Diano Marina (IM), Isole Tremiti (FG) e La Maddalena (SS), ecco tre nuove Bandiere Blu

Questa settimana vi presentiamo altre tre nuove Bandiere Blu, il prestigioso riconoscimento attribuito ogni anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località marine, lacustri e agli approdi con le acque più pulite e programmi di tutela ambientale.

In totale sono 195 i Comuni italiani che hanno ottenuto la Bandiera Blu per il 2020, 12 in più rispetto ai 183 dell’anno scorso, con 12 nuovi ingressi e nessuna uscita.

Diano Marina, la nuova Bandiera Blu in Liguria

La Liguria vanta ben 32 Bandiere Blu. Tra le new entry del 2020 c’è anche la spiaggia di Diano Marina, in provincia di Imperia. Lunga più di 3 km e costituita da granelli di sabbia dorata, lambisce un mare dai fondali bassi e adatti a tutti, ed è costeggiata da splendidi paesaggi naturali. Tantissimi gli sport acquatici che si possono fare, usufruendo anche delle attività di noleggio: dal surf allo snorkeling, dalle immersioni alla vela.

Anche il delizioso borgo di Diano Marina ha molto da offrire per chi decide di scegliere la località per le sue vacanze o weekend. Situato sulla costa di Ponente, la cittadina è abbracciata dall’omonimo golfo, che si estende da Capo Cervo a Capo Berta, tra un mare turchese e un litorale dorato, costellato dalla macchia mediterranea, alternata a coltivazione di ulivi, ma anche fiori e pomodori.

Passeggiare tra le case seminascoste dalla vegetazione è un piacere, tra botteghe artigiane, deliziosi alberghi e negozi. Tra i monumenti degni di nota, nel centro storico si trova il Palazzo della Cultura, che ospita tutto l’anno mostre, concerti, convegni e incontri. Al suo interno si trova anche il Museo Civico, con collezioni dalla preistoria al Rinascimento, la Biblioteca Comunale.

Nel centro storico si trova anche Villa Scarsella, un antico convento domenicano diventato prima dimora nobiliare poi sede di una scuola elementare, e la bella Fontana Delfini, sul lungomare, di fronte al Molo delle Tartarughe.

Tra le chiese che vale la pena visitare c’è quella dedicata a Sant’Antonio Abate, con il vicino Oratorio della SS Annunziata, di origine medievale, ma rimaneggiata nei secoli. Risale invece al XVII secolo la Chiesa di Sant’Anna, realizzata dalla famiglia di Casalmiglia come cappella privata.

Nei dintorni del borgo si trova poi la zona archeologica di Prato Fiorito, dove sono stati ritrovati i resti dell’antico insediamento romano di Lucus Bormani del I secolo a.C.

Nei pressi di Capo Berta si trovano poi il bel Forte di Sant’Elmo e la Torre dell’Alpicella, un sistema di fortificazioni e avvistamento databile tra il XIV e il XV secolo. Simbolo della cittadina è poi il Cannone di Diano Marina, del XVI secolo.

Non dimenticate poi di gustare le specialità liguri, tra cui la focaccia salata, i testaroli al pesto, i piatti a base di fagioli e, soprattutto, il delizioso olio di oliva, semplicemente sulle bruschette.

INFO: www.turismo.dianomarina.im.it

…scopri le altre Bandiere Blu della settimana nella 2° pagina…

Alle Tremiti la Bandiera Blu sventola su Cala delle Arene

Se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, le meravigliose Isole Tremiti, in provincia di Foggia, conquistano un’altra Bandiera Blu per la spiaggia di Cala delle Arene, sull’Isola di San Domino, una mezzaluna si sabbia bianca affacciata su un mare cristallino.

Se vi trovate sull’Isola di San Domino, oltre alla nuova Bandiera Blu, non perdetevi le altre meraviglie naturali, tra boschi, aree marine protette, grotte, spiagge e piccoli villaggi di pescatori.

Tra le meraviglie della natura c’è il famoso Scoglio dell’Elefante, lungo la costa occidentale. Una magnifica scultura opera del vento e del mare che ricorda un pachiderma con la proboscide immersa nell’acqua che forma un suggestivo arco roccioso.

Sotto la scogliera della Ripa dei Falconi si trova invece la Grotta del Bue Marino, lunga circa 70 metri. In passato qui viveva una colonia di foche monache, oggi non più presente. Tuttavia, vale la pena visitarla per ammirare gli splendidi giochi di luce creati dai raggi del sole che penetrano nella caverna. Altre splendide grotte sono quella delle Rondinelle e la Grotta del Sale.

Un’altra splendida opera naturale è l’Architiello, un arco di roccia situato nel mezzo delle acque di fronte all’isola, circondato da un mare dalle sfumature uniche.

Tra le spiagge da non perdere ci sono anche Cala dei Benedettino, dalle atmosfere tranquille e rilassate. Gli appassionati di storia invece possono andare a Cala degli Inglesi, dove è stato ritrovato il relitto di una nave britannica, mentre la piccola Cala Tonda deve il nome alla sua particolare forma: le rocce sembrano infatti stringersi attorno all’acqua formando un piccolo laghetto tondeggiante dalle acque trasparenti. Cala Matano, invece, era particolarmente cara all’indimenticabile Lucio Dalla.

Lungo la costa settentrionale si trovano poi I Pagliai, una manciata di dieci scogli dalla forma piramidale, che ricorda quella dei cumuli di paglia, che sembrano sorvegliare una delle spiagge più belle dell’isola.

I tramonti più belli si ammirano invece da Punta del Diamante, la punta estrema di San Domino, da fascino selvaggio. Sulla Punta del Diavolo, all’estremità meridionale, si trova invece il Faro, costruito a picco sulla scogliera agli inizi del Novecento. Si raggiunge a piedi attraverso la Pineta di San Domino, la più verde di tutte le Tremiti grazie alla presenza di una colonia di Pini di Aleppo.

INFO: www.pugliaturismo.com/apt-foggia/le-isole-tremiti/

Isola della Maddalena, Cala Gavetta è Bandiera Blu

L’approdo di Cala Gavetta, porta a 8 le Bandiere Blu sull’Isola della Maddalena, in Sardegna. Alla Maddalena si arriva con una traversata di appena 15 minuti in traghetto da Palau che arrivano da Palau. Una volta sbarcati si può andare alla scoperta dell’isola, che ha una superficie di 20 kmq e un perimetro di 45 km.

“Capoluogo” del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, vanta spiagge da sogno, lambite da acque cristalline, calette da dove ammirare tramonti mozzafiato e una ricca storia “internazionale”.

Prendetevi un po’ di tempo per visitare il borgo marino. Da Cala Gavetta raggiungete la centrale Piazza Garibaldi e passeggiate tra i negozi, bar e ristoranti.

Fermatevi poi alla chiesa di Santa Maria Maddalena, che custodisce un crocifisso dorato donato alla cittadina dall’ammiraglio Nelson prima della Battaglia di Trafalgar, che lo vide soccombere, nel 1805.  Proseguite poi fino al porticciolo di Cala Gavetta, Bandiera Blu 2020, per ammirare uno degli scorci più belli del borgo. Da qui tornate sul lungomare percorrendo via Amendola e arrivate in piazza Umberto I, dove si affaccia il Comando della Marina Militare.

Ancora pochi ed entrerete nel quartiere Moneta, dove ancora si parla il dialetto locale più autentico. Superato il quartiere si raggiunge il ponte che collega La Maddalena con l’Isola di Caprera, che vale una visita per le splendide spiagge e per la casa museo di Giuseppe Garibaldi.

Tra le spiagge più belle della Maddalena c’è invece Monte d’Arena, che si raggiunge percorrendo la strada panoramica in direzione dello Spalmatore. Poco prima di Punta Cannone si arriva a questa splendida distesa di sabbia chiarissima lambita da un mare azzurro.

Nei pressi della frazione di Case Ornano si trova invece la spiaggia di Bassa Trinità, per raggiungere la quale è necessario camminare per circa 500 metri tra le tipiche formazioni rocciose della Gallura.

Da non perdere la bella spiaggia Testa del Polpo, dal nome della forma singolare della roccia che la domina, che spicca per i meravigliosi riflessi, specialmente al tramonto.

A qualche chilometro dal centro abitato si trova anche Cala Spalmatore, racchiusa tra due promontori.

INFO

www.sardegnaturismo.it/it/esplora/la-maddalenawww.lamaddalenapark.it/