Firenze: culla del rinascimento e non solo

La “culla del Rinascimento” svela sotto Palazzo Vecchio i resti del teatro romano, risalente alla fase coloniale della città: riportati alla luce il vomitorium, corridoio centrale accesso per gli spettatori (stimabili tra gli 8 e i 10mila), databile tra il I e il II secolo d.c., e il margine interno dell’orchestra, riservata alle autorità.

Museo Stefano Bardini

Visitabili gli ambienti decorati e affrescati del negozio originario, museo e sede di produzione dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella: nata nel 1221, con l’utilizzo da parte dei Frati domenicani di erbe per unguenti medicamentosi, dal 1612 apre al pubblico e nel 1886 diviene laica e di richiamo internazionale. Notevoli gli ambienti del Museo Stefano Bardini, antiquario che nel 1922 donò alla città il museo di famiglia, con pregevoli opere di Donatello, Pollaiolo, Beccafumi. Oltre a Boboli, da vedere i giardini Bardini, Corsi e Torreggiani.

Info: www.comune.fi.it