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Tesori low cost. Firenze, ecco come visitarla risparmiando

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I musei di Firenze

A Firenze ci sono 75 musei e fare una scelta è indispensabile, soprattutto se il tempo di permanenza è limitato. I più visitati sono la Galleria degli Uffizi, dove sono conservati i capolavori della storia dell’arte italiana, tra cui la Nascita di Venere e la Primavera di Botticelli, e poi opere di Giotto, Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Caravaggio e Tiziano, per citarne solo alcuni, e le Gallerie dell’Accademia.

L’ingresso agli Uffizi costa € 20 (intero), ma con un biglietto cumulativo di € 38 (da marzo a ottobre) e di € 18 (da novembre a febbraio) si possono visitare anche Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Ricordiamo poi, che da novembre a marzo, la prima domenica di ogni mese, i musei statali si possono visitare gratuitamente. Oltre agli Uffizi, quindi, anche le Gallerie dell’Accademia, il Museo Nazionale del Bargello e le Cappelle Medicee.

Si possono invece visitare gratis i giardini storici, tranne Boboli che prevede un biglietto, come il Giardino delle Rose, le Ville Medicee di Petraia e Castello, il giardino del Museo Stibbert, il Parco di Villa Il Ventaglio, e il Parco delle Cascine.

Ingresso gratuito anche per visitare i cenacoli. Tra i più belli ci sono quello di Sant’Apollonia, il Cenacolo di San Salvi con l’Ultima cena di Andrea del Sarto e il Cenacolo del Ghirlandaio, nel refettorio del Convento di Ognissanti.

Mangiare con poco? C’è lo street food

Firenze non manca certo di pizzerie, trattorie e osterie dove mangiare a prezzi ragionevoli, ma le vere specialità del luogo si gustano dai “trippai”, chioschi disseminati un po’ ovunque.

Qui si gusta lo street food fiorentino per eccellenza, il panino con il lampredotto. Si tratta di frattaglie bovine che vengono cotte a lungo, tagliato in strisce sottili e messo in un panino condito con olio, sale e salse a piacere.

In questi chioschi si può trovare anche la trippa alla fiorentina, da mangiare rigorosamente in piedi. Potete trovare un elenco dei trippai fiorentini qui.

Un altro dei “luoghi del gusto” di Firenze da non perdere è il Mercato Centrale di San Lorenzo, aperto tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte. Al primo piano si trovano 12 botteghe del gusto e più di 500 posti a sedere dove gustare piatti tipici e di qualità, tra cui salumi, formaggi, panini con lampredotto, pizza, pesce, polpette e fritti, ma anche pasticceria e caffetteria, dolci, confetture e cioccolato. C’è persino un’enoteca dove degustare Chianti e altri vini.

Dormire a Firenze senza spendere troppo

Firenze si conferma una città per tutte le tasche anche per quanto riguarda le sistemazioni. Oltre a B&B, camere in affitto e hotel economici e graziosi, anche gli alberghi di livello medio-alto offrono spesso promozioni e sconti. Per monitorare le offerte e qualche suggerimento potete cliccare qui

INFO

www.firenzeturismo.it

www.visitflorence.com