‘Dolce’ Cesenatico: ecco “BIANCOLATTE” il dessert firmato Alberto Faccani
Quante ‘dolci’ sorprese a Cesenatico…
Museo della Marineria
E’ l’unico museo galleggiante in Italia e tra i pochi esistenti al mondo.
Esperienza ideale per conoscere i leggendari viaggi della Marina Adriatica e le sue tipiche imbarcazioni.
La casa natale di Marino Moretti
Lo scrittore tornava di frequente a Cesenatico per ritrovare l’ispirazione. Amava scrivere chiudendosi nel suo studio con vista sull’acqua, ma aveva sempre a fianco a sé una valigia pronta per partire per i suoi ‘city breaks’: Firenze, Parigi e Bruges.
Il traghettino
Se l’idea di tornare indietro ed attraversare uno dei due ponti a piedi ti dà noia, puoi provare il traghetto Mirko, una comoda piattaforma che in pochi secondi ti trasporta nella sponda opposta e un’istituzione in città che risale al 1957
Spazio Pantani
il museo multimediale dedicato al grande campione di ciclismo Marco Pantani, originario di Cesenatico. Attraverso foto, oggetti e video ripercorrerete la straordinaria carriera del Pirata.
.Piazza delle Conserve è situata a pochi passi dal porto Leonardesco. Il suo nome deriva dalla presenza di antichi pozzi a forma di cono. Venivano utilizzati per la conservazione di pesci e alimenti sistemati tra strati di ghiaccio, paglia e neve pressata. Insomma dei veri frigoriferi ante litteram.
.Piazza Spose dei Marinai
La statua al centro del piazzale è di una bellezza tragicamente intima. Costruita interamente in bronzo dall’artista scultore Quinto Pagliarani, è un omaggio a tutte le mogli dei marinai di Cesenatico! La donna che scruta all’orizzonte e che abbraccia i figli evoca la forza ancestrale femminile.
Per un weekend ancora più dolce…
Ci dirigiamo verso Viale Trento, dove, elegante ed essenziale, ci accoglie il Ristorante Magnolia, due Stelle Michelin e regno del giovane Chef Alberto Faccani.
Design, stile, sul tavolo un tocco floreale con una bianca astromeria, il giglio variegato del Perù. I piatti realizzati da Faccani colpiscono per bellezza, impeccabile precisione, freschezza intellettuale, abbinamenti cromatici e magia del gusto..
Il dolce proposto da Faccani è il “BiancoLatte”
Ecco un piatto che racchiude un po’ l’idea di utilizzare ogni forma di latte, che sia yogurt, latte di mucca, capra, mascarpone o ricotta. Molto richiesto e parte fondamentale nel menu del Magnolia.
Che vino abbinare?
Per un dolce così delicato, scegliamo un passito pulito, raffinato, preciso e lineare con note sgrumate di scorza d’arancio candito, zafferano e anche miele di acacia ed albicocca.
E’ l’ Albana di Romagna Passito DOCG Scaccomatto della Fattoria Zerbina
Curiosi di scoprire la ricetta del dolce ‘BiancoLatte’?
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BIANCOLATTE
Ingredienti
Per la Mousse:
– 400gr mascarpone
– 120gr zucchero
– 50 gr panna liquida
– 6 gr colla di pesce
– 1/2 bacca di vaniglia
– 600gr panna semi-montata
Per la spuma allo Yogurt:
– 2lt yogurt intero
– 150 zucchero
– 29gr colla di pesce
Per la sfoglia di latte croccante:
– 1lt latte intero
– 200gr glucosio
Per le meringhe miste:
– 100gr albume
– 100gr zucchero semolato
– 100gr (zucchero a velo – yopol QB)
Per completare il dolce:
– Mandorle sabbiate
– Polvere yogurt
Procedimento:
Per la mousse al mascarpone
Andiamo a mixare gli ingredienti con una frusta (mascarpone- zuccherovaniglia).
Andiamo a sciogliere la gelatina precedentemente ammollata in acqua con la panna liquida. Nel frattempo andiamo a montare la panna semi_montata. Uniamo la gelatina al composto base e infine la panna morbida, incorporando dall’alto verso il basso. Andiamo a stampare in questo caso in un silpat a semisfera. Poniamo in abbattitore.
Per la spuma allo yogurt
Scaldiamo solo 200 gr di yogurt con zucchero e colla di pesce precedentemente ammollata. Uniamo il tutto e carichiamo un sifone da 1lt, con due cariche. Manteniamo in positivo.
Per la sfoglia di latte
Scaldiamo ad 85°C il latte in una pentola con il glucosio. Manteniamo a portata di mano un minipimer per montare quest’ultimo. Preleviamo in continuazione solo la schiuma in superficie.
Versiamo questa in un ring di acciaio su silpat. Seccare a 55°C per un paio d’ore. Maneggiare con cura (Preparazione molto delicata)
Per le meringhe miste
Montiamo albume e zucchero semolato, quando il composto ha raggiunto la giusta consistenza, uniamo la seconda parte di zucchero a velo con polvere di yogurt a piacere. Stampare con un sac a poche con bocchetta piccola su silpat (a piccole dimensioni) seccare a 55°C per qualche oretta. (E’ possibile a piacere stendere con una spatola a gomito e spezzettare successivamente una volta seccate).
Per completare il dolce
Possiamo utilizzare come nel nostro caso qualche mandorla sabbiata (500gr mandorla, 100gr zucchero, 30gr h20), polvere di yogurt e mou al caramello-panna.
INFO
Cesenatico.it
Ristorante Magnolia
Fattoria Zerbina