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CONTEST: STREET FOOD

Ecco la ricetta “Street food” inviataci dalla nostra amica Fabiana Ruggeri tornata dalla sua vacanza in Costiera Amalfitana. Lei ci consiglia i “Paccheri ‘mbuttunati e fritti”, raccontandoci un po’ come è nato questo piatto.

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 “Ciao redazione di Auto&Donna, vi racconto un po’ cos’ho scoperto su questa ricetta: dell’origine esatta di questa ricetta di certo si sa poco, e non si sa bene alla fine se si tratti di invenzione o di realtà. Fatto sta che si dice che in un’antica tavola calda napoletana, uno dei “cuochi” invece di friggere crocché di patate fece un po’ di pasticci e imbottì i paccheri che sarebbero dovuti andare in forno, come di consuetudine, li impanò e li frisse come se fossero stati dei crocché. Col tempo ne sono nate due versioni, quella bianca e quella rossa, e c’è chi preferisce l’una e chi l’altra. Io vi consiglio di mangiarli come me li ha preparati la madre del mio compagno ovvero nella versione “rossa” accompagnata da un buon vino rosso di Gragnano.”


Ingredienti:

Per circa 40 paccheri di misura media
500 g di ricotta di bufala (più asciutta)
170 g di formaggio
150 g di salame tipo Napoli
10 cucchiai di latte intero
5 cucchiai di sugo di pomodoro
Pepe nero
Olio e.v.o.
Sale
Farina, uova e pane grattugiato per l’impanatura

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Preparazione :

Tagliare a cubetti piccoli il formaggio per evitare che poi si abbiano problemi nella farcitura dei paccheri, tagliate a pezzettini le fette di salame napoletano o quello che avete a casa. Unite il tutto alla ricotta e cospargere di pepe nero oppure potete anche non metterlo. Dividere il ripieno in due ciotole. In una aggiungete una decina di cucchiai di latte, o comunque fino ad ottenere la giusta consistenza che ci permetta di farcire per bene i paccheri, senza che il ripieno possa fuoriuscire in frittura. Nell’altra invece 5 cucchiai di sugo di pomodoro ottenuto portando a cottura del semplice pomodoro passato e dell’olio extra vergine d’oliva. Portare a bollore in una pentola dell’acqua che saliamo al momento della bollitura, cuocere la pasta ancora molto al dente  e scolatela Una volta fredda, scolate i paccheri e fateli asciugare per bene, farciteli con un sac à poche metà dei paccheri col ripieno “bianco” ed i restanti con quello “rosso”. Passare solo le due estremità nella farina, quindi interamente nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale ed infine rotolore due-tre volte nel pane grattugiato finché ogni pacchero non sarà uniformemente ricoperto. A questo punto friggeteli a una temperatura di 175°C per circa 2 minuti e mezzo. Mangiateli caldi con formaggio ancora filanti, sono come le ciliegie, una tira l’altra.

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