tranquilli, sono innocui). I locali li viziano dando loro da mangiare dalle barche e loro non esitano a servirsi direttamente dalle mani. Molto bello è il tratto di strada che conduce al fiume perché si deve attraversare la Bamboo Avenue, qualche chilometro di strada delimitata da piante di bamboo che danno al luogo un’aura un po’ misteriosa e minacciosa. Pensate che la Bamboo Avenue era una strada usata dagli schiavi per mangiare e dormire durante le pause dai campi. Ora invece si trovano delle bancarelle che vendono frutta fresca o pesce appena pescato.

Bambini della Giamaica
Giovani della Giamaica

Possiamo poi proseguire con altre visite alle cascate considerate le più famose della Giamaica e per qualcuno le più belle del mondo. Sono le Dunn’s Falls che finiscono direttamente in mare lasciando lungo il loro cammino laghetti e micro cascate.

Non si può mancare la visita al mausoleo di Bob Marley, il re del “reggae”, la musica che non voleva essere solo musica ma uno stile di vita teso a condurre alla liberazione del corpo e dello spirito. Per visitare il mausoleo dovrete arrivare a Nine Mile, villaggio poche miglia a sud di Brown’s Town. Da Negril impiegherete tre ore di autobus lungo un percorso che attraversa scenari selvaggi. Una volta a destinazione potrete vedere la casa e la camera da letto con il famoso letto singolo citato nella canzone “Is this Love”, mentre la tomba di Bob Marley si trova all’interno del Nine Mile Museum. Il funerale dell’artista giamaicano, morto il 21 maggio 1981 a soli 36 anni per cancro, è stato sontuoso e sono state centinaia le persone che vi parteciparono.

Bob Marley nato in Giamaica
Effige di Bob Marley

Merita inoltre una visita Glistening Waters, la laguna luminosa, a pochi chilometri da Falmounth.

La particolarità di questa laguna è che al suo interno vivono microrganismi bioluminescenti che rendono l’acqua di colore blu fosforescente. Durante il giorno i microrganismi si caricano di energia e non appena le acque vengono sfiorate, ad esempio passando con una barca o immergendosi, essi rilasciano questa colorazione. A differenza di altri posti al mondo dove si può vedere questo spettacolo solo in alcuni periodi in Giamaica è visibile tutto l’anno.

Per quanto concerne l’aspetto enogastronomico, che riteniamo importante per comprendere meglio una terra e il suo popolo, è ricco e vario. La cucina della Giamaica è una cucina con prodotti freschi e genuini. Tanta frutta, verdura, carne e pesce a volontà.

Cosa assaggiare:

Carne o pesce alla jerk. Il jerk è il termine per indicare la cottura a legna aromatica ma è chiamata così anche la salsina piccante con cui la carne o il pesce vengono marinati prima di essere cotti.

Seafood kebab ovvero pesce alla griglia; il Conjeo a Ron del coniglio arrostito marinato per due giorni nel rum; la tortilla Jamaicana uova, spinaci e ortaggi accompagnata dal Chou coco (cuori di palma); Chicken in pineapple  pollo con verdure servito con le  coo-coo polpette di farina; Stobà, capra cucinata con molte spezie e servita con il tum-tum della purea di  banana.

Il tipico frutto giamaicano è l’ackee  servito cotto ha l’aspetto delle uova strapazzate e molto spesso viene servito a colazione.

Anche i dolci hanno il loro perché: budino di patate dolci aromatizzato con cannella, zenzero, noce moscate e latte di cocco.

Ma cosa bere? Pina Colada o  rum.

Che aspettate? Basta poco in valigia: 2 costumi, 4 magliette e qualche pantaloncino e l’avventura può avere inizio.

frutto Giamaica
Akee frutto nazionale della Giamaica