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Weekend in Liguria per seguire il Festival delle Geografie

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Dal 6 al 9 aprile 2017 si svolge, tra Framura, Bonassola e Levanto il Festival delle Geografie. Protagonista indiscussa sarà infatti la geografia quella che non si ferma mai, che si muove a piedi, in bicicletta, in barca. L’idea è quella di dedicare il festival al cartografo Matteo Vinzoni, che nacque alla fine del ‘600 a Mortaretto, una frazione di Bonassola, e morì a Levanto nel 1773. Insieme al padre Panfilo, importante topografo della Repubblica di Genova, realizzò pregiate mappe, grazie anche ai numerosi studi sulla geografia e alla geologia del territorio. Un approccio moderno per creare cartine il più dettagliate possibile.

Il Festival è organizzato  dalla cooperativa Officina del Levante, in collaborazione  con i  comuni di Framura, Bonassola e Levanto e del Club per l’Unesco di  Levanto e Cinque Terre. Un evento patrocinato da Regione Liguria, Touring Club, Fai, Società Geografica Italiana, Geo4map, Legambiente, Università di Genova, Wikimedia e che indaga sull’importanza delle mappe come contributo all’orientamento nella vita, dai prototipi di maestri artisti alla precisione delle Street Map contemporanee.

A patecipare all’iniziativa anche La Francesca Resort: magnifico, collocato in un luogo ricco di storia e che oggi è diventato un’oasi di relax naturale in uno degli angoli più suggestivi del Levante Ligure, a un passo dalle Cinque Terre. Nel corso dei secoli è stata una zona di transito lungo una delle diramazioni della via Francigena, terreno calcato da pellegrini e cavalieri, appezzamento ambito per il perfetto affaccio sul mare e la baia riparata.

Giovanna Cossia e Marco De Poli , proprietari della struttura, contribuiscono all’evento con una mostra allo spazio Luzzati del Comune di Levanto composta da stampe sull’Amazzonia e sull’India: si tratta di 15 stampe a colori che mostrano flora, fauna, scene di vita quotidiana, utensili e ornamenti dell’Amazzonia brasiliana e 20 stampe che raccontano l’India tra passato e presente.  La mostra è accompagnata dalla proiezione dei documentari realizzati da Giovanna e Marco in Amazzonia e in India.