In Auto WEEKEND-CAR PREMIUM

DAL BELLO DI VIGEVANO AL BUONO DELL’OLTREPO’ CON LA CITROEN C5 AIRCROSS

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A pochi passi da Milano, esattamente a sud del fiume Po, nella zona della provincia di Pavia, troviamo un territorio ricco di storia e cultura, oltre a proporre numerose e variegate attrattive eno-gastronomiche, ma anche religiose e che interessano l’arte, l’architettura e la biodiversità ambientale. Per scoprire alcune di queste meraviglie che si trovano nel cuore del nord Italia, abbiamo deciso di vivere un indimenticabile Weekend Premium, con una compagna di viaggio divertente, confortevole e attenta all’ambiente, ovvero la Citroen C5 Aircross.

Per questa nostra “avventura” nella provincia Pavese siamo partiti da Milano in direzione sud, scegliendo come prima tappa l’affascinante cittadina di Vigevano, purtroppo poco conosciuta, ma allo stesso tempo ricca di incredibili “perle” da visitare, scoprire e vivere in tutta la loro bellezza. Successivamente ci siamo recati nell’Oltrepò pavese alla ricerca di sapori e profumi di questa terra, puntando infatti ad assaporare i gustosi e celebri vini prodotti dalle numerose cantine e il cibo tipico che arricchisce la tradizione culinaria del posto.

Partenza da Milano con la C5 AIRCROSS direzione Vigevano

Come anticipato in precedeza, siamo partiti dalla caotica e mai stanca città di Milano che andare a vivere un rilassante e divertente Weekend puntando in direzione Vigevano, distante circa 30 km dal capoluogo Lombardo e facilmente raggiungibile percorrendo una strada statale. Come compagna di viaggio abbiamo scelto la nuova Citroen C5 Aircross, ammiraglia a ruote alte del Costruttore d’oltralpe, in grado di offrire un’esperienza di serenità a bordo senza pari. Il SUV della Casa d’oltre alpe sfoggia un design rinnovato da un recente restyling  in grado di esprimere maggiore forza e distinzione, senza dimenticare che rappresenta un riferimento in termini di comfort e modularità, il tutto coadiuvato dall’animo “green” della sua motorizzazione ibrida plug-in.

Tornando al tema del design, la nuova Citroen C5 Aircross introduce un inedito linguaggio delle forme in cui le rotondità lasciano il posto a linee più geometriche. Lo stile del frontale adotta un nuovo aspetto, più verticale, che ne rafforza il carattere. Le linee tese e scolpite creano diversi livelli sovrapposti contribuendo ad allargare visivamente il frontale di Nuovo SUV C5 Aircross. Appare più ampio e imponente su strada e trasmette maggiore sicurezza.

Lunga 4,5 metri, alta 1.65 metri, larga circa 2 metri e con un passo di 2,73 metri, la C5 offre dimensioni esterne compatte, ma un abitacolo spazioso in grado di ospitare comodamente cinque persone adulte e i loro relativi bagagli ospitati in un vano di circa 600 litri con i sedili posteriori in uso.

L’offerta di una motorizzazione ibrida plug-in nel cuore della gamma amplifica il benessere a bordo grazie ai vantaggi della guida in modalità elettrica per i tragitti quotidiani fino a 55 km. La Nuova Citroen C5 Aircross ibrida plug-in è in grado di viaggiare silenziosamente e senza vibrazioni a velocità fino a 135km/h in modalità elettrica, ha una coppia di 320Nm disponibile istantaneamente che assicura un comfort di guida in ogni momento e garantisce una ripresa dinamica in qualsiasi istante.

Vigevano, sulle orme di Leonardo

l ricco patrimonio artistico che questa cittadina ha da offrire annovera musei e monumenti storici che hanno ospitato i personaggi più rilevanti dell’epoca rinascimentale, fino a Leonardo da Vinci. A Vigevano è infatti possibile percorrere un itinerario sulle orme di Leonardo, partendo dal Castello Sforzesco con la Leonardiana, fino a giungere al di fuori della città al Museo di Mora Bassa.

La corte di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este fu un tempo dimora del Da Vinci, il quale entrò così in stretto contatto con gli artisti che hanno tracciato la storia di Vigevano, influenzando le idee del genio e, probabilmente, fornendo lui preziosi consigli in corso d’opera.

Fu proprio durante la corte di Ludovico il Moro che la città venne abbellita ed ampliata con la costruzione delle Scuderie del Castello, luogo adibito all’allevamento dei cavalli degli ospiti che giungevano a corte per una battuta di caccia. Si pensa che la prima scuderia abbia ispirato Leonardo per la sua “stalla-modello” descritta nel Manoscritto B di Parigi.

Tra le altre importanti opere di rinnovamento, ritroviamo la “Falconiera” e la Torre, ispirata allo stile architettonico del Bramante. Nel medesimo periodo fu edificata Piazza Ducale, come ingresso al Castello e si vuole che lo stesso Leonardo abbia preso visione dei progetti dell’ingegnere Ambrogio da Corte, contribuendo al progetto.

Piazza Ducale
Chiesa di San Pietro Martire del 1363

Come testimonianza e celebrazione dell’ingente apporto leonardiano alla città di Vigevano, nel 2016 è stata creata la “Leonardiana”, una mostra perenne realizzata all’interno delle sale del Castello. Grazie a quest’opera unica nel suo genere, gli ospiti potranno sempre ammirare e studiare le opere di questo genio indiscusso tra i più grandi dell’umanità. Il museo propone un iter tra la vita e le opere del Da Vinci, che soggiornò in città come sovrintendente alle acque, per ordine di Ludovico il Moro, ma anche come membro della Corte, dal momento che tutti subito ne notarono e apprezzarono le spiccate capacità artistiche.

LA STRADA COPERTA
Castello Sforzesco

Nel museo è esposta tutta la sua opera: dai disegni, sparsi in copie in tutto il mondo, ai taccuini colmi di calcoli e pensieri che intasavano le giornate del genio matematico, ai codici assemblati poi dagli amici e conservati oggi nelle biblioteche di tutto il mondo.

A completare questo percorso la “Pinacoteca Impossibile” in cui sono esposti in scala reale tutti i 26 dipinti, accertati di sua mano, con precise tecniche ad alta definizione. Questo permette al visitatore di immergersi completamente nell’integrità dell’opera del Leonardo, godendo di un’analisi ravvicinata e globale.

Un’altra testimonianza del tocco di Leonardo nei dintorni della città è il Mulino di Mora Bassa, risalente al 1400. L’edificio, restaurato e reso sede museale nel 2000, era stato voluto sempre da Ludovico il Moro e presenta le tipiche caratteristiche architettoniche che distinsero Da Vinci. Oggi nel museo sono esposte le macchine ideate dallo scienziato, abbozzate in alcuni schizzi e riprodotte da un artigiano locale che illustra agli ospiti le sue idee rivoluzionarie.

Alla ricerca del Vino Buttafuoco

Dopo esserci immersi nella cultura offerta dall’incantevole Vigevano, abbiamo deciso di cedere alla tentazione del buon vino immergendoci nel cuore dell’Oltrepò pavese alla ricerca di speciali cantine per scovare l’ottimo vino rosso Buttafuoco e gli spumanti dal metodo classico, prodotti con uve Pinot nero.

La nostra ricerca è terminata a Canneto Pavese, dove si trova la cantina Francesco Maggi. In questa speciale cantina abbiamo avuto il piacere di incontrare Marco Maggi, giovane vignaiolo, ma ricco di entusiasmo e carico di competenza nel settore vinicolo. Non è infatti un caso che Francesco possa vantare di essere il presidente del Consorzio Club Buttafuoco storico.

La Cantina Francesco Maggi

Prima di farci assaggiare il suo gustoso vino, Marco ci spiega che dopo quattro anni è stato deciso, un po’ per la posizione un po’ per l’esposizione e la conformazione del terreno della nuova vigna, di provare la produzione del Buttafuoco nella Vigna Costera sita nel comune di Montescano.

A seguito di questa decisone si può dire, per il momento, che vi siano stati riscontri positivi sull’evolversi del vino e sulla risposta positiva dei clienti e dei nuovi degustatori. Il vino nasce da un’accurata cernita delle uve in vendemmia per garantirne il raggiungimento del miglior prodotto possibile, nasce da tre vitigni: Croatina (55%), Barbera (30%),  Uva rara (15%), varietà autoctone che danno vita al più antico e tradizionale uvaggio di questo territorio. Il vino è maturato in botti di legno per 16 mesi ed è affinato in bottiglia per circa 10 mesi prima della vendita, che può avvenire solo dopo il conseguimento del parere positivo della commissione di cantina e comunque non prima dei 36 mesi dalla raccolta delle uve.

Dove mangiare

Dopo aver bevuto ottimo vino e respirato l’aria fresca delle colline dell’Oltrepò Pavese, non c’è niente di meglio che pensare ad un posto dove assaggiare piatti e prodotti tipici di qusta ricca terra e gustosa terra. Trovare ristoranti e trattorie tipiche nella zona dell’Oltrepò pavese non è ccerto difficile, considerando che non sono pochi i posti  dove provare specialità come i ravioli di stracotto o di zucca e tante altre prelibatezze. Noi vi proponiamo due ristoranti tipici che si trovano molto vicini alla Cantina Francesco Maggi e che siamo sicuri che non deluderanno il vostro palato.

Ristorante Bazzini

Via Roma, 11, 27044 Canneto Pavese PV

Telefono: 038588018

Sito web: www.ristorantebazzini.com

La Tinaia

Indirizzo: Via Roma, 46, 27044 Canneto Pavese PV

Telefono 038588432

Sito web http://www.latinaia.com/

La compagna di Viaggio

Citroen C5 Aircross ibrida plug-in 225

La nuova Citroen C5 Aircross si dota di un nuovo Touch Pad da 10 pollici che sembra sospeso sulla plancia e immerge conducente e passeggeri in un abitacolo più moderno. Il nuovo schermo, più grande, migliora l’ergonomia offrendo un accesso diretto ai comandi della climatizzazione e un angolo di lettura più alto che permette al conducente di mantenere lo sguardo sulla strada. Gli aeratori sono ora situati sotto lo schermo e hanno un aspetto più moderno con un nuovo design orizzontale dalle linee tese. Inoltre, il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici totalmente personalizzabile, permette al guidatore di avere nel suo campo visivo tutte le informazioni di cui ha bisogno.

La Citroen C5 Aircross ibrida plug-in 225 abbina  il motore benzina 1.6 PureTech da 180 CV a un motore elettrico da 81 kW per una potenza combinata di 225 CV. L’autonomia di questo modello ibridi plug-in, che offre il massimo del comfort e delle prestazioni a bordo, è aumentata di oltre il 15% in modalità ZEV, passando da 55 km a 64.

Adottando la normativa Euro 6.4, C5 Aircross utilizza una batteria di nuova generazione con una nuova chimica, che aumenta la capacità totale da 13,2 kWh a 14,2 kWh (12,9 kWh di capacità effettiva) mantenendo lo stesso numero di celle: 96 (con celle che passano da 38 Ah a 41 Ah). La versione più leggera emette solo 28 g/100km di CO2 (ciclo combinato WLTP).

Questo sviluppo rafforza la versatilità di C5 Aircross aumentando la facilità di viaggiare in modalità 100% elettrica, pur offrendo la capacità di passare alla modalità termica per affrontare lunghi viaggi o semplicemente per aumentare l’autonomia nell’uso quotidiano. La batteria può essere ricaricata in meno di 2 ore con un caricatore da 7,4 kW.

Citroen C5 Aircross ibrida plug-in 225

Lunghezza: 4,5 metri

Motore: ibrido plug-in

Potenza: 225 CV

Coppia: 350 Nm

Autonomia in elettrico: 63 km

Consumo: 28 g/100km di CO2 (ciclo combinato WLTP)

Prezzo: da 45.900 euro