Farid, che sogna di volare a Barcellona in…Mongolfiera!

Ecco un altro dei racconti che partecipano al concorso letterario “Racconta il tuo sogno”, e che avrà la possibilità di vincere un fantastico weekend. È quello di Farid, che è salito su una delle Mongolfiere di Weekend Dreamers e ci ha raccontato il suo desiderio di visitare la splendida Barcellona. La parola al nostro Farid!

Panorama di Barcellona

Mi chiamo Farid Khalfa Pinto e ho 20 anni. Sono affetto da una patologia neuromuscolare che mi impedisce di essere autonomo; ho infatti una distrofia muscolare di Duchenne che colpisce i muscoli e li indebolisce gradualmente impedendomi di camminare e di fare in autonomia tutte quelle azioni che per gli altri sono banali.

Farid e uno scatto di Barcellona.

Sono arrivato in Italia a 6 anni e grazie all’aiuto di mia madre e a quello dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ho potuto vivere diverse belle esperienze come lo sport (gioco a Powerchair Hockey) e fare la mia prima vacanza in autonomia. Ma la mia condizione di disabilità mi ha più spesso portato a viaggiare con la mente, identificandomi negli eroi dei Manga e dell’animazione giapponese di cui sono appassionato. Nell’ultimo periodo, dopo la fine delle scuole superiori sto frequentando l’associazione e spero un giorno di trovare un lavoro.

Artisti di strada sulla rambla

Il mio viaggio dei sogni ovviamente include una meta dove la mia disabilità sia alleggerita dall’accessibilità della città in modo da poterla vivere e visitare con meno difficoltà possibili per me e per chi mi accompagnerà. Mi piacerebbe fare questa esperienza con Edoardo che ho conosciuto in associazione e che è stato il mio allenatore, con lui condivido la passione per l’animazione giapponese e per i videogiochi (che sono un altro strumento che mi permette di viaggiare con la fantasia) e che ora è uno tra i miei migliori amici.

La splendida Casa Batllo di Gaudì

La meta di questo mio viaggio ideale è Barcellona, che mi permetterebbe anche di fare da guida per Edoardo dato che la mia lingua madre è lo spagnolo. Inoltre Barcellona è una città multietnica e aperta di mentalità e con tante cose da visitare: il centro storico, le opere di Gaudì tra le quali la “Sagrada Familia”, la rambla con gli artisti di strada e i cosplayer, fino ad arrivare allo stadio, il famoso Camp Nou.

Lo stadio Camp Nou

Inoltre è anche una città che si affaccia sul mare e quindi questo viaggio mi permetterebbe di vivere tante situazioni differenti e tutte bellissime.

Le spiagge di Barcellona

Spero davvero un giorno di poter realizzare questo sogno.

Farid

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QUI TROVATE IL REGOLAMENTO DEL CONCORSO

..scopri nella 2° pagina che cosa vedere a Barcellona in un weekend…

Barcellona, che cosa vedere in un weekend

Il sogno di Sebastiano è visitare Barcellona. Vediamo allora che cosa si potrebbe vedere in un weekend. Partiamo da Plaça Catalunya e proseguiamo verso nord lungo Passeig de Gràcia, il lungo viale che porta a Casa Battlò, uno dei capolavori di Anton Gaudì, che si può visitare sia all’esterno che all’interno.

Continuando sempre lungo Passeig de Gràcia si incontra un altro capolavoro del genio catalano, Casa Milà, detta anche La Pedrera perché assomiglia a una grotta. Potete visitarla all’interno e salire sul tetto per ammirare i comignoli che sono diventati uno dei simboli di Barcellona. Sempre lungo Passeig de Gràcia si affacciano altri splendidi edifici, tra cui Casa AmatllerCasa MullerasCasa Lleó Morera e Casa Fuster, oltre a negozi e boutique.

A passeggio sulla Rambla

Da Casa Milà si può prendere la metro per tornare a Plaça Catalunya oppure continuare fino a Liceu. Da qui non potete perdervi una passeggiata lungo la Rambla, un altro dei simboli della città. Potete scegliere di percorrerla fino al mare, oppure solo un tratto. Tra le cose da vedere c’è il mosaico di piastrelle di Mirò e Palau Güell, un altro dei capolavori di Gaudì, e Plaça Reial, deliziosa con i suoi tavolini all’aperto e i suoi caratteristici lampioni.

I camini variopinti di Palau Guell

A pranzo si può fare una sosta al Mercato de la Boqueria per poi proseguire nel pomeriggio fino a Barrio Gotico, il quartiere medievale dove si trova la Cattedrale di Barcellona. Perdetevi tra le viuzze strette e le piazze per un viaggio fuori dal tempo.

Le favolose tapas di Barcellona

Tra le più belle c’è Plaça del Pi, su cui si affaccia la chiesa gotica di Santa Maria del Pi e nel fine settimana, Covid permettendo, si tiene un mercatino di artigianato locale. Sulla Plaça del Rei, invece, si affaccia il Palazzo Reale, sede del MUHBA, il Museo di Storia della città. Recatevi poi sull’Avenida Del Portal de l’Angel, sempre nel Barrio Gotico, la principale via dello shopping.

Plaça Catalunya

Tornate poi verso Plaça Catalunya e ammirate il tramonto dal Montjuïc, oppure lo spettacolo della Fontana Magica in Plaça Espanya, con i suoi giochi di luce che si muovono a ritmo di musica. A cena, non perdete l’occasione per gustare le tapas.

Secondo giorno: da Parc Güell a La Barceloneta

Il secondo giorno del weekend dedicatelo alla visita di Parc Güell, lo splendido parco cittadina dove i colori di Gaudì si mescolano con lo spettacolo della natura. Qui si trova la famosa “salamandra” riprodotta in moltissimi souvenir di Barcellona. Per arrivare al parco, si può prendere la linea L4 della Metro e scendere alla fermata Alfons X, oppure prendere la linea Azzurra del Bus Turistic che ferma a 5 minuti a piedi dal parco.

Il coloratissimo Parco Guell

Riprendendo la metro al ritorno, scendete a Verdaguer e poi prendete la linea 5 per arrivare fino alla Sagrada Familia, il monumento più visitato di Barcellona e apoteosi del genio di Gaudì. Ancora incompiuta, è di una bellezza mozzafiato con le sue torri e le sue guglie. Visitatela anche all’interno e, se potete, salite fino in cima a una delle torri per ammirare la struttura dall’alto.

Raggiungete poi il quartiere di La Barceloneta, dove potete pranzare con una delle migliori paelle della città e dove potere rimanere anche la sera per l’aperitivo in uno dei chiringuitos sul lungomare che preparano anche ottime tapas. Se avete tempo, potete visitare anche il Parc de la Ciutadella passando dall’Arco di Trionfo. Si tratta di uno dei parchi più belli di Barcellona, con fontane, laghetti, sentieri e prati che regalano attimi di relax.

A Barcellona non si può non gustare la paella

INFO

www.barcelonaturisme.com