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Dalla Lapponia alle Dolomiti: gli hotel di ghiaccio per una vacanza indimenticabile

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Il fenomeno di tendenza per queste vacanze invernali è soggiornare in camere fatte interamente di ghiaccio e neve. Un paio di settimane fa vi abbiamo parlato della Snow Dream Experience a Livigno ad esempio. Dalle Dolomiti alla Lapponia, dal Tirolo alle Alpi Svizzere, sono sempre di più gli alberghi-igloo e sempre maggiore è la richiesta di turisti desiderosi di vivere un’esperienza e un’avventura indimenticabile, tra il silenzio dei ghiacci e panorami mozzafiato. Chiariamo subito una cosa però: negli hotel di ghiaccio fa inevitabilmente freddo. La temperatura delle camere è piuttosto bassa, tutto è fatto di ghiaccio o neve, persino il letto e l’arredamento.

Bimboinviaggio.com, portale leader nella prenotazione di hotel per famiglie che raccoglie oltre 350 strutture, suggerisce, tra gli altri, l’hotel di ghiaccio di Jukkasjärvi, in Svezia. Esso nasce dalla neve naturale prelevata da uno degli ultimi fiumi incontaminati d’Europa, a 200 chilometri dal Circolo Polare. In primavera si scioglie, le sue stanze svaniscono. Ma l’inverno successivo rinasce, sempre un po’ diverso e sicuramente unico. Ha 65 camere, ci sono saune, zone relax e qualche novità aggiuntiva di anno in anno come il cinema. Immancabile il balcone sul tetto da cui ammirare lo spettacolo dell’aurora boreale.

Anche la Norvegia ha il suo hotel di ghiaccio da esibire al mondo. Il Bjorli Ice Hotel è lussuoso e si trova a tre ore da Trondheim. I letti di ghiaccio sono 26 e la struttura è dotata di un bar dove sorseggiare apertivi e cocktail. Naturalmente anche tavolini e sedie sono di ghiaccio. Un pratico consiglio: non addormentarsi appoggiando lo smartphone sul comodino… Al mattino verrebbe ritrovato letteralmente incollato e dunque inutilizzabile.

E chi avrebbe mai detto che un albergo di ghiaccio si trova anche nel cuore dell’Europa dell’est? Si chiama Lac Balea Ice Hotel e viene ricostruito ogni anno in Romania, a circa 180 chilometri a nord-ovest della capitale Bucarest, proprio nelle vicinanze del lago Balea. Il numero delle camere varia di anno in anno, ma è solitamente contenuto, circa 10-12. Ogni anno c’è un tema portante che ispira l’azione dei costruttori. Ma non mancano mai la sala esposizioni e il ristorante, le piste da ballo e una piccola chiesa. Così come, naturalmente, le stanze doppie con letti di ghiaccio coperti pellicce di pecora e trapunte.

Impossibile non ricordare l’Hotel de Glace in Quebec in Canada. Innanzitutto perché è il primo albergo di ghiaccio del Nord America. Poi perché è considerato una fonte di ispirazione per la creazione del palazzo di ghiaccio del film Frozen della Disney. Neve e ghiaccio creano un ambiente pulito e onirico, al limite della fantascienza. La caffetteria con i tavoli, le sedie e il bancone, la cappella con panche e altare, la discoteca e le camere: tutto è candido.

Se volete provare questa esperienza avete l’imbarazzo della scelta!!!